sabato 31 dicembre 2011

AUGURI !!

Zaia ci mette la firma. Ok a Veneto City, centro commerciale da 715mila metri quadrati

Tratto da:"il fatto quotidiano" - 30 dicembre 2011

Il governatore della Regione Veneto dà il via libera al contestato progetto: 11mila firme contro, manifestazioni e picchetti non sono serviti. Grande come 105 campi da calcio, avrà torri alte fino a 80 metri e porterà fino a 40mila persone al giorno in un'area con circa 30mila abitanti.Il rendering del progetto di Veneto CityZaia ha firmato. Il Governatore “contadino” ha dato il via libera definitivo a Veneto City, contestatissimo progetto che si mangerà centinaia di ettari di campagna veneta. Chissà, forse Zaia sperava che, firmando tra Natale e Capodanno, la sua scelta passasse inosservata. Così come aveva fatto nei mesi scorsi, sostenendo che la Regione in questa vicenda aveva un ruolo “notarile”, rispetto alle scelte dei comuni. Un’affermazione che da qualcuno è stata definita “alla Ponzio Pilato”, perché il Governatore poteva dire la sua su Veneto City.

Ma la Lega ha sostenuto con ogni mezzo il progetto. A cominciare dal sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo, che in consiglio comunale è sbottata: “Per quelli di sotto ci vorrebbe l’olio di ricino”. Una battuta che pare venire dal profondo e rivela l’animo della Lega di oggi: che cerca di reinventarsi come partito di lotta vicino al popolo e al territorio, ma resta salda sulla poltrona e approva a marce forzate contestatissimi progetti. Un partito che non ama i dissensi. Perché i destinatari dell’olio di ricino sono migliaia di veneti che le hanno tentate tutte per bloccare il progetto di Veneto City. Niente anti-politica, anzi, il contrario: un esempio di dissenso acceso, ma democratico e fantasioso. Sempre nelle regole: 11mila firme raccolte, ricorsi in ogni sede, partecipazione al consiglio comunale, manifestazioni sotto il Comune al suono delle vuvuzelas.

Continua al link:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/30/zaia-mette-firma-libera-veneto-city-maxi-centro-commerciale-715mila-metri-quadrati/180800/

giovedì 29 dicembre 2011

venerdì 23 dicembre 2011

Negozi nel mirino ci boicottano ? - Il Gazzettino - 22 dicembre 2011

Incredibile: Un organizzatore di eventi chiede ai negozianti di pagare il bollo d'affissione della locandina della sua manifestazione.... a Treviso accade anche questo.

E' di ieri lo sfogo del Signor Madaro, curatore della mostra sulla Cina in Ca dei Carraresi,: “... omissis qualche negoziante si è anche rifiutato di appendere la locandina nel proprio locale per non pagare il bollo. Ma dico: che spesa sarà mai ? Allora ho deciso di non dare più niente a nessuno....”. Fermo restando che l'attuale mostra è di uno spessore di portata nazionale quello che notiamo è che la promozione dell'evento è stata fatta un po' al risparmio. A conferma sono le stesse parole del Madaro che si lamenta perchè i commercianti non provvedono a pagare la tassa di affissione

ASSURDO !

Caro Signor Madaro, all'epoca di Goldin gli investimenti pubblicitari erano tali da veicolare a Treviso turisti da tutt'Italia. Oggi le risorse investite sono all'osso. Siamo d'accordo che non ci sono più soldi per nessuno, ma non abbiamo causato noi l'attuale situazione della fondazione.
Cordialmente,

Per Treviso Sos

Antonio Bottegal


Il Gazzettino - 22 dicembre 2011

mercoledì 21 dicembre 2011

De Poli.... se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

“ Bisogna aver rispetto dei luoghi”.

Questo è quanto dichiarato del Signor De Poli in relazione alla presenza della giostrina in Piazza dei Signori e dei finti chalet di montagna usati per le manifestazioni in centro storico perchè lo “innervosiscono” e le trova poco compatibili con l'estetica della nostra città.

Caro Signor De Poli
Forse non pensa a quanto si siano “innervositi” i commercianti del Centro Storico dopo aver perso tutti gli impiegati degli uffici pubblici e i relativi utenti.

Forse non pensa a quanto “innervosisce”i cittadini trevisani il cumulo di smog proveniente dalla zona Stiore in cui converge un traffico spropositato.

Pensi, Signor De Poli, che molta gente che lavorava in città si è talmente “innervosita” che ha perso il proprio posto di lavoro.

Per il futuro, visto che il suo risiko immobiliare ha danneggiato le nostre attività in maniera così irreparabile, almeno eviti di far seguire al danno anche la beffa.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

martedì 20 dicembre 2011

Consiglio Comunale di Dolo: Veneto city

www.youtube.com/watch?v=ai-e3rt4W-k

Shopping senza le auto due volte promosso ?

Sarà …
Certo che sbilanciarsi in questo senso ci sembra quantomeno prematuro. Di fatto cosa abbiamo sperimentato ? Una chiusura di una zona come via S.Agostino con i parcheggi a 200 metri e una serie di eventi di richiamo in centro storico che avrebbero sicuramente convinto molta gente ad arrivare in ogni caso. Non un gran chè come esperimento. La conclusione che ne traiamo noi e un po' diversa da quella della nostra associazione di categoria. Con quest' iniziativa abbiamo provato in maniera tangibile che chiudendo il sabato e la domenica alcune zone del centro, facendo promozione e realizzando eventi di rilievo la gente viene volentieri a Treviso....

complimenti, ma lo sapevamo già.

Siamo molto curiosi dell'effetto che una simile iniziativa avrà a gennaio con parcheggi e trasporti più cari, il freddo e l'assenza di eventi.

Un po' presto quindi per cantare vittoria.
Non vorremmo essere monotoni ma, citando la nostra petizione firmata da oltre 400 commercianti del centro storico ci permettiamo di ricordare quello che riteniamo necessario per affrontare la pedonalizzazione:

Parcheggi scambiatori attorno/dentro la città a prezzi contenuti
Navette ecologiche di collegamento parcheggi/aeroporto
Autobus più piccoli
Uffici turistici: Centro/Stazione dei treni
Programmazione annuale di eventi di rilievo in centro storico.
Mostre di rilievo, a livello di quelle organizzate a Ca dei Carraresi all'epoca “Goldin”.
Illuminazione pubblica adeguata
Arredo urbano

La pedonalizzazione è sicuramente un'opportunità, ma è e resta un punto di arrivo, dopo aver dotato la città delle infrastrutture necessarie a supportarla.

sabato 17 dicembre 2011

Dagli scudetti alla causa: Rovinato - Il Gazzettino - 17 dicembre 2011


Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all'ex gloria del rugby trevigiano Oscar Collodo.
Probabilmente non aveva letto il libro on line “United business of Benetton” di Pericle Camuffo.
(http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/benetton.pdf)

Riportiamo le parole del Signor Collodo:” La causa civile l'ho fatta per me – precisa – ma anche per ridare dignità alle migliaia di piccoli imprenditori che per anni hanno avuto fiducia nel modello di sviluppo e di lavoro Benetton e che poi si sono ritrovati sul lastrico” Il Gazzettino – 17 dicembre 2011

venerdì 16 dicembre 2011

Quando ?

L'amministrazione comunale ha preteso 90 giorni per presentare la politica di rilancio del Centro Storico. Allo scadere non era ancora pronto e ci sono voluti altri tre/quattro mesi per la convocazione di tutti i “portatori di interesse”. Ieri 14 dicembre, dopo quasi un anno di attesa, l'agognato consiglio comunale tematico sul Centro Storico è arrivato.
Conclusioni ?
Sette fogli pieni di iniziative suggerite dalle varie associazioni e portatori di interesse che hanno toccato quasi tutte le problematiche della nostra città.

E' stato riesumato persino il fantasma del Ferropark, un vecchio parcheggio in progetto nel 1987, citato anche in una delle tante promesse dell'ex assessore Zanini.

In sostanza è stata descritta una Treviso del futuro in versione Eldorado

MERAVIGLIOSO


Abbiamo una domanda:

QUANDO ?

Entro fine dell'anno, altre quattro attività, a pochi passi da Piazza dei Signori chiuderanno definitivamente. In questa situazione così drammatica, non siamo molto “in vena” di ascoltare le solite promesse. La città ha bisogno di realtà non di sogni. Se la partenza è un esperimento di pedonalizzazione spot fatta proprio nel periodo natalizio, probabilmente, la gravità del problema non è stata ancora compresa.

Tratto da: "La Tribuna di Treviso" - 9 ottobre 1987

Tratto da: "La Tribuna di Treviso" - 22 ottobre 2002

mercoledì 7 dicembre 2011

Polveri sottili: è il riscaldamento il nemico numero uno - A Milano il filtro da comignolo

Post febbraio 2011. Cambiato qualcosa ?

"Non sono le auto ma le caldaie il primo nemico della nostra salute. E’ quanto emerso nel corso di un convegno che si è svolto giorni fa a Milano, durante il quale i ricercatori di Easy International hanno presentato i risultati di una ricerca sul rapporto tra inquinamento atmosferico e riscaldamento.
Il rapporto tra riscaldamento e inquinamento è stato affrontato da un nuovo punto di vista, tenendo conto nell'elaborazione dei dati anche dei periodi transitori di accensione e spegnimento delle caldaie, solitamente ignorati dagli studi sulle emissioni, basati solo sulla fase stazionaria.
“Abbiamo potuto verificare - ha detto Alberto Conti, Responsabile Progetti Easy International S.p.A. - che l'andamento degli inquinanti nell'aria, e in particolar modo del PM10, è essenzialmente correlato con il fattore temperatura. Questo prova che è il riscaldamento la maggior fonte di inquinamento nelle grandi aree urbanizzate, come Milano....."
Tratto da : e-gazette.it
http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=51&pagina=8

martedì 6 dicembre 2011

INTERRUZIONE SERVIZI ENEL


Complimenti per la scelta dell'orario di sospensione del servizio.
I commercianti ringraziano.

P.S. In altri paesi la manutenzione degli impianti viene fatta in orari che non disturbano le attività commerciali, ma qui siamo a Treviso.

sabato 3 dicembre 2011

" Tutto il veneto deve essere ripensato" Come una grande colata di cemento ?

Ma come lo ripensiamo questo veneto ?
Dall'articolo "Il Gazzettino" del 6 novembre 2011 "Zaia ignoranti della politica i profeti della prevenzione" speravamo che cambiasse qualcosa.....


INVECE


venerdì 2 dicembre 2011

Pubblicità del Centro Commerciale ZEROCENTER - Dove ? In Piazza dei Signori


E dopo il danno arriva puntualmente anche la beffa.

Un cartello pubblicitario può essere bloccato se offensivo o provocatorio.

In un periodo come questo, in una città che perde attività commerciali ogni giorno, riteniamo che questo messaggio rientri in ambo le categorie.

Rilancio di Treviso ? - “ TrevisoSosta stangata per i commercianti”

Era stata paventata mesi fa, ma la pensavamo una follia di fine estate. E' di oggi l'iniziativa del comune di Treviso di procedere all'aumento delle tariffe dei parcheggi del Centro Storico.... cos'è il primo tempo del film

“finiamo di distruggere una città “?

Risposte agli altri problemi ?
Quali problemi ?

L'unico segnale che a Ca Sugana esiste vita è una bozza denominata:

“RILANCIO DEL CENTRO STORICO – DOCUMENTO DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE LEGA NORD _ PDL “

che dovrebbe essere discussa in un consiglio comunale tematico il giorno 14 dicembre. Il contenuto non è nulla di nuovo, almeno non per noi, visto che un buon 70 per cento sono le richieste presentate da Treviso Sos. Quello che ci lascia esterrefatti è l'introduzione che recita testualmente:

Il particolare periodo di recessione che interessa in particolare l'Europa, ha tra le innumerevoli ricadute, una sostanziale crisi dei centri storici, tra i quali quello di Treviso.
Il particolare momento di difficoltà si basa su più elementi:

1) Locazioni troppo onerose
2) Accessibilità e sosta non ancora a livello ottimale
3) Iniziative attrattive della città capoluogo da incrementare e migliorare
4) Concorrenza dei centri commerciali che possono vantare, a discapito delle professionalità e della qualità del commercio del centro storico prezzi più bassi e migliore accessibilità e funzionalità.

Questi macro problemi, uniti ad altri di minore entità hanno determinato due effetti che hanno contribuito al periodo di crisi che il centro storico vive attualmente.


A nostro modesto parere, mancano un paio di punti che non possono essere definiti “ problemi di minore entità”:

5) Risiko immobiliare che ha portato fuori dal centro oltre 3.000 impiegati con almeno 2.000 utenti che utilizzavano questi servizi. Con una popolazione di 7,000 anime (residenti), spostare 5.000 persone non è stata una operazione molto lungimirante.
6) Cementificazione selvaggia alle porte della città con opzione “centro commerciale” fronte Appiani che finirà di distruggere quello che resta del nostro Centro Storico.”
Ma, intanto, mentre attendiamo trepidanti l'esito di questo “libro delle fiabe” si procede con l'aumento delle tariffe dei parcheggi senza che una sola iniziativa di rilancio del centro storico sia stata messa in atto.

INCREDIBILE.


Caro Assessore Zugno (bilancio), se non è troppo occupato con la sua poltrona in Ascopiave, potrebbe gentilmente fare una passeggiata per il Centro Storico e constatare quello che resta del commercio ?

______________________________________________________________________


Per la cronaca, dalle nostre informazioni, le entrate provenienti dai parcheggi a pagamento negli ultimi 10 anni sono state:

1998 411.813,05
1999 1.018.192,70
2000 1.324.194,22
2001 1.751.571,12
2002 1.643.468,00
2003 1.992.000,00
2004 2.097.000,00
2005 2.170.000,00
2006 2.097.013,00
2007 2.350.806,00
2008 2.802.733,07
2009 2.197.306,90
2010 3.566.000,00

Totale 25.422.098 S.E.&.O.

Buon Natale 2011

Addio cara vecchia fontana.

“ Si favoleggiava che fosse in pietra d'Istria – ha puntualizzato Gentilini – In realtà era un semplice agglomerato di cemento e quindi è stata demolita. Non meritava nemmeno una riga”

Giancarlo Gentilini – Tribuna di Treviso 2 dicembre 2011


martedì 29 novembre 2011

Consiglio Comunale 30 novembre 2011

Mercoledì 30 novembre 2011 ore 15,30 presso il salone del palazzo dei 300
sito in Piazza dei Signori a Treviso

Tribuna di Treviso 29 novembre 2011 - Anche i ricchi piangono

In tempi di “vacche magre” ognuno deve fare la sua parte. Anche Il Presidente De Poli non è da meno ed è per questo che il suo gettone presenza passa da 500 a 400 euro a seduta.
Ma è mai possibile che una persona percepisca per poche ore di “lavoro” una cifra che corrisponde a metà di uno stipendio mensile di un “comune mortale” ?
Ma non è finita. Dall'articolo di oggi il nostro Mr (quasi) 500 mila euro l'anno ha deciso di cambiare auto di rappresentanza passando dalla vecchia Jaguar targata come il suo compenso (TV 500.000) ad una più sobria Audi da 100.000 euro(modello base). Comprendiamo il sacrificio e ci fa piacere constatare che, mentre “ i ricchi piangono”, almeno i concessionari possono sopravvivere.
Grazie Signor De Poli, adesso taglierà tutti i suoi compensi del 20% o si riferiva solo ai gettoni presenza ?
Dall'articolo “La tribuna di Treviso - 20 settembre 2011 “Il presidente si taglia il 20% dello stipendio” ci aspettavamo un taglio molto più radicale, ma non si può aver tutto dalla vita.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

sabato 26 novembre 2011

Illuminazione e Cementificazione ..... non se ne parla ?

Abbiamo visionato il documento stilato dalla maggioranza Lega Nord/Pdl relativo al rilancio del Centro Storico. Constatiamo con piacere che molti dei suggerimenti dati dal nostro gruppo sono stati presi in considerazione. Quello che ci stupisce è l'assenza di proposte per migliorare l'illuminazione pubblica carente in molte vie e nessun accenno alla cementificazione in corso in zona “Stiore”.
Ricordiamo che la luce è sinonimo di sicurezza e, visto i recenti avvenimenti, riteniamo questo argomento di estrema importanza.
Riguardo la cementificazione in atto in zona “Stiore” non capiamo a chi porterà beneficio visto che creerà solo ulteriore smog e traffico togliendo linfa vitale alla nostra città.

Relazione Treviso Sos: Rilancio del Centro Storico

Con la presente intendiamo presentare una serie di proposte discusse nelle riunioni di Treviso Sos in due anni di attività. Tali proposte sono state sottoposte ad un campione di oltre 145 operatori economici del Centro storico chiedendo loro di stabilire un ordine di priorità, in modo da individuare che interventi fossero i più urgenti e determinanti per iniziare un vero e proprio rilancio della nostra città. Qui di seguito elenchiamo, nell'ordine di priorità, quanto indicato dai nostri collaboratori. Facciamo notare che tale sondaggio non è anonimo ma ogni imprenditore ha firmato e timbrato il modulo di sua competenza.

1) Cementificazione: Fermare la cementificazione in atto in zona “Stiore”. Il centro Appiani ha già compromesso l'economia del centro storico. Altri 457,000 metri cubi di cemento corrispondono ad altri due Centri Appiani: Fermateli ! (60,3)

2) Parcheggi esterni: Da trent'anni si parla di realizzare i parcheggi in zone limitrofe al Centro Storico o nel Centro Storico stesso. Le zone sono già state individuate ma giacciono ferme, in attesa di non si sa cosa . Pedonalizzazione: è vitale che venga accompagnata dalle Infrastrutture necessarie, diversamente sarà il colpo finale per la morte dell'economia cittadina. (60,3)

3) Mostre: Treviso necessità di un vero programma culturale per tutta la durata dell'anno. Le mostre devono essere di spessore e pubblicizzate il più possibile. (62,7)

4) Risiko: Riempire i contenitori lasciati vuoti dal “Risiko immobiliare” con strutture a servizio della cittadinanza. La cittadinanza ha bisogno di luoghi di aggregazione dedicati all'arte alla cultura e alla socializzazione. (70,2)

5 ) Manifestazioni e Concerti: La nostra città non deve essere un dormitorio. Treviso, da sempre, ha avuto la sua vita serale. Negli ultimi anni si è instaurato un clima di coprifuoco. Nessuno vuole musica assordante. Di contro, non si può sempre accontentare chi vorrebbe una città insonorizzata. (74,2)

6) Navette di collegamento: Realizzare una rete di navette ecologiche tra i parcheggi esterni ed il Centro Storico. I parcheggi esterni vanno dotati di abbonamenti a costo più contenuto, in modo da lasciar liberi quelli in città. (83,9)

7) Promozione turistica: Per dare alla nostra città una vocazione turistica è necessario promuoverla in altre realtà. Pubblicizzare Treviso, almeno a Venezia e a Jesolo nei mesi estivi, significa intercettare un volume turistico che consentirebbe alla ns. città di sopravvivere. (85,4)

8) Vie e Piazze dimenticate: Gli eventi cittadini vengono realizzati sempre negli stessi luoghi. E' necessario che le diverse zone di Treviso vengano animate. L'utilizzo delle piazze deve essere facilitato ed accessibile a tutte le associazioni che vogliano utilizzarle. La città non è di chi la governa, ma del cittadino elettore e contribuente.(92,9)

9) Parcheggi gratis il sabato: Riteniamo molto utile avere due ore di parcheggio gratuito al Sabato per incrementare l'afflusso di visitatori almeno il fine settimana. (96)

10) Ufficio Turistico (IAT) Spostarlo in un luogo più facilmente raggiungibile e potenziare il collegamento con aeroporto e stazione per intercettare il turismo diretto a Venezia. (100,7)

11) Illuminazione: Il servizio, in alcune zone, è totalmente insufficiente. L'illuminazione vuol dire vita, sicurezza e decoro. Non è possibile che certe vie abbiano un illuminazione assente o affidata a sistemi del dopoguerra. (100,9)

12) Edilizia popolare: Per ripopolare la nostra città è necessario creare delle aree adibite alla costruzione di abitazioni economicamente accessibili. (125)


Il numero che segue ogni argomento è il valore di valutazione. Il più basso è quello considerato più importante.

Su questi temi, di vitale importanza per la nostra città, anche i singoli imprenditori hanno voluto contribuire con idee atte a rilanciare il Centro Storico. Esponiamo qui di seguito un riassunto delle loro richieste e delle idee già proposte dal 2009 dal nostro gruppo “Treviso Sos”


1) Espandere il mercato di piazzale Burchiellati il più possibile in modo da far entrare la gente in città e liberare i parcheggi della piazza. (Proposta di Treviso Sos).

2) Ridurre il costo dei Parcheggi o renderli liberi dopo le ore 18,00 o almeno con le due ore gratuite il sabato.

3) Determinare, con la collaborazione delle agenzie immobiliari, un indice orientativo di prezzo al metro dell'affitto che tenga conto di posizione e condizioni dell'immobile. Certo non si possono obbligare i privati ad un affitto calmierato, però la presenza di un dato omogeneo per tutti, potrebbe essere utile in molti casi.

4) Comunicazione diretta e in tempo reale tra gli incaricati del comune, dell'Ascom e le associazioni di commercianti per creare una sinergia che consenta di pubblicizzare e quindi sfruttare al meglio gli eventi in Centro Storico.

5) I parcheggi Dal Negro e Miane devono interagire con il centro storico. E' auspicabile creare una diretta collaborazione tra contenitori e imprese del centro storico con promozioni sui parcheggi e iniziative promozionale nei negozi con pubblicità reciproca.

6) Internet gratuito su tutto il Centro Storico.

7) Iniziativa “braderie” su tutto il Centro Storico. In pratica si tratta di un mercatino di artigianato e pseudo antiquariato diffuso su tutta la città. Contemporaneamente ogni negozio, che lo desidera, può porre all'esterno della sua attività un tavolino dove presentare prodotti a prezzi di realizzo o simbolici. La manifestazione è poi collegata alla ristorazione tramite la creazione di menù tipici che, per l'occasione, proporranno dei menu a prezzo ridotto. In Francia quest'evento porta migliaia di turisti.(Documentazione allegata.)

8) Ridistribuzione parcheggi per i residenti

9) Spostamento dei parcheggi con abbonamento nelle zone più esterne del Centro Storico almeno nelle ore in cui i negozi lavorano, lasciando liberi i parcheggi centrali per chi viene a visitare Treviso.

10) Apertura al pubblico di Ca dei Rettori al monte di pietà almeno una volta a settimana.

11) Istituire una sanzione importante per chi chiama senza motivo le forze dell'ordine. Non è possibile che gli addetti siano distolti dalle emergenze cittadine per andare ad ascoltare residenti che si lamentano del semplice brusio della gente o di una musica moderata negli orari consentiti. LA CITTA' DEVE ESSERE VIVA.

12) Sbloccare la situazione dei parcheggi all'ex ghiacciaia non aperti al pubblico e quindi fermi ormai da 14 anni.

13) Dotare i negozi di piantine e materiale illustrativo, riunirli tutti sotto lo stesso marchio tipo “Punto turistico diffuso” in modo che i turisti possano trovar informazione presso le attività del centro.

14) Non tagliare le corse dell'autobus.

15)La pedonalizzazione NON E' LA PANACEA A TUTTI I MALI. La pedonalizzazione può essere un traguardo che si raggiunge attraverso un complesso piano di rilancio. Se dovesse passare una pedonalizzazione caduta dall'alto siamo disposti a ricorrere al Tar. Ricordiamo che 416 negozi del centro (La maggioranza) si è già espressa in merito.

Non abbiamo i tempi della politica. Molti di noi stanno chiudendo e molti di noi chiuderanno. A che punto deve arrivare Treviso perché qualcuno intervenga ?

PER “TREVISO SOS” - BOTTEGAL ANTONIO

Suggerimenti per il Natale by Franck Bijoux - Bridge Treviso 2014

NATALE 2011
Negozi siete pronti? Preparazione per Natale 2011
Christmas is here!
Il conteggio inizia ora. La follia è arrivata.

Fra meno di 40 giorni, il Natale è alle porte. Volente o nolente, i rivenditori del Centro Storico si stanno preparando per il periodo più caldo del calendario delle vendite al dettaglio. La crisi economica avrà un ruolo importante nel processo decisionale sia dal lato dei venditori che degli acquirenti. Non aspettate il mese di Gennaio per cominciare la pianificazione delle vendite Cambiate le abitudini: Cominciate ora!
Sia da parte dei negozianti che non hanno nessuna certezza su quale sarà il miglior prodotto venduto, sia da parte degli acquirenti, per i motivi della scarsità del denaro, quest’anno sarà un’anno di scarsa propensione alla spesa Bridge Treviso 2014 pensa che milioni di euro circoleranno, comunque,per le strade di Treviso, ma intercettare questo denaro dipende da voi.I consumatori saranno molto esigenti nella scelta dei regali di moda, il rapporto qualità-prezzo, (non necessariamente acquisteranno per ottenere gratuitamente l’altro a metà prezzo o gratis),ma in Centro Storico guarderanno soprattutto la qualità.I rivenditori devono avere il giusto approccio al successo nelle vendite durante la settimana di Natale. Una buona Visual Merchandising sarà il fattore determinante per l’incasso durante questo Natale.

Franck Bijoux

Continua nel sito di Bridge Treviso 2014



http://bridgetreviso2014.blogspot.com/p/natale-2011.html

giovedì 10 novembre 2011

Spettacoli di mistero - Veneto 2011

Veneto - Spettacoli di Mistero 2011

Il Festival che le Pro Loco del Veneto dedicano ai luoghi leggendari e misteriosi.

“Novembre”, in Veneto, si traduce solo con un’altra parola: “Mistero”. Torna infatti, il Festival dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione, che per tutto il mese terrà banco dalle montagne alle coste, dai laghi alla laguna, dalle pietre dei borghi antichi ai marmi sontuosi delle città d’arte. L’edizione 2011 di “Veneto: spettacoli di Mistero” vedrà nelle piazze, nelle ville, le aie, i teatri, i castelli, i giardini, la rivisitazione delle antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale, in una infinita teoria di fascinazione e di scoperta. Promosso dalla Regione Veneto, il Festival del Mistero è organizzato dalle Pro Loco aderenti all’Unpli, che daranno vita a oltre duecento eventi: storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti...

http://www.spettacolidimistero.it/

sabato 5 novembre 2011

Ringraziamento da "Bridge Treviso 2014" & "Treviso SoS".


3 novembre 2011

Gentili Signore e Signori,
"Bridge Treviso 2014" e "Treviso SoS" desiderano ringraziarVi per aver sottratto tempo prezioso alla Vostra giornata per presenziare all’incontro di venerdì scorso. Apprezziamo l’interesse dimostrato per questa importante iniziativa.
La partecipazione dei commercianti, in particolar modo presenza dell’Ingegnere Bruno De Luca, Vice Sindaco del Comune di Oderzo, è stata altamente gradita.............

Versione completa nel blog:
http://bridgetreviso2014.blogspot.com/p/rapporti.html

mercoledì 2 novembre 2011

Ikea.... l'epilogo.

E mentre il progetto Ikea ottiene il benestare della Provincia (non avevamo dubbi), cominciano ad apparire i veri numeri dell'operazione.
1.500 posti di lavoro..... su che film ?
Alfio Bolzonello, consigliere comunale del Comune di Treviso presenta quanto pubblicato nel sito dell'ikea sul documento “ Report ambientale sociale risorse umane 2010”. “Su di un totale degli occupati attualmente assunti in Italia il 67,6% è part time e solo il 15% ha contratti a tempo indeterminato. Se proprio andasse bene si dovrebbe parlare di 300 e non di 1500 posti di lavoro più di metà dei quali part time” (Il gazzettino 30 ottobre 2011). Ma non è finita, oltre a distruggere i posti di lavoro anziché crearli (si parla di un rapporto di due posti persi per uno creato), ricordiamo che il complesso si estenderà per 420.000 metri quadrati e solo 35.000 di competenza dell'Ikea il tutto tolto all'uso agricolo e messo magicamente a disposizione della grande distribuzione.
Non ultimo dei problemi è quello idrogeologico che ha causato già tante catastrofi nel nostro paese. Siamo certi che la cementificazione di aree così grandi, distruggendo quello che prima era agricolo, non comprometterà la sicurezza della nostra regione ?

Un tempo il Veneto era una regione prevalentemente agricola, oggi come la chiamiamo.. prevalentemente cementificata ?

Riassumendo:

Non esistono 1.500 posti di lavoro ma al limite 300
Ogni nuovo posto di lavoro ne distruggerà due o tre nella piccola impresa
Nonostante il veneto abbia la più alta percentuale di grande distribuzione a livello europeo, incrementeremo ulteriormente il problema.
Cementificando tali aree si può paventare l'incremento del problema idrogeologico.
Ci domandiamo (come al solito): A chi giova tutto questo ?

Come vengono prese certe decisioni in Provincia ?

Dati tratti dal Gazzettino 30 ottobre 2011

giovedì 27 ottobre 2011

Cemento, cemento, cemento via libera a Veneto City

Nonostante la più alta concentrazione di centri commerciali,in Europa, continua la cementificazione:

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/06/30/news/cemento-cemento-cementovia-libera-a-veneto-city-1.1453645

venerdì 21 ottobre 2011

Misteri trevigiani: Parcheggi ex Ghiacciaia

Sono passati 13 anni, e i 47 parcheggi dell'ex ghiacciaia di Treviso (Porta Carlo Alberto)giacciono tuttora inutilizzati. Considerato che ogni posto auto potrebbe essere affittato ad un privato per circa 2.500/3.000 euro all'anno la riteniamo una situazione incredibile.
Se qualcuno volesse risolvere questo problema, oltre ad avere 47 automobili in meno negli stalli del Centro Storico, si creerebbe una disponibilità economica utile al rilancio della città. Quello che non capiamo è perchè la situazione sia ancora in stand-by... fa parte anche questo dei misteri trevigiani ?




Articolo tratto da “La Tribuna di Treviso” 7 novembre 2010 (Federico de Wolanski)

giovedì 13 ottobre 2011

Provincia - 150 milioni di debito scadenza 2034


Che la gestione dell'Ente Provincia lasci un po' perplessi molti cittadini, lo sapevamo. Che persino la prestigiosa agenzia di Rating internazionale Fitch avesse qualche dubbio è la notizia della Tribuna di Treviso del 12 ottobre 2011. La bocciatura data all'ente nel novembre 2010. è stata confermata. La capacità dell'ente di risanare il debito è stata classificata nel lungo termine A+ e nel breve termine F1. In soldoni la fiducia nei confronti dell'ente non è delle migliori. Ma di che debito stiamo parlando ?

Non molto …......solo 150 MILIONI DI EURO sottoscritto nel 2004 con scadenza 2.034.

Risposta di Noemi Zanette assessore al bilancio:” “E' la conseguenza della crisi economica in atto tuttavia devo dire che, dopo quanto accaduto con la Lehman Brothers queste agenzie di rating non sono poi così affidabili. Credo che il giudizio di rating sia sostanzialmente ininfluente”
Sarà, ma l'effetto pratico è che ai cittadini L'RC auto e L'Ipt sono aumetate, il settore dell'auto ne ha risentito in maniera determinante e le prospettive, per il futuro non sono tra le più rosee.

Colpa delle agenzie di Rating ??

Dati tratti da “La tribuna di Treviso 12 ottobre 2011 - < Provincia Fitch conferma la bocciatura>”

mercoledì 12 ottobre 2011

Associazione Gente di Marca: Manifestazione Art erie - 14/15/16 ottobre 2011

Mettiamo l’arte nelle osterie.
Questa la filosofia di Arterie, la nuova manifestazione organizzata da Gente di Marca che intende accompagnare al piacere della convivialità tipicamente trevigiana il gusto per la pittura, la fotografia, la scultura e la musica.
Una tre giorni che ci riporterà nel fervore culturale della Piccola Atene, come veniva chiamata Treviso negli anni ’50, ma con no sguardo al futuro prossimo delle giovani menti artistiche che sa sempre, silenziosamente, animano il territorio della Marca.
Senza chiudersi nei musei, nelle gallerie, nei luoghi espositivi più o meno accessibili, Gente di Marca vuole condurvi lungo le strade del centro storico per assaporare il bello e il buono che questa città sa sempre offrire, tra tradizione culinaria e innovazione artistica.

http://www.gentedimarca.com/arterie.html

sabato 8 ottobre 2011

Demagogia

Wikipedia: “Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e ago, "condurre, trascinare") che indica un comportamento politico che attraverso la retorica e false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore.”
Sono cinquant'anni che si parla di pedonalizzazione. Per fortuna adesso ci ha pensato Il consigliere De Piccoli con i suo neo movimento “Ricerca”.
Propone soluzioni ? Propone piani di pedonalizzazione ? Date ? Confronti con altre città ?
Nulla di tutto questo. La sua domanda è una sola:” Pedonalizzazione si o no”.
Lo spessore di un'iniziativa come questa ci lascia esterefatti. Un po' come chiedere “Vuoi la pace nel mondo” o “ Vuoi eliminare il debito pubblico”. I Risultati ? Scontati. A chi non piacerebbe una città più vivibile e con un'aria più salubre ? Perfino il nostro sondaggio “Contro” la pedonalizzazione ha trovato buona parte degli imprenditori d'accordo su una parziale chiusura con determinate garanzie.
E allora qual'è la novità ? Caro consigliere, oggi la gente è informata, c'è internet e mai, come in questi tempi, si interessa di politica. Non è più tempo di chiacchiere, oggi è tempo di soluzioni.

P.S.Complimenti per la partecipazione al suo gruppo: 400 persone per un blog, nato il 19 settembre 2011, che ha pubblicato un solo post, è un risultato invidiabile.

"Siamo un gruppo di circa 400 persone di Treviso e provincia."
Tratto dal blog "http://grupporicercatv.blogspot.com/"

mercoledì 5 ottobre 2011

E' nato il blog "Una poltrona per loro" (l'oro)

Iniziativa di informazione popolare sui costi della politica locale, sulle sue contraddizioni e sugli sprechi. A fronte di precari che vivono con 800 euro e pensioni che hanno del vergognoso, riteniamo indispensabile informare la cittadinanza sui destini delle risorse pubbliche.

Il link è presente nella sezione "i nostri link" in basso a destra

martedì 4 ottobre 2011

Aumento delle tariffe di parcheggio o eliminazione dei servizi sociali ?

“Se non potrò aumentare le tariffe dei parcheggi dal gennaio 2012, dovrò tagliare i servizi sociali” (Fulvio Zugno Assessore al bilancio – Tribuna di Treviso 2 ottobre 2011).
Ma siamo veramente certi che, una volta aumentati le tariffe dei parcheggi, la gente continuerà a venire in centro ? Ne dubitiamo molto.
Non si potrebbe, prima di parlare di aumento delle tariffe di parcheggio, affrontare l''eterno problema delle poltrone dorate ?
E' incredibile come, in un momento simile, la politica continui a scaricare sui cittadini tutti gli oneri e sia sorda quando si parla di privilegi della “casta”.
Colpa di Roma ? C'è l'uomo nero che incombe e il meridione “ne ciucia el sangue”? A noi sembra che gli amministratori locali qualche bella sorsata di sangue di elettore se la sorseggiano nella massima tranquillità.
Vogliamo fare qualche esempio ? E' di qualche mese fa lo scandalo Salton (Pdl ma è lo stesso) presidente Ascopiave che percepiva 310.000 euro lordi all'anno*. All'atto della sua sostituzione si è pensato al suo futuro di possibile “indigente” con una buon uscita di 2.000.000 di euro lordi. Non pretenderete mica che questo, dopo qualche anno di duro lavoro, vada a spazzare i marciapiedi ?
E chi ci è finito su questa poltrona dorata ? Ma proprio il nostro Assessore al Bilancio Zugno. Non ci è dato di sapere quali siano le sue attuali competenze, ma ci piacerebbe conoscerle.
Altro esempio? Un eroe dei nostri tempi : L'Onorevole De Poli che per la sua carica percepisce cifre vicine ai 500.000 euro lordi all'anno (secondo le voci più accreditate) mentre i suoi colleghi delle altre fondazioni si limitano a 200.000 (Cariverona, Fondazione Venezia)*. La buona notizia è che ha deciso poco tempo fa di ridursi lo stipendio del 20% ma non ci sono stati dati dettagli. Stendiamo un velo pietoso su quello che succede in provincia. A parte il costo della sede, che è arrivato a 80.000.000 di euro, per un ente di cui, tra l'altro, ne viene paventata la chiusura, la gestione ci lascia sempre più attoniti. La sola inaugurazione di questa “reggia di Versailles” è costata 108.000 euro*.
E gli sfarzosi buffet ? Li chiamano marketing territoriale ma che marketing e se ai banchetti ci sono sempre le stesse persone ? Risposta: “ Macché banchetti, il presidente promuove i prodotti tipici locali”. Intanto solo per questa voce di spesa sono stati spesi 200.000* euro in un anno. Per non parlare di censimento delle anguille, (21.600)* del sondaggio tra i pescatori ( 22.800)* e della sponsorizza della gara canora delle quaglie per 9.000. L'elenco è infinito, ma per non annoiare il lettore, ci fermiamo qui(per ora).
Cari cittadini, ci dispiace se abbiamo distrutto l'economia del centro storico, ci dispiace se stiamo cementificando l'area “Stiore” al punto che dovrete convivere con una cubatura pari a tre Centri Appiani. Cosa volete in fondo sono solo altri 457.000 metri cubi in più. Ci dispiace se respirerete un aria inquinata e vi riempiremo di patologie respiratorie. Sappiamo che avete ancora qualche soldo in tasca e noi, se vogliamo mantenere i nostri privilegi, dobbiamo chiedervi altri sacrifici. Per ora cominciamo dai parcheggi.

Riferimenti
*“Gara delle quaglie è polemica su Muraro” (Tribuna di Treviso 11 luglio 2011)
*“Provincia un milione per la propaganda” ( Tribuna di Treviso 26 ottobre 2010)
*“Buffet della provincia Pitton con Muraro” (Tribuna di Treviso 22 agosto 2011)
*“Il presidente si taglia il 20% dello stipendio” ( Tribuna di Treviso 20 settembre 2011)
*“Zugno :”Salton bugiardo davanti ai soci “ ( La Tribuna di Treviso 30 giugno 2011)
*"I BUFFET INDIGESTI DELLA PROVINCIA" (Oggi Treviso - giornale on line )

sabato 1 ottobre 2011

Domenica 9 ottobre 2011 - Comera di Commercio - Piazza Borsa - Treviso

Riteniamo molto importante questo evento perché, in questa sede, verranno esposti degli elementi che potrebbero costituire le “linee guida” per il futuro della nostra città.


venerdì 30 settembre 2011

La fontana scomparsa


Nell'ottica di piena collaborazione con l'Amministrazione Pubblica, vogliamo aiutare chi, prima o poi, dovrà documentare l'assenza della vecchia fontana della pescheria. Alleghiamo pertanto l'immagine di un'opera di un pittore veneto che, nel 1938, dipinse la pescheria completa della sua fontana. A questo punto, sappiamo dov'era, sappiamo com'era, l'unica informazione mancante è: dov'è ?

giovedì 29 settembre 2011

IL Gazzettino 2 luglio 2011 (Mattia Zanardo)

POLITICOBUS

A fronte dei dati forniti da Ca Sugana, sulle condizioni del commercio in Centro Storico, rispolveriamo una vecchia iniziativa di Treviso Sos: “IL POLITICOBUS”.
Con questo servizio, i collaboratori di Treviso Sos si mettono a disposizione dei componenti dell'Amministrazione Pubblica per una visita guidata per le vie del centro per constatare, di persona, la reale situazione del commercio nella nostra città. Il servizio è completamente gratuito e disponibile solo su prenotazione tramite l'e-mail “Trevisosos@libero.it”.

mercoledì 28 settembre 2011

La Fontana della pescheria - La tribuna di Treviso 14 agosto 2011 - f.d.w.


Sarebbe auspicabile una risposta, da parte dell'Amministrazione Comunale, prima di un'eventuale denuncia contro ignoti.

martedì 27 settembre 2011

Città d'arte ?

Chi dovrebbe avere, l'onere della manutenzione degli stabili lasciati vuoti dal “Risiko/Monopoi immobiliare” Trevigiano ?
Mah ! Come dice il vecchio detto veneto “El can de tanti paroni el more de fame “. E così in attesa delle decisioni sui possibili futuri di queste strutture, negli stabili abbandonati vige il più assoluto degrado. Episodi di barboni che bivaccano in provincia, piccioni che stanno eleggendo a quartier generale l'ex questura e le zone limitrofe pagano questa totale incuria. Non è certo un buon biglietto da visita per una città che vorrebbe promuoversi come meta turistica. E' troppo pretendere che queste situazioni vengano risolte e monitorate mensilmente per evitare che quei quartieri non si trasformino in un Bronx ?

sabato 24 settembre 2011

Consultazione cittadina favorevole o contrario alla chiusura del Centro Storico alle auto - Gruppo Ricerca Treviso

Come si fa a fare un sondaggio non circostanziando l'oggetto dell'iniziativa ?

Chiudere il Centro Storico cosa vuol dire? Chiudere una via? Chiudere una piazza ? Chiudere una città? Chiudere gli esercizi commerciali del Centro Storico?

E' di oggi l'iniziativa del “Gruppo di ricerca Treviso” relativamente al tema della pedonalizzazione. Al gazebo, le informazioni sono affidate ad un semplice volantino che dice tutto e niente.
Il sito di riferimento ripropone lo stesso volantino ed un blog che non contiene ne' post ne' collaboratori, ne' lettori, Chi è questo gruppo di ricerca ? Considerato che stiamo decidendo del futuro di centinaia di esercizi commerciali e di almeno altrettanti posti di lavoro riteniamo la presente iniziativa molto discutibile in quanto non corredata di dati sufficienti ad ottenere un parere informato sul problema. Come si fa a redigere un volantino che non indichi cosa si vuol chiudere, quando, ma soprattutto come? Che prima o poi la città vada parzialmente chiusa è inevitabile e forse sarà un opportunità più che un danno. Che ci vogliano le doverose premesse prima di arrivare ad una chiusura è più che evidente ed è quello che i commercianti e moltissimi cittadini chiedono all'amministrazione comunale da oltre quarant'anni.

http://www.grupporicercatreviso.it/

Saremmo anche ripetitivi, ma ci teniamo a riproporre quanto sottoscritto da 416 attività dal Centro Storico sull'argomento. La maggioranza degli imprenditori(416) pretende che, prima della pedonalizzazione della città sia realizzato quanto segue:

Parcheggi scambiatori attorno/dentro la città a prezzi contenuti
Navette ecologiche di collegamento parcheggi/aeroporto
Autobus più piccoli
Uffici turistici Centro/Stazione dei treni
Programmazione annuale eventi di rilievo in centro storico.
Mostre di rilievo, a livello di quelle organizzate a Ca dei Carraresi all'epoca “Goldin”.
Illuminazione pubblica adeguata
Arredo urbano

venerdì 23 settembre 2011

Chi dovrebbe finanziare il rilancio del Centro Storico ? Secondo noi, chi ne ha causato il declino.

Per il 90% dei cittadini intervistati da “Treviso Sos”, in due anni di attività, il maggior artefice dello svuotamento del Centro Storico è il Signor De Poli della Fondazione Cassamarca con la famosa operazione denominata “Risiko immobiliare”.

Sappiamo che le attuali condizioni delle finanze della fondazione non sono certo delle più floride, certo che, compensi come quelli del Presidente che arrivano poco sotto i 500.000 euro* (secondo le voci più accreditate), non aiutano di sicuro.

A parte questa piccola parentesi (piccola, ma a nostro giudizio, scandalosa) sarebbe logico citare il vecchio detto” Chi rompe paga” e qui, di rotto, c'è un po' tutto.

E' per questo che, dalla nostra umile condizione di semplici cittadini, ci permettiamo di fare una proposta: “ Invece di tagliare i compensi del presidente del 20%*, perché non li allineiamo a quelli dei colleghi delle altre fondazioni (Cariverona, Fondazione Venezia)* e investiamo questo “risparmio” per rilanciare quanto danneggiato ?

Sarebbero sempre 300,000 euro all'anno e, se per il Signor De poli sono cifre relative, a noi potrebbero risolvere molti problemi

Noi, in fondo, non chiediamo molto. Stiamo semplicemente chiedendo di restituirci la nostra città di 10 anni fa.

Per Treviso Sos - Antonio Bottegal

* Rif. Tribuna di Treviso 20 settembre 2011 di cui alleghiamo estratto.

martedì 20 settembre 2011

Bridge Treviso 2014 - Situazione economica nazionale

1,8 trilione di euro..... (Debito pubblico) A cosa assomiglia?

Scegliamo una banconota da 100 euro. La maggior parte di noi ne ha vista una....



L'articolo continua al link:
http://bridgetreviso2014.blogspot.com/p/benvenuto.html
(Copiare e incollare il link)

martedì 13 settembre 2011

COSA STIAMO ASPETTANDO ?

Continua l'audizione dei rappresentanti di categoria e dei cosiddetti “portatori d'interesse” da parte dei responsabili dell'Amministrazione Comunale. Sono state ascoltate le associazioni Ascom, la CGL,Casartigiani, “Treviso Sos”, “Associazione per Borgo Cavour”, “Treviso viva”, gli architetti, gli ingegneri ecc. Certo, una corretta democrazia impone l'audizione di tutte le parti, in modo da ottenere un opinione più condivisa possibile, ma chi sta vivendo il problema più contingente e più grave ?
Non è forse il commercio che giorno dopo giorno vede assottigliarsi le sue fila ? Non sono forse i commercianti che hanno pagato lo scotto maggiore del trasferimento degli uffici pubblici con la conseguente perdita di posti di lavoro ?

Una volta ascoltati i commercianti con tutte le loro associazioni e quei cittadini che, in rappresentanza di qualche gruppo, vogliano farsi ascoltare, cosa dobbiamo aspettare ancora ?

Dobbiamo sentire l'associazione acrobati e giocolieri per sapere come rilanciare il Centro Storico in chiave turistica ? Sono anni che chiediamo soluzioni e non ci viene risposto. Sono anni che protestiamo e ci dicono “non preoccupatevi” .
Cosa STIAMO ASPETTANDO ?

Intanto il “rilancio” procede: Aumento tariffe autobus – Soppressione corse Autobus – Aumento costi dei parcheggi e c'è qualcuno che ha persino proposto un ticket per l'accesso a Treviso....ma ci siamo o.....?

venerdì 9 settembre 2011

Luigi Einaudi (Carrù, 24 marzo 1874 – Roma, 30 ottobre 1961) è stato un economista, politico e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana.

"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli.
E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro.
Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ottenere spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi."
Luigi Einaudi

Treviso SOS - Un piano per il rilancio del Centro Storico

Con la presente intendiamo presentare una serie di proposte discusse nelle riunioni di “Treviso Sos” in due anni di attività. Tali proposte sono state sottoposte ad un campione di oltre 130 operatori economici del Centro storico chiedendo loro di stabilire un ordine di priorità, in modo da individuare che interventi fossero i più urgenti e determinanti per iniziare un vero e proprio rilancio della nostra città.
Qui di seguito elenchiamo, nell'ordine di priorità, quanto emerge dal sondaggio. Facciamo notare che tale sondaggio non è anonimo, ma ogni imprenditore, ha firmato e timbrato il modulo di sua competenza.

1) Cementificazione: Fermare la cementificazione in atto in zona “Stiore”. Il centro Appiani ha già compromesso l'economia del Centro Storico. Altri 457,000 metri cubi di cemento corrispondono ad altri due Centri Appiani: Fermateli ! (60,3)

2) Parcheggi esterni: Da trent'anni si parla di realizzare i parcheggi in zone limitrofe al Centro Storico o nel Centro Storico stesso. Le zone sono già state individuate, ma giacciono ferme, in attesa di non si sa cosa. Pedonalizzazione: è vitale che venga accompagnata dalle Infrastrutture necessarie, diversamente sarà il colpo finale per la morte dell'economia cittadina. (60,3)

3) Mostre: Treviso necessita di un vero programma culturale ben articolato che si svolga per tutta la durata dell'anno. Le eventuali mostre devono essere di spessore e pubblicizzate il più possibile. (62,7)

4) Risiko: Riempire i contenitori lasciati vuoti dal “Risiko immobiliare” con strutture a servizio della cittadinanza. La cittadinanza ha bisogno di luoghi di aggregazione dedicati all'arte alla cultura e alla socializzazione. (70,2)

5 ) Manifestazioni e Concerti: La nostra città non deve essere un dormitorio. Treviso, da sempre, ha avuto la sua vita serale. Negli ultimi anni si è instaurato un clima di “coprifuoco”. Nessuno vuole musica assordante. Di contro, non si può sempre accontentare chi vorrebbe una città insonorizzata. (74,2)

6) Navette di collegamento: Realizzare una rete di navette ecologiche tra i parcheggi esterni ed il Centro Storico. I parcheggi esterni vanno dotati di abbonamenti a costo più contenuto, in modo da lasciar liberi quelli in città. (83,9)

7) Promozione turistica: Per dare alla nostra città una vocazione turistica è necessario promuoverla in altre realtà. Pubblicizzare Treviso, almeno a Venezia e a Jesolo nei mesi estivi, significa intercettare un volume turistico che consentirebbe alla ns. città di sopravvivere. (85,4)

8) Vie e Piazze dimenticate: Gli eventi cittadini vengono realizzati sempre negli stessi luoghi. E' necessario che le diverse zone di Treviso vengano animate. L'utilizzo delle piazze deve essere facilitato ed accessibile a tutte le associazioni che vogliano utilizzarle. La città non è di chi la governa, ma del cittadino elettore e contribuente.(92,9)

9) Parcheggi gratis il sabato: Riteniamo molto utile avere due ore di parcheggio gratuito al sabato per incrementare l'afflusso di visitatori almeno il fine settimana. (96)

10) Ufficio Turistico (IAT) Spostarlo in un luogo più facilmente raggiungibile e potenziare il collegamento con aeroporto e stazione per intercettare il turismo diretto a Venezia. (100,7)

11) Illuminazione: Il servizio, in alcune zone, è totalmente insufficiente. L'illuminazione vuol dire vita, sicurezza e decoro. Non è possibile che certe vie abbiano un illuminazione assente o affidata a sistemi del dopoguerra. (100,9)

12) Edilizia popolare: Per ripopolare la nostra città è necessario creare delle aree adibite alla costruzione di abitazioni economicamente accessibili. (125)


Il numero che segue ogni argomento è il valore di valutazione. Il più basso è quello considerato più importante.

Su questi temi, di vitale importanza per la nostra città, anche i singoli imprenditori hanno voluto contribuire con idee atte a rilanciare il Centro Storico. Esponiamo qui di seguito un riassunto delle loro richieste e delle idee già proposte dal 2009 dal nostro gruppo “Treviso Sos”


1) Espandere il mercato di piazzale Burchiellati il più possibile in modo da far entrare la gente in città e liberare i parcheggi della piazza. (Proposta di Treviso Sos).

2) Ridurre il costo dei Parcheggi o renderli liberi dopo le ore 18,00 o almeno con le due ore gratuite il sabato.

3) Determinare, con la collaborazione delle agenzie immobiliari, un indice orientativo di prezzo al metro dell'affitto che tenga conto di posizione e condizioni dell'immobile. Certo non si possono obbligare i privati ad un affitto calmierato, però la presenza di un dato omogeneo per tutti, potrebbe essere utile in molti casi.(Proposta di Treviso Sos)

4) Comunicazione diretta e in tempo reale tra gli incaricati del Comune, dell'Ascom e le associazioni di commercianti per creare una sinergia che consenta di pubblicizzare e quindi sfruttare al meglio gli eventi in Centro Storico.

5) I parcheggi “Dal Negro” e “Miane” devono interagire con il Centro Storico. E' auspicabile creare una diretta collaborazione tra contenitori e imprese del Centro Storico con promozioni sui parcheggi e iniziative promozionali nei negozi con pubblicità reciproca.

6) Internet gratuito su tutto il Centro Storico.

7) Iniziativa “braderie” su tutto il Centro Storico. In pratica si tratta di un mercatino di artigianato e pseudo antiquariato diffuso su tutta la città. Contemporaneamente ogni negozio, che lo desidera, può porre all'esterno della sua attività un tavolino dove presentare prodotti a prezzi di realizzo o simbolici. La manifestazione è poi collegata alla ristorazione tramite la creazione di menù tipici che, per l'occasione, proporranno dei menu a prezzo ridotto. In Francia quest'evento porta migliaia di turisti.(Documentazione allegata.)

8) Ridistribuzione parcheggi per i residenti

9) Spostamento dei parcheggi con abbonamento nelle zone più esterne del Centro Storico almeno nelle ore in cui i negozi lavorano, lasciando liberi i parcheggi centrali per chi viene a visitare Treviso.

10) Apertura al pubblico di “Ca dei Rettori” al Monte di Pietà almeno una volta a settimana.

11) Istituire una sanzione importante per chi chiama senza motivo le forze dell'ordine. Non è possibile che gli addetti siano distolti dalle emergenze cittadine per andare ad ascoltare residenti che si lamentano del semplice brusio della gente o di una musica moderata negli orari consentiti.
LA CITTA' DEVE ESSERE VIVA.

12) Sbloccare la situazione dei parcheggi all'ex ghiacciaia non aperti al pubblico e quindi fermi ormai da 14 anni.

13) Dotare i negozi di piantine e materiale illustrativo e riunirli tutti sotto lo stesso marchio tipo “Punto turistico diffuso” in modo che i turisti possano trovare informazione anche presso le attività del centro.

14) Non tagliare le corse dell'autobus.

15) La pedonalizzazione NON E' LA PANACEA A TUTTI I MALI. La pedonalizzazione può essere un traguardo che si raggiunge attraverso un complesso piano di rilancio. Se dovesse passare una pedonalizzazione caduta dall'alto siamo disposti a ricorrere al Tar. Ricordiamo che 416 negozi del centro (La maggioranza) si è già espressa in merito.


Non abbiamo i tempi della politica. Molti di noi stanno chiudendo e molti di noi chiuderanno. A che punto deve arrivare Treviso perché qualcuno intervenga ?



PER “TREVISO SOS” - BOTTEGAL ANTONIO

mercoledì 7 settembre 2011

Quasi Pronto il Treviso Comic Book Festival 2011

Cosa bolle in pentola? Fumetti! E' ormai cotto a puntino il programma del Treviso Comic Book Festival 2011, che ha come tema portante "Tavole imbandite: fumetti e alimentazione". Come di consueto, un ampio programma culturale composto quest'anno da 16 mostre, 6 eventi e 5 workshop sarà affiancato dall'abituale mostra mercato in Camera di Commercio. Almeno 50 gli artisti coinvolti in questa nuova edizione. Autore del manifesto 2011 è l'americano Rob Guillory, Premio Eisner 2010 con la serie di successo Chew (colori di Davide Amici)! Il Treviso Comic Book Festival 2011 avrà il suo clou dal 22 al 25 settembre 2011, con la mostra mercato in programma il 24 e 25 settembre.

http://www.trevisocomicbookfestival.it/news.php?n=5

Numerazione dei parcheggi a pagamento... la storia infinita.


Siamo alle solite. Ogni quattro o cinque mesi si usurano le numerazioni dei parcheggi a pagamento e bisogna intervenire. Oltre il disservizio al cittadino continuiamo a buttare fondi pubblici in un sistema che ha dato prova della sua inefficienza. (Restaurare 2900 numeri non dovrebbe essere proprio economico). Tempo fa era stato proposto di utilizzare delle targhette metalliche con il numero inciso in modo da risolvere definitivamente il problema. Gentilmente, c'è qualcuno che vuole occuparsene ?

lunedì 5 settembre 2011

Anche il popolino delle botteghette si incazza

Cari colleghi del Centro Storico,

Non conta se avete sacrificato una vita per garantire lavoro e decoro alla nostra città.
Non conta se, dopo una vita di sacrifici, pensavate di essere considerati dei professionisti del vostro settore. Tutto questo non conta.

Considerato che avete avuto l'ardire di criticare l'operato dell'Onorevole Dino De Poli è giusto che veniate definiti il “popolino delle botteghette”.

Egregio Signor De Poli, le sue affermazioni riguardo "il suo Appiani" sono ridicole. Aver più che dimezzato il bacino d'utenza del Centro storico ha avuto, come inevitabile conseguenza, il degrado che stiamo vivendo. La nostra situazione di “bechi e bastonai” possiamo anche accettarla, il fatto che lei si permetta anche il lusso di offenderci NO !
Cordialmente
Antonio Bottegal

sabato 3 settembre 2011

Parola di Dino De Poli.

" Ma non è certo con lo spostamento dei palazzi pubblici che muore Treviso " - " Chi protesta è solo il popolino, le botteghette: i grandi taccionoe evitano la polemica e ci sarà pur un motivo All'Appiani non vendiamo nulla. Il Centro storico ha davanti un futuro radioso, culturalmente e commercialmente. Ma solo se i negozianti sapranno evolvere"

Parola di Dino De Poli.


Corriere Veneto 3 settembre (S.Madiotto - M.Pigotto)


venerdì 2 settembre 2011

Petizione contro lo spostamento degli uffici della Camera di Commercio - Risultati parziali

Avvisiamo, chi volesse partecipare alla nostra petizione contro lo spostamento della Camera di Commercio, di contattare i responsabili del gruppo Treviso Sos all'email Trevisosos@libero.it


AD OGGI LA PETIZIONE HA RAGGIUNTO LE 271 ADESIONI

TESTO INTEGRALE DELLA PETIZIONE:

"Petizione contro lo spostamento degli uffici della Camera di Commercio al Centro Appiani

In questi giorni si sta concretizzando l'ultimo atto dell'operazione denominata “Risiko immobiliare” che ha comportato il totale svuotamento del Centro Storico.
Oltre al danno per gli esercenti, la Camera di Commercio si troverà a sborsare oltre 5.000.000 per realizzare l'operazione.

Non riusciamo a trovare dove sia questo “interesse pubblico”.

Con questa petizione intendiamo manifestare il nostro più

TOTALE DISSENSO a questo trasferimento"


giovedì 1 settembre 2011

Sondaggio Treviso Sos

Siamo quasi giunti al termine del sondaggio di Treviso Sos realizzato tra gli imprenditori del Centro storico di Treviso. Come preannunciato tale sondaggio vuole evidenziare le priorità di intervento per iniziare il famoso rilancio della nostra città. Avvisiamo i nostri collaboratori di consegnare i moduli ai responsabili di Treviso Sos entro e non oltre lunedi 5 settembre.
Dopo tale data renderemo pubblico l'esito di questa iniziativa inoltrandolo ai rappresentanti dell'amministrazione pubblica e ai media che vorranno dar spazio a quest'iniziativa.

Nella trascrizione dei dati di valutazione abbiamo utilizzato i seguenti criteri:

Nel caso di proposta non evidenziata la si considera automaticamente agli ultimi posti di priorità.
Nel caso di presenza di più proposte con lo stesso numero la numerazione viene riordinata in automatico da uno a dodici.
Nel caso di semplici crocette al posto dei numeri d'ordine il test viene considerato nullo.

Dov'è finita la questura ?


Raccogliamo l'appello degli operatori della via adiacente agli uffici della questura tempestati quotidianamente dalle richieste degli utenti che, arrivando davanti ad un portone sbarrato, chiedono lumi sull'ubicazione degli uffici. Possibile che nessuno abbia pensato a porre un cartello informativo?

Per chi non fosse al corrente dell'indirizzo della nuova sede pubblichiamo il link al sito ufficiale:

http://questure.poliziadistato.it/Treviso

lunedì 15 agosto 2011

"Il mistero della fontana"

Ci illudevamo di vederla ricomparire in città, ma il silenzio è sceso sul “mistero della fontana”. Treviso Sos, dopo un accurato sondaggio, ha formulato queste ipotesi:

1) La fontana non è sparita, è sotto a quella nuova.
2) La fontana è stata R....otta e siamo stati costretti a portarla in discarica.
3) La fontana è in deposito al museo Bailo e verrà esposta alla sua riapertura
4) La fontana era vecchia e inutile, abbiamo usato il marmo per un biliardo.
5) La fontana l'abbiamo venduta per offrire i buffet della Provincia.
6) La fontana nuova è stata creata con il marmo di quella vecchia.
7) La fontana non era in marmo veneto e gli era scaduto il permesso di soggiorno.
8) La fontana....... quale fontana ?




venerdì 12 agosto 2011

Dove trovo i moduli per partecipare al sondaggio Treviso Sos?


Inviando una mail a Trevisosos@libero.it si può ricevere il files formato xls da compilare e inoltrare alla stessa mail.


giovedì 11 agosto 2011

Treviso Sos - Test

Da quanto ci è dato di sapere, il Comune di Treviso, nei primi giorni di settembre, raccoglierà le proposte da parte di tutti i “portatori di interesse” sul problema del rilancio della nostra città. Anche Treviso Sos, pur non essendo un associazione, è chiamata a dare il suo apporto e ad avanzare tutte le proposte, che i commercianti/cittadini vorranno farci pervenire. I dati così risultanti verranno inoltrati ai rappresentanti dell'amministrazione comunale e a tutti i media disponibili a dare spazio a quest'iniziativa.
Proponiamo, qui di seguito, una serie di 12 punti di comune interesse e chiediamo, a chiunque voglia contribuire, di elencarli in ordine di priorità. Nel test abbiamo anche previsto un paio di proposte “in bianco” dove, chi non dovesse trovare esaustivo l'elenco proposto, potrà integrare il nostro sondaggio
Gli argomenti in discussione sono:


1) Cementificazione: Fermare la cementificazione in atto in zona “Stiore”. Il centro Appiani ha già compromesso l'economia del centro storico. Altri 457,000 metri cubi di cemento corrispondono ad altri due Centri Appiani: Fermateli !

2) Risiko: Riempire i contenitori lasciati vuoti dal “Risiko immobiliare” con strutture a servizio della cittadinanza. La cittadinanza ha bisogno di luoghi di aggregazione dedicati all'arte alla cultura e alla socializzazione.

3) Parcheggi esterni: Da trent'anni si parla di realizzare i parcheggi in zone limitrofe al Centro Storico o nel Centro Storico stesso. Le zone sono già state individuate ma giacciono ferme, in attesa di non si sa cosa . Pedonalizzazione: è vitale che venga accompagnata dalle Infrastrutture necessarie, diversamente sarà il colpo finale per la morte dell'economia cittadina.

4) Illuminazione: Il servizio, in alcune zone, è totalmente insufficiente. L'illuminazione vuol dire vita, sicurezza e decoro. Non è possibile che certe vie abbiano un illuminazione assente o affidata a sistemi del dopoguerra.

5) Navette di collegamento: Realizzare una rete di navette ecologiche tra i parcheggi esterni ed il Centro Storico. I parcheggi esterni vanno dotati di abbonamenti a costo più contenuto, in modo da lasciar liberi quelli in città.

6) Ufficio Turistico (IAT) Spostarlo in un luogo più facilmente raggiungibile e potenziare il collegamento con aeroporto e stazione per intercettare il turismo diretto a Venezia.

7) Mostre: Treviso necessità di un vero programma culturale per tutta la durata dell'anno. Le mostre devono essere di spessore e pubblicizzate il più possibile.

8 ) Manifestazioni e Concerti: La nostra città non deve essere un dormitorio. Treviso, da sempre, ha avuto la sua vita serale. Negli ultimi anni si è instaurato un clima di coprifuoco. Nessuno vuole musica assordante. Di contro, non si può sempre accontentare chi vorrebbe una città insonorizzata.

9) Promozione turistica: Per dare alla nostra città una vocazione turistica è necessario promuoverla in altre realtà. Pubblicizzare Treviso, almeno a Venezia e a Jesolo nei mesi estivi, significa intercettare un volume turistico che consentirebbe alla ns. città di sopravvivere

10) Vie e Piazze dimenticate:Gli eventi cittadini vengono realizzati sempre negli stessi luoghi. E' necessario che le diverse zone di Treviso vengano animate. L'utilizzo delle piazze deve essere facilitato ed accessibile a tutte le associazioni che vogliano utilizzarle. La città non è di chi la governa, ma del cittadino elettore e contribuente.

11) Parcheggi gratis il sabato: Riteniamo molto utile avere due ore di parcheggio gratuito al Sabato per incrementare l'afflusso di visitatori almeno il fine settimana.

12) Edilizia popolare: Per ripopolare la nostra città è necessario creare delle aree adibite alla costruzione di abitazioni economicamente accessibili.

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domenica 7 agosto 2011

Pedonalizzazione

Si continua a riproporre il tema della pedonalizzazione del nostro Centro Storico. Vorremmo ricordare che, sull'argomento, esiste una petizione (416 sottoscrittori) consegnata il giorno 8 ottobre 2010. Con tale documento, firmato dalla maggioranza delle attività del centro storico si accettava una parziale pedonalizzazione solo a fronte di determinate condizioni ossia:

Parcheggi scambiatori attorno/dentro la città a prezzi contenuti
Navette ecologiche di collegamento parcheggi/aeroporto
Autobus più piccoli
Uffici turistici: Centro/Stazione dei treni
Programmazione annuale eventi di rilievo in centro storico.
Mostre di rilievo, a livello di quelle organizzate a Ca dei Carraresi all'epoca “Goldin”.
Illuminazione pubblica adeguata
Arredo urbano

La pedonalizzazione non e' la soluzione al problema del centro storico, ma deve essere un punto di arrivo. Realizzarla senza queste condizioni vuol dire distruggere quel che resta del tessuto economico trevigiano.

venerdì 5 agosto 2011

La casta dei bottegai... parola di Ricky Bizzarro

"....Della “casta” dei bottegai che vorrebbero organizzare qualsiasi cosa a caso ( cosa e caso sono l’anagramma di caos…) per attirare in centro gente che comperi cose a caso, ne ho già discusso su queste pagine e non sento di dover aggiungere altro se non che l’organizzazione di un evento dovrebbe essere portata avanti con una certa cognizione di causa....." - (Tribuna di Treviso)Ricky Bizzarro


Ergregio Signor Ricky Bizzarro

Pur condividendo con lei il dramma dell'anestesia totale in cui versa questa città, non vedo il motivo per cui lei si arroghi il diritto di criticare un evento (8 luglio midnight shopping) che ha portato in città quasi 10,000 persone (Corriere Veneto 12 luglio 2011). Mi scusi se non abbiamo chiamato lei, ma avevamo un budget molto ristretto (7.800/8.000 euro) con cui siamo riusciti a pagare artisti, Siae, pagine di giornale, volantini, service ecc. Non credo che lei, con gli stessi fondi, avrebbe saputo fare altrettanto. La “Casta” dei bottegai, come ci definisce, sono quelli che danno lavoro, creano sicurezza, garantiscono pulizia e decoro alla città a fronte di ritorni risibili. Molte delle attività storiche che lei vede ancora in piedi lo sono per mero affetto nei confronti del proprio personale e per una sorta di amor proprio nel non ammettere la sconfitta. Da qui a definirla “Casta dei bottegai” sarebbe come definire lei una Rock Star di successo.

Cordiali saluti
Antonio Bottegal

mercoledì 3 agosto 2011

Cin Cin presidente !!!

Circa 200.000 euro di festeggiamenti e cene in un anno e mezzo di Provincia.
Tra un brindisi e l'altro, gentilmente, ci si potrebbe ricordare di quel che resta del nostro Centro Storico, magari dando seguito all'impegno “Gobbo/Muraro”, sottoscritto nel periodo di elezioni, che avrebbe dovuto salvare la nostra città dall'oblio ?

(I dati dei brindisi sono tratti dalla Tribuna di Treviso 3 agosto 2011)

Camera di commercio con le valigie ?

E' di questi giorni la diatriba sul possibile destino della Camera di Commercio Trevisana. Dai toni dei quotidiani, sembra che non vi sia il minimo dubbio sul suo spostamento. Di fronte alla scelta obbligata di cosa chiedere per il rilancio della zona, l'ipotesi "Centro Commerciale" ci sembra la più percorribile, anche perché l'alternativa sarebbe l'ennesimo contenitore cittadino abbandonato e in contemporanea un bel centro commerciale fuori porta. Quello che più ci fa pensare, è un altro aspetto della questione. Tralasciando la petizione, che stiamo perorando contro il trasferimento degli uffici, che comunque continua e verrà presentata nei prossimi mesi, ci poniamo alcune semplici domande:

Per la nostra amministrazione comunale, conta qualcosa l'opinione dei cittadini o interessa solo in sede di voto ?

Perché si procede all'ennesimo spostamento senza aver fatto il minimo sforzo per riempire i "contenitori" abbandonati, mentre la città sprofonda nella crisi più nera ?

Non sono ancora stati resi pubblici i dati relativi ai valori di scambio tra camera di commercio ed il nuovo spazio all'Appiani. Sono in rapporto uno a uno o vale di più Piazza Borsa ?

Quali saranno i veri costi del trasferimento ? Leggendo la delibera della camera di commercio parlare di soli 5 milioni ci sembra un dato troppo ottimistico.

martedì 26 luglio 2011

Petizione contro lo spostamento degli uffici della Camera di Commercio al Centro Appiani

In questi giorni si sta concretizzando l'ultimo atto dell'operazione denominata “Risiko immobiliare” che ha comportato il totale svuotamento del Centro Storico.
Oltre al danno per gli esercenti, la Camera di Commercio si troverà a sborsare oltre 5.000.000 per realizzare l'operazione.

Non riusciamo a trovare dove sia questo “interesse pubblico”.

Con questa petizione intendiamo manifestare il nostro più


TOTALE DISSENSO
a questo trasferimento

venerdì 22 luglio 2011

Ufficio turistico DIFFUSO

Pubblichiamo l'anteprima dell'adesivo relativo alla ns. iniziativa " Ufficio Turistico diffuso" descritta nei post precedenti.Se qualcuno dovesse riscontrare imprecisioni sulla traduzione nelle varie lingue, pregasi inviare il testo corretto a trevisosos@libero.it.
Grazie per la collaborazione

Ascopiave Salton ci costava 800 euro al giorno

http://www.oggitreviso.it/ascopiave-salton-ci-costava-800-euro-al-giorno-38440





La Tribuna di Treviso 30 giugno 2011

mercoledì 20 luglio 2011

Tempo scaduto !


Era il giorno 21 aprile 2011. Durante il Consiglio Comunale tematico sui problemi del centro storico si “tagliava corto” e, davanti una platea gremita di cittadini, veniva preso un preciso impegno: entro 90 giorni le proposte e le iniziative per rilanciare il Centro. Certo, 90 giorni non son pochi, ma che si può fare? E così........

21 aprile – 21 maggio – 21 giugno – 21 luglio


Oggi 20 luglio 2011 la situazione resta invariata: Risposte ZERO.

Non vogliamo essere pessimisti, ma dubitiamo che, per la mezzanotte di oggi, accada il miracolo.
Oggi, che le chiusure dei negozi sono talmente frequenti da non farci neanche più caso, l'amministrazione probabilmente è troppo impegnata in altre problematiche (*)
Non possiamo certo scaricare la responsabilità sugli ultimi arrivati quali Beppe Mauro e Stefano Pimpolari che hanno sostituito rispettivamente L'assessore Bastianetto e l'assessore Zanini (quest'ultimo lo ricordiamo con una punta di simpatia ma senza alcuna nostalgia).
Ammettiamo che non era prevista alcuna penale, nel caso le risposte non fossero arrivate, ma, da chi pretenderebbe di essere rieletto l'anno prossimo, ci aspettavamo qualcosa di più.

Ci sono forse altre priorità quali : (*)Cementificazione area stiore. Degna sepoltura Centro Storico, progetti di nuovi centri commerciali alle porte di Treviso, allargamento della zona di rischio dell'aeroporto sino a Borgo Cavour, danza delle poltrone ?