sabato 31 dicembre 2011

AUGURI !!

Zaia ci mette la firma. Ok a Veneto City, centro commerciale da 715mila metri quadrati

Tratto da:"il fatto quotidiano" - 30 dicembre 2011

Il governatore della Regione Veneto dà il via libera al contestato progetto: 11mila firme contro, manifestazioni e picchetti non sono serviti. Grande come 105 campi da calcio, avrà torri alte fino a 80 metri e porterà fino a 40mila persone al giorno in un'area con circa 30mila abitanti.Il rendering del progetto di Veneto CityZaia ha firmato. Il Governatore “contadino” ha dato il via libera definitivo a Veneto City, contestatissimo progetto che si mangerà centinaia di ettari di campagna veneta. Chissà, forse Zaia sperava che, firmando tra Natale e Capodanno, la sua scelta passasse inosservata. Così come aveva fatto nei mesi scorsi, sostenendo che la Regione in questa vicenda aveva un ruolo “notarile”, rispetto alle scelte dei comuni. Un’affermazione che da qualcuno è stata definita “alla Ponzio Pilato”, perché il Governatore poteva dire la sua su Veneto City.

Ma la Lega ha sostenuto con ogni mezzo il progetto. A cominciare dal sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo, che in consiglio comunale è sbottata: “Per quelli di sotto ci vorrebbe l’olio di ricino”. Una battuta che pare venire dal profondo e rivela l’animo della Lega di oggi: che cerca di reinventarsi come partito di lotta vicino al popolo e al territorio, ma resta salda sulla poltrona e approva a marce forzate contestatissimi progetti. Un partito che non ama i dissensi. Perché i destinatari dell’olio di ricino sono migliaia di veneti che le hanno tentate tutte per bloccare il progetto di Veneto City. Niente anti-politica, anzi, il contrario: un esempio di dissenso acceso, ma democratico e fantasioso. Sempre nelle regole: 11mila firme raccolte, ricorsi in ogni sede, partecipazione al consiglio comunale, manifestazioni sotto il Comune al suono delle vuvuzelas.

Continua al link:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/30/zaia-mette-firma-libera-veneto-city-maxi-centro-commerciale-715mila-metri-quadrati/180800/

giovedì 29 dicembre 2011

venerdì 23 dicembre 2011

Negozi nel mirino ci boicottano ? - Il Gazzettino - 22 dicembre 2011

Incredibile: Un organizzatore di eventi chiede ai negozianti di pagare il bollo d'affissione della locandina della sua manifestazione.... a Treviso accade anche questo.

E' di ieri lo sfogo del Signor Madaro, curatore della mostra sulla Cina in Ca dei Carraresi,: “... omissis qualche negoziante si è anche rifiutato di appendere la locandina nel proprio locale per non pagare il bollo. Ma dico: che spesa sarà mai ? Allora ho deciso di non dare più niente a nessuno....”. Fermo restando che l'attuale mostra è di uno spessore di portata nazionale quello che notiamo è che la promozione dell'evento è stata fatta un po' al risparmio. A conferma sono le stesse parole del Madaro che si lamenta perchè i commercianti non provvedono a pagare la tassa di affissione

ASSURDO !

Caro Signor Madaro, all'epoca di Goldin gli investimenti pubblicitari erano tali da veicolare a Treviso turisti da tutt'Italia. Oggi le risorse investite sono all'osso. Siamo d'accordo che non ci sono più soldi per nessuno, ma non abbiamo causato noi l'attuale situazione della fondazione.
Cordialmente,

Per Treviso Sos

Antonio Bottegal


Il Gazzettino - 22 dicembre 2011

mercoledì 21 dicembre 2011

De Poli.... se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

“ Bisogna aver rispetto dei luoghi”.

Questo è quanto dichiarato del Signor De Poli in relazione alla presenza della giostrina in Piazza dei Signori e dei finti chalet di montagna usati per le manifestazioni in centro storico perchè lo “innervosiscono” e le trova poco compatibili con l'estetica della nostra città.

Caro Signor De Poli
Forse non pensa a quanto si siano “innervositi” i commercianti del Centro Storico dopo aver perso tutti gli impiegati degli uffici pubblici e i relativi utenti.

Forse non pensa a quanto “innervosisce”i cittadini trevisani il cumulo di smog proveniente dalla zona Stiore in cui converge un traffico spropositato.

Pensi, Signor De Poli, che molta gente che lavorava in città si è talmente “innervosita” che ha perso il proprio posto di lavoro.

Per il futuro, visto che il suo risiko immobiliare ha danneggiato le nostre attività in maniera così irreparabile, almeno eviti di far seguire al danno anche la beffa.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

martedì 20 dicembre 2011

Consiglio Comunale di Dolo: Veneto city

www.youtube.com/watch?v=ai-e3rt4W-k

Shopping senza le auto due volte promosso ?

Sarà …
Certo che sbilanciarsi in questo senso ci sembra quantomeno prematuro. Di fatto cosa abbiamo sperimentato ? Una chiusura di una zona come via S.Agostino con i parcheggi a 200 metri e una serie di eventi di richiamo in centro storico che avrebbero sicuramente convinto molta gente ad arrivare in ogni caso. Non un gran chè come esperimento. La conclusione che ne traiamo noi e un po' diversa da quella della nostra associazione di categoria. Con quest' iniziativa abbiamo provato in maniera tangibile che chiudendo il sabato e la domenica alcune zone del centro, facendo promozione e realizzando eventi di rilievo la gente viene volentieri a Treviso....

complimenti, ma lo sapevamo già.

Siamo molto curiosi dell'effetto che una simile iniziativa avrà a gennaio con parcheggi e trasporti più cari, il freddo e l'assenza di eventi.

Un po' presto quindi per cantare vittoria.
Non vorremmo essere monotoni ma, citando la nostra petizione firmata da oltre 400 commercianti del centro storico ci permettiamo di ricordare quello che riteniamo necessario per affrontare la pedonalizzazione:

Parcheggi scambiatori attorno/dentro la città a prezzi contenuti
Navette ecologiche di collegamento parcheggi/aeroporto
Autobus più piccoli
Uffici turistici: Centro/Stazione dei treni
Programmazione annuale di eventi di rilievo in centro storico.
Mostre di rilievo, a livello di quelle organizzate a Ca dei Carraresi all'epoca “Goldin”.
Illuminazione pubblica adeguata
Arredo urbano

La pedonalizzazione è sicuramente un'opportunità, ma è e resta un punto di arrivo, dopo aver dotato la città delle infrastrutture necessarie a supportarla.

sabato 17 dicembre 2011

Dagli scudetti alla causa: Rovinato - Il Gazzettino - 17 dicembre 2011


Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all'ex gloria del rugby trevigiano Oscar Collodo.
Probabilmente non aveva letto il libro on line “United business of Benetton” di Pericle Camuffo.
(http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/benetton.pdf)

Riportiamo le parole del Signor Collodo:” La causa civile l'ho fatta per me – precisa – ma anche per ridare dignità alle migliaia di piccoli imprenditori che per anni hanno avuto fiducia nel modello di sviluppo e di lavoro Benetton e che poi si sono ritrovati sul lastrico” Il Gazzettino – 17 dicembre 2011

venerdì 16 dicembre 2011

Quando ?

L'amministrazione comunale ha preteso 90 giorni per presentare la politica di rilancio del Centro Storico. Allo scadere non era ancora pronto e ci sono voluti altri tre/quattro mesi per la convocazione di tutti i “portatori di interesse”. Ieri 14 dicembre, dopo quasi un anno di attesa, l'agognato consiglio comunale tematico sul Centro Storico è arrivato.
Conclusioni ?
Sette fogli pieni di iniziative suggerite dalle varie associazioni e portatori di interesse che hanno toccato quasi tutte le problematiche della nostra città.

E' stato riesumato persino il fantasma del Ferropark, un vecchio parcheggio in progetto nel 1987, citato anche in una delle tante promesse dell'ex assessore Zanini.

In sostanza è stata descritta una Treviso del futuro in versione Eldorado

MERAVIGLIOSO


Abbiamo una domanda:

QUANDO ?

Entro fine dell'anno, altre quattro attività, a pochi passi da Piazza dei Signori chiuderanno definitivamente. In questa situazione così drammatica, non siamo molto “in vena” di ascoltare le solite promesse. La città ha bisogno di realtà non di sogni. Se la partenza è un esperimento di pedonalizzazione spot fatta proprio nel periodo natalizio, probabilmente, la gravità del problema non è stata ancora compresa.

Tratto da: "La Tribuna di Treviso" - 9 ottobre 1987

Tratto da: "La Tribuna di Treviso" - 22 ottobre 2002

mercoledì 7 dicembre 2011

Polveri sottili: è il riscaldamento il nemico numero uno - A Milano il filtro da comignolo

Post febbraio 2011. Cambiato qualcosa ?

"Non sono le auto ma le caldaie il primo nemico della nostra salute. E’ quanto emerso nel corso di un convegno che si è svolto giorni fa a Milano, durante il quale i ricercatori di Easy International hanno presentato i risultati di una ricerca sul rapporto tra inquinamento atmosferico e riscaldamento.
Il rapporto tra riscaldamento e inquinamento è stato affrontato da un nuovo punto di vista, tenendo conto nell'elaborazione dei dati anche dei periodi transitori di accensione e spegnimento delle caldaie, solitamente ignorati dagli studi sulle emissioni, basati solo sulla fase stazionaria.
“Abbiamo potuto verificare - ha detto Alberto Conti, Responsabile Progetti Easy International S.p.A. - che l'andamento degli inquinanti nell'aria, e in particolar modo del PM10, è essenzialmente correlato con il fattore temperatura. Questo prova che è il riscaldamento la maggior fonte di inquinamento nelle grandi aree urbanizzate, come Milano....."
Tratto da : e-gazette.it
http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=51&pagina=8

martedì 6 dicembre 2011

INTERRUZIONE SERVIZI ENEL


Complimenti per la scelta dell'orario di sospensione del servizio.
I commercianti ringraziano.

P.S. In altri paesi la manutenzione degli impianti viene fatta in orari che non disturbano le attività commerciali, ma qui siamo a Treviso.

sabato 3 dicembre 2011

" Tutto il veneto deve essere ripensato" Come una grande colata di cemento ?

Ma come lo ripensiamo questo veneto ?
Dall'articolo "Il Gazzettino" del 6 novembre 2011 "Zaia ignoranti della politica i profeti della prevenzione" speravamo che cambiasse qualcosa.....


INVECE


venerdì 2 dicembre 2011

Pubblicità del Centro Commerciale ZEROCENTER - Dove ? In Piazza dei Signori


E dopo il danno arriva puntualmente anche la beffa.

Un cartello pubblicitario può essere bloccato se offensivo o provocatorio.

In un periodo come questo, in una città che perde attività commerciali ogni giorno, riteniamo che questo messaggio rientri in ambo le categorie.

Rilancio di Treviso ? - “ TrevisoSosta stangata per i commercianti”

Era stata paventata mesi fa, ma la pensavamo una follia di fine estate. E' di oggi l'iniziativa del comune di Treviso di procedere all'aumento delle tariffe dei parcheggi del Centro Storico.... cos'è il primo tempo del film

“finiamo di distruggere una città “?

Risposte agli altri problemi ?
Quali problemi ?

L'unico segnale che a Ca Sugana esiste vita è una bozza denominata:

“RILANCIO DEL CENTRO STORICO – DOCUMENTO DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE LEGA NORD _ PDL “

che dovrebbe essere discussa in un consiglio comunale tematico il giorno 14 dicembre. Il contenuto non è nulla di nuovo, almeno non per noi, visto che un buon 70 per cento sono le richieste presentate da Treviso Sos. Quello che ci lascia esterrefatti è l'introduzione che recita testualmente:

Il particolare periodo di recessione che interessa in particolare l'Europa, ha tra le innumerevoli ricadute, una sostanziale crisi dei centri storici, tra i quali quello di Treviso.
Il particolare momento di difficoltà si basa su più elementi:

1) Locazioni troppo onerose
2) Accessibilità e sosta non ancora a livello ottimale
3) Iniziative attrattive della città capoluogo da incrementare e migliorare
4) Concorrenza dei centri commerciali che possono vantare, a discapito delle professionalità e della qualità del commercio del centro storico prezzi più bassi e migliore accessibilità e funzionalità.

Questi macro problemi, uniti ad altri di minore entità hanno determinato due effetti che hanno contribuito al periodo di crisi che il centro storico vive attualmente.


A nostro modesto parere, mancano un paio di punti che non possono essere definiti “ problemi di minore entità”:

5) Risiko immobiliare che ha portato fuori dal centro oltre 3.000 impiegati con almeno 2.000 utenti che utilizzavano questi servizi. Con una popolazione di 7,000 anime (residenti), spostare 5.000 persone non è stata una operazione molto lungimirante.
6) Cementificazione selvaggia alle porte della città con opzione “centro commerciale” fronte Appiani che finirà di distruggere quello che resta del nostro Centro Storico.”
Ma, intanto, mentre attendiamo trepidanti l'esito di questo “libro delle fiabe” si procede con l'aumento delle tariffe dei parcheggi senza che una sola iniziativa di rilancio del centro storico sia stata messa in atto.

INCREDIBILE.


Caro Assessore Zugno (bilancio), se non è troppo occupato con la sua poltrona in Ascopiave, potrebbe gentilmente fare una passeggiata per il Centro Storico e constatare quello che resta del commercio ?

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Per la cronaca, dalle nostre informazioni, le entrate provenienti dai parcheggi a pagamento negli ultimi 10 anni sono state:

1998 411.813,05
1999 1.018.192,70
2000 1.324.194,22
2001 1.751.571,12
2002 1.643.468,00
2003 1.992.000,00
2004 2.097.000,00
2005 2.170.000,00
2006 2.097.013,00
2007 2.350.806,00
2008 2.802.733,07
2009 2.197.306,90
2010 3.566.000,00

Totale 25.422.098 S.E.&.O.

Buon Natale 2011

Addio cara vecchia fontana.

“ Si favoleggiava che fosse in pietra d'Istria – ha puntualizzato Gentilini – In realtà era un semplice agglomerato di cemento e quindi è stata demolita. Non meritava nemmeno una riga”

Giancarlo Gentilini – Tribuna di Treviso 2 dicembre 2011