sabato 24 luglio 2010

L'ira dei commercianti – Periodo sbagliato - La Tribuna di Treviso 23 luglio 2010

Possibile che nell'era di internet, dei blog e della comunicazione in tempo reale a Treviso ci voglia ancora il piccione viaggiatore ? Come è possibile che le piccole imprese della nostra città siano costrette a leggere sui giornali che la loro via viene chiusa per lavori senza nessun avvertimento preventivo ? Stiamo giocando o stiamo facendo l'interesse della città ? Chi ha deciso di partire con il blocco della viabilità dopo solo una settimana di saldi ? Interessa ancora a qualcuno il destino di questa città ?
I nostri autobus, sovradimensionati rispetto alle reali esigenze della città, distruggono il porfido con scadenze quasi regolari... perchè non si interviene sulla causa anziché curarne gli effetti ?

sabato 17 luglio 2010

News: Proposta




Gli istituti bancari sono una realtà in rapida evoluzione e, negli ultimi anni, hanno preso il posto di attività e negozi che un tempo arredavano la nostra città.
Sicuramente anche queste attività sono promotrici d'economia e di posti di lavoro per la nostra città. Quello che appare evidente è che le vetrine occupate da queste realtà sono spesso lasciate disadorne o con pubblicità molto statiche che certo non contribuiscono a vivacizzare l'immagine del nostro centro cittadino e causano una perdita dell'identità trevigiana. Se vi fosse una disponibilità, da parte di questi istituti di credito ad ospitare esposizioni di quadri, sculture e tutto quello che vuol dire arte, magari privilegiando i nostri artisti veneti contemporanei e non si ricreerebbe una passeggiata cittadina visivamente molto più accattivante. Le banche comunque avrebbero l vantaggio di focalizzare su di sé l'attenzione senza perdere la loro immagine professionale e i visitatori potrebbero godere di una visione della città molto più piacevole.
Un invito in questo senso, da parte dell'amministrazione comunale, potrebbe essere un passepartout per realizzare questa iniziativa in tempi relativamente brevi.

giovedì 15 luglio 2010

Grazie Gentilini !

La vivibilità di una città si ha anche con qualche rumore estemporaneo, i momenti di sopportazione permettono alla città di vivere” - Quindi la musica, le feste e gli eventi possono essere una risposta. Chi abita fra le mura chiede rispetto prima di tutto, del sonno e della tranquillità “Il centro non deve essere un dormitorio – tuona Gentilini - , ma una fucina di vitalità. E chi non è d'accordo vada a vivere in periferia” L'Appiani si sta prendendo giorno dopo giorno gli uffici di maggior afflusso, che convogliavano su Treviso migliaia di persone, lasciando edifici vuoti e creando in alcune aree della città un vero deserto. “ I contenitori si riempiano subito, non possiamo stare ad aspettare la burocrazia o ci vorranno anni, non c'è tempo. I lavori per riqualificare gli immobili dovrebbero iniziare 24 ore dopo !” Conclude Gentilini.
Corriere del veneto 15 luglio 2010

Grazie Genty

Treviso S.o.s

mercoledì 14 luglio 2010

Saldi - 2' Incontro tra commercianti

Dopo l'S.o.s, per molti esercizi commerciali, siamo arrivati ormai al “Mayday”
Stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni, da parte di commercianti e associazioni del Veneto, relative al problema dei saldi. L'aver fatto partire i saldi in date diverse, a seconda della regione ha causato danni ingentissimi alle attività che hanno visto l'esodo dei propri clienti verso le città che erano state autorizzate a partire prima. Tutti convengono che l'inizio dei saldi deve essere assolutamente omogeneo, almeno per quanto riguarda le regioni del Nord.
Non capiamo perché le associazioni di categoria non siano ancora riuscite a creare un accordo in questo senso.

La maggioranza degli operatori si trova concorde su quanto segue:

1) Partenza omogenea dei periodi di saldi garantendo un periodo di “vendita in stagione” accettabile.
2) Salvaguardia delle attività corrette contro i “furbetti del saldo”. Le multe devono essere applicate in relazione alla grandezza dell'attività commerciale. Le attuali sanzioni sono irrisorie, specie per la grande distribuzione. Meglio una chiusura imposta dai 3 ai 7 giorni che costituirebbe un deterrente maggiore.
3) I “restauri” devono essere permessi solo in periodi non sospetti o che prevedano la chiusura di almeno 15 giorni reali.
Dopo il periodo estivo,verrà organizzato un incontro a porte aperte tra gli operatori del settore delle varie provincie.
E' ora che le associazioni di categoria scendano in campo in maniera determinante.
Chiunque volesse essere avvertito in merito a quest'incontro pregasi inviare la propria e-mail all'ufficio stampa di Treviso S.o.s citando la propria anagrafica, numero di telefono e consenso al trattamento dei dati nel rispetto delle leggi per la privacy. (Trevisosos@libero.it)

Treviso S.o.s Oderzo S.o.s

venerdì 9 luglio 2010

Vox populi, Vox dei.

"E' vero, può capitare che mi fermi in una posizione inconsueta – ammette l'assessore Vittorio Zanini
-, ma non c'è un parcheggio riservato agli amministratori, in quell'area. A volte lascio l'auto in via Fiumicelli dove ho il permesso, ma quando non trovo spazio e devo andare in ufficio mi fermo li”
A rischio multa“Se arriva la pago, l'ho sempre pagata - conferma – Auspico che si provveda a un parcheggio per gli assessori” Corriere veneto 8 luglio 2010

Vox populi, Vox dei.

Ed è questa la locuzione latina che ci permette di parlare dell'argomento senza incorrere in violazione della privacy. Assodato che da testimonianze e da stessa ammissione dell'assessore Zanini la macchina parcheggiata davanti a palazzo Scotti è di sua proprietà, ci permettiamo di darne una nostra personalissima opinione:
Anziché trovare giustificazioni, più o meno convincenti, sulla presenza del mezzo in luoghi non “propriamente idonei”, Il nostro assessore rilancia pretendendo posti dedicati agli amministratori.
Caro signore, lei dimentica forse che tali posti sono a sua disposizione presso la sede del Comune a Ca Sugana. Tale sito dista poche centinaia di metri da Palazzo Scotti e riteniamo per lo meno incoerente che lei lo pretenda davanti al suo posto di lavoro.
Stendiamo poi un velo pietoso per quanto riguarda la scelta del mezzo in questione, secondo noi, non propriamente adatto a chi si erge paladino dell'ecologia trevisana.
Sicuramente l'episodio, in se stesso, è abbastanza irrilevante. Quel che ci urta realmente è che lei pretenda che i cittadini parcheggino presso le strutture di “Dal negro” e del “Miani” quando lei non vuol fare quei “due passi” che necessitano tra Ca Sugana e Palazzo Scotti.
Non crediamo sia pretenzioso chiedere ai nostri amministratori un minimo di coerenza.

Saldi: comunicato stampa

Oderzo,09/07/2010

Oggi,viste le continue segnalazioni di associati e non,dei disagi subiti,si sono riuniti i rappresentanti delle associazioni dei commercianti dei centri storici dell’opitergino-mottense,di San Donà di Piave e di Treviso,per analizzare le ripercussioni che il posticipo dei saldi al 17 Luglio ha creato alle attività commerciali.
In un sistema complesso come quello del commercio,anche le decisioni minime hanno ripercussioni sul sistema,soprattutto se compiute in un momento di sofferenza del settore come quello che stiamo attraversando..
In questi giorni abbiamo constatato quanto segue:
-in concomitanza con l’inizio dei saldi nelle regioni limitrofe (3 luglio)abbiamo assistito ad un pesante svuotamento delle città,comportando un danno economico pesantissimo;
-Le attività commerciali hanno subito serie difficoltà per la programmazione e gestione del personale (vd.piano ferie)che coincide in modo evidente con il periodo dei saldi;
-Dal punto di vista commerciale ciò comporterà un aumento della merce invenduta(con ripercussioni anche negli studi di settore) e difficoltà finanziarie di liquidità per far fronte ai pagamenti programmati per la fine di Luglio;
-Vogliamo sottolineare che il consumatore finale che si sposta altrove per i propri acquisti,crea un danno non solo alle attività soggette a saldi di fine stagione,ma anche alle attività correlate presenti sul territorio,quali bar e altri negozi,portando la propria capacità d’acquisto altrove;
Le varie associazioni avevano pianificato da tempo aperture straordinarie serali ed eventi legati ai saldi,basandosi sull’originaria data del 3 Luglio,investendo tempo,risorse umane ed economiche,che ora non trovano riscontro e subendo in alcuni casi l’annullamento della manifestazione medesima.

Quanto sopra riportato causa ripercussioni legate non solo strettamente ai saldi estivi,ma anche ai successivi mesi invernali,costringendo i commercianti a rivedere completamente i prossimi ordini,tenendo presente che tutti questi soggetti sono a programmazione commerciale lunga(gli ordini della merce si fanno 1 anno prima!!).

Alla luce di quanto sopra riportato,onde evitare il ripetersi della medesima situazione gravosa per i prossimi saldi invernali,chiediamo urgentemente un incontro con il Governatore della Regione Veneto,Luca Zaia e con l’assessore alle attività produttive Maria Luisa Coppola per poter esporre alcune valutazioni.
Ribadiamo infatti che ci trovano concordi nella necessità di posticipare i saldi,ma l’operazione dev’essere concordata con le altre Regioni,se non addirittura a livello nazionale;
vorremmo inoltre, in occasione dell’incontro, evidenziare come il problema dei “falsi saldi” o inesistenti rinnovi creino un danno all’intera categoria dei commercianti corretti.
C'è bisogno di una legge seria, omogenea e priva di scappatoie per tutto il territorio nazionale.
Continuando di questo passo sono già a rischio molti posti di lavoro.


Consorzio “Botteghe di Oderzo”
Consorzio “San Donà in centro”
Gruppo commercianti di Motta di Livenza
Gruppo Commercianti Treviso-sos Treviso

martedì 6 luglio 2010

Saldi, l'eterno problema

“ Che piaccia o no – ha commentato Guido Pomini presidente dell'Ascom le regole vanno rispettate.” Corriere Veneto 3 luglio 2010.
Tono perentorio autorevole e austero a cui non possiamo che ribadire i nostri più vivi complimenti.
E' questa la presa di posizione assunta dall'Ascom contro i furbetti del saldo.
E per non incorrere nell'ira del Pomini un modo c'è ed è già stato utilizzato dalla Sisley Benetton di Treviso.
Istruzioni: Creare un coupon che potremo chiamare “ Shopping nights” e diffonderlo in città.
Il buono può essere cedibile a parenti e amici e ritirato tassativamente all'entrata. Quindi si prospetta uno “SCONTO su tutti i tuoi acquisti “ e di fatto si fa una pseudo-svendita mentre gli altri stanno a guardare: ”Fatta la legge trovato l'inganno” recita il vecchio detto squisitamente italiano.
Secondo la nostra modestissima opinione la rotta intrapresa dall'Ascom sulla questione saldi è decisamente encomiabile, ma le regole devono valere per tutti e se le vendite su invito sono un eccezione plausibile, ai prossimi saldi molti di noi si organizzeranno di conseguenza.
Capiamo che possa non essere giunta la notizia all'Ascom.... peccato che l'apposito invito fosse stato distribuito in “tiratura limitata”. Alla prossima “vendita su invito” data la facile reperibilità di questi buoni, ci preoccuperemo di inviarne uno anche all'associazione.

venerdì 2 luglio 2010

News: L'auto misteriosa



Qualcuno ha detto che la gente deve parcheggiare fuori dal centro storico, qualcuno ha detto che alcune vie sono camere a gas e bisogna provvedere. Meraviglioso !!
Di chi è questa macchina “ecologica” che viene parcheggiata sul carico e scarico davanti a Palazzo Scotti per ore ?