lunedì 28 febbraio 2011

Estratto dello statuto della Fondazione Cassamarca Approvato dal Ministero del Tesoro 23 ottobre 2000

Art. 1 Natura, origine e sede

La"FONDAZIONE CASSAMARCA", di seguito chiamata anche Fondazione, è una persona giuridica privata senza fine di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale, sottoposta al controllo dell'Autorità di Vigilanza e regolata dalla Legge 23 dicembre 1998 n.461, dal Decreto Legislativo 17 maggio 1999, n. 153 e loro eventuali successive modificazioni e integrazioni e dal presente statuto.
La Fondazione ha la sua sede in Treviso e ha durata illimitata.
La Fondazione potrà partecipare ad organismi consortili, nazionali ed internazionali.

Art. 2 Scopo

La Fondazione persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico preminentemente nei settori della ricerca scientifica, dell'istruzione, dell'arte, della sanità, della conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, delle attività culturali in Italia e all'estero anche riferite agli italiani nel mondo, dell'immigrazione, mantenendo altresì le finalità originarie di assistenza, di beneficenza e di tutela delle categorie sociali più deboli, di contributo allo sviluppo sociale del proprio territorio di origine.
Essa persegue i propri scopi liberamente, in base a scelte del Consiglio di Indirizzo e di Programmazione, con gli strumenti consentiti dalla sua natura giuridica, attraverso la definizione di programmi e progetti di intervento, anche pluriannuali, da realizzare sia direttamente sia con la collaborazione di altri soggetti, pubblici o privati, interessati.

http://www.fondazionecassamarca.it/wps/wcm/connect/fondazione+cassamarca/Italiano/Fondazione/La+Fondazione/Lo+statuto/

sabato 26 febbraio 2011

Differenza tra idea e azione

Parlando delle strutture dell'ex distretto militare la Fondazione si esprimeva in questo senso:
“.....al dilà del Sile, sarà caratterizzata dalla prevalenza di spazi verdi, mentre negli edifici esistenti troveranno spazio sedi universitarie, residenze e servizi di carattere sociale: luoghi di incontro per tutta la cittadinanza nelle diverse ore del giorno che garantiranno la piena appartenenza alla vita della città.”

file:///C:/Documents%20and%20Settings/Administrator/Desktop/Complesso+San+Paolo%20Fondazione.htm

Ora si parla di questo:

sabato 19 febbraio 2011

Ci vorrebbe il ticket sulle affermazioni che contribuiscono a svuotare la nostra città !

"Poche panchine in Centro Storico. Trevigiani venite all'Appiani”
(La tribuna di Treviso 19 febbraio 2011).

Il vecchio detto veneto “bechi e bastonai , si adatta perfettamente ai commercianti trevigiani. E' di oggi l'affermazione di Dino De Poli “ All'Appiani ho voluto tante panchine. Altro che in Piazza dei Signori: sarà anche bella, (?) ma per sederti devi andare al bar”...SARA' ANCHE BELLA ??

Se in Italia c'è ancora libertà di pensiero, anch'io mi tolgo un macigno dalla scarpa. Caro Signor De Poli, secondo me,confronto a Piazza dei Signori, “l'Agorà” dell'architetto Botta, sembra un cortile di un carcere americano. Per quanto riguarda le panchine, saranno anche comode, ma l'aria che si respira da quelle parti (confermato dalla centralina Arpav posta alla fine di Via Lancieri di Novara) non è delle migliori. Quando la sua struttura sarà a pieno regime si potranno comodamente fare delle inalazioni gratuite di PM-10 seduti sulle sue comodissime panchine. Noi , come lei del resto, preferiamo una più lenta agonia in Centro Storico.

P.S. Wikipedia - "Agorà (in greco ἀγορά, da ἀγείρω = raccogliere, radunare) è il termine con il quale, nella Grecia antica, si indicava la piazza principale della polis."

Per noi L'Agorà è e resta Piazza dei Signori.

Comunque, grazie per l'invito.

Antonio Bottegal
Treviso Sos

venerdì 18 febbraio 2011

Inquinamento

Nell'ottica di collaborazione con la nostra Amministrazione Comunale è partita la campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul problema dell'inquinamento.
Treviso Sos

Abbassare il tuo riscaldamento di pochi gradi e limitare l'uso della tua automobile vuol dire rispetto della vita altrui.


Fonte Arpav (www.arpa.veneto.it )
Valori PM-10 rilevazione Via Lancieri di Novara – Treviso

Questi sono gli ultimi valori di Pm-10 nella nostra città.
Il blocco auto, senza la collaborazione di tutta la cittadinanza,

NON SERVE A NULLA.

“Per ogni dieci microgrammi di polveri sottili in più, i decessi aumentano dello 0,51%. Sono dati dell'osservatorio epidemiologico dell'Istituto dei Tumori. “

Il conteggio non parte dalla soglia minima

PARTE DA ZERO!

L'uso di un maglione in casa può risparmiarti brutte sorprese.

QUINDI

Adottare un comportamento responsabile e segnalare ogni abuso...anche negli uffici pubblici.

Aprire la finestra perché in un ufficio fa troppo caldo è assurdo ! Ma succede.

Gruppo facebook: “ Treviso Sos” Blog:www.trevisosos.blogspot.com
Blog: www.murodelpiantotv.blogspot.com; Mail: trevisosos@libero.it
You tube: Filmati del gruppo “Treviso sos “

sabato 12 febbraio 2011

"Ciaccole da osteria"

Prendiamo atto che, secondo il Presidente Renato Salvadori, l'interpellanza del Pd sul futuro del Centro Storico è troppo generica: “ Non si fanno chicchere da bar, si affrontano temi concreti davanti a proposte circostanziate “. (Tribuna di Treviso 12 febbraio 2011)
Prendiamo atto anche dell'opinione del Vice Presidente Riccardo Barbisan che ha sottolineato:” Non possiamo ridurre il consiglio alle chiacchiere da bar”. (Gazzettino di Treviso 12 febbraio 2011)
Da semplici cittadini ci sentiamo di proporre un argomento molto circostanziato:” Nell'indifferenza più completa, Treviso è diventata uno spettro di quello che era una volta. Vogliamo discutere le possibili soluzioni per fermare lo stillicidio dei posti di lavoro ? - Servono altri dettagli o sono anche queste “ciaccole da osteria” ?”

giovedì 10 febbraio 2011

Bollettino Arpav

Un'amministrazione in ostaggio dei commercianti..... sembra quasi vero!

Se si vuol intervenire, una volta per tutte, sul problema “inquinamento”, bisogna capirne consistenza ed origine realizzando rilevazioni, sia in area Appiani, che in Centro Storico, almeno si definirà, una volta per tutte, qual'è la causa e qual'è l'effetto. Contemporaneamente, bisogna far partire una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza. Solo abbassando il riscaldamento di pochi gradi, in tutte le abitazioni ed in tutti gli uffici pubblici e privati, si ottiene molto di più che con tutte le possibili chiusure del Centro. Smettiamo quindi di raccontare che, una chiusura imposta, risolve i problemi, perché è una bufala incredibile. Nessuno ha mai pensato che attorno ad una città chiusa, il traffico decuplica e rende l'iniziativa completamente inutile? Certo, in parte, incide anche il traffico veicolare, ma saremmo curiosi di sapere quante auto e mezzi pesanti transitano da Strada Ovest e quanti transitano nel Centro Storico. Se poi risultasse, come siamo pienamente convinti, molto più inquinata la zona “Appiani”, risolviamo chiudendo il Centro Storico e aprendo il nuovo centro alle “Stiore” di 50.000 metri cubi o ampliando Treviso 2 di 2,700 metri quadrati ?
L'affermazione, rilasciata ai giornali, da parte del consigliere Tocchetto del Pd : “....... Per combattere davvero l'inquinamento dell'aria, bisognerebbe chiudere il Centro Storico tutte le domeniche. Ma i commercianti tengono in ostaggio l'amministrazione che non ha il coraggio di prendere una decisione forte” (Rif.Tribuna di Treviso 10 febbraio 2011) ci lascia allibiti. Se l'amministrazione fosse veramente in ostaggio dei commercianti, qualcuno dovrebbe spiegarci, come mai, negli ultimi 5 anni, almeno un terzo delle attività commerciali ha chiuso i battenti. Se avessimo anche il minimo ascendente sui nostri amministratori, il Centro Appiani sarebbe rimasto su carta.


“Per ogni dieci microgrammi di polveri sottili in più, i decessi aumentano dello 0,51%. Sono dati dell'osservatorio epidemiologico dell'Istituto dei Tumori. “

mercoledì 9 febbraio 2011

Polveri sottili: è il riscaldamento il nemico numero uno - A Milano il filtro da comignolo

"Non sono le auto ma le caldaie il primo nemico della nostra salute. E’ quanto emerso nel corso di un convegno che si è svolto giorni fa a Milano, durante il quale i ricercatori di Easy International hanno presentato i risultati di una ricerca sul rapporto tra inquinamento atmosferico e riscaldamento.
Il rapporto tra riscaldamento e inquinamento è stato affrontato da un nuovo punto di vista, tenendo conto nell'elaborazione dei dati anche dei periodi transitori di accensione e spegnimento delle caldaie, solitamente ignorati dagli studi sulle emissioni, basati solo sulla fase stazionaria.
“Abbiamo potuto verificare - ha detto Alberto Conti, Responsabile Progetti Easy International S.p.A. - che l'andamento degli inquinanti nell'aria, e in particolar modo del PM10, è essenzialmente correlato con il fattore temperatura. Questo prova che è il riscaldamento la maggior fonte di inquinamento nelle grandi aree urbanizzate, come Milano....."
Tratto da : e-gazette.it
http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=51&pagina=8

martedì 8 febbraio 2011

E' possibile far qualcosa di determinante per l'abbassamento dell'inquinamento in questa città ?



Posto che il blocco auto è un puro palliativo demagogico, sarebbe opportuno che la nostra amministrazione comunale si impegnasse sul fronte dei riscaldamenti di abitazioni, condomini e uffici pubblici. Non sarebbe brutta, l'idea di fornire una centralina di rilevazione anche in Centro Storico così da poter vedere la differenza con quella posta in via Lancieri di Novara, dietro al centro Appiani.

venerdì 4 febbraio 2011

Perchè i Centri Storici muoiono ?

La Marca detiene un record in Veneto di 21 Centri commerciali.
Conegliano 15.000 Mq; Vittorio Veneto 4.500 Mq; Mareno di Piave 17.000 Mq; Godega S.Urbano 5.100 Mq; Motta di Livenza 10.000 Mq; Oderzo 22.000 Mq; S.Biagio di Callalta 16.500; Silea 10.954; Villorba 17.800; Mogliano Veneto 14.300; Paese 10.600; Fossalunga di Vedelago 13.000Mq, Castelminio di Resana 9.000 mq; Castelfranco veneto 32.200; Montebelluna 2.698; Onè di Fonte 4.771; Cornuda 3.500; Crocetta del Montello 7.000; Pieve di Soligo 16.054; Spresiano 6.000.

Totale 215.977 mq già attivi e 28 mila pronti ad aprire.
(fonte corriere della sera 2 febbraio 2011)

Il nuovo business della mafia: centri commerciali e mercato immobiliare.

Non l'ha detto Saviano, ma la Corte dei Conti.
http://www.guidasicilia.it/il-nuovo-business-della-mafia-centri-commerciali-mercato-immobiliare/news/42055

Confermato,tra l'altro, dal ministro Maroni
" E' esattamente quello che penso e che ho sempre sostenuto cioè l'infiltrazioni della criminalità organizzata, nelle regioni del Nord, è una realtà purtroppo evidente."

http://tv.repubblica.it/edizione/milano/maroni-mafia-al-nord-realta-evidente/56810?video

giovedì 3 febbraio 2011

Discorso dell'Assessore alla cultura Vittorio Zanini tenuto in Consiglio Comunale il 24 novembre 2010

https://www.adrive.com/public/3b14a8714b4ccea8dca2fa8c0613e893f6d8f8248cfad845242b98fde6d41ac1.html

Noi non abbiamo capito un granchè...speriamo che qualcuno lo spieghi.

martedì 1 febbraio 2011

Misteri Trevigiani

Continuiamo a ricevere mail di protesta relative ad un problema di viabilità.
Scendendo dalla tangenziale verso l'Ospedale, una volta, si poteva girare a sinistra per entrare in Centro percorrendo via Fornaci sino alla chiesa Votiva e poi si accedeva al Centro Storico.
Adesso la strada è stata bloccata da uno spartitraffico che costringe gli automobilisti a proseguire andando a congestionare il traffico proprio davanti all'Ospedale creando, ogni mattina, code interminabili. Gradiremmo un intervento in merito perché questa situazione, “apparentemente”, non presenta alcuna logica. Invece di limitare l'inquinamento, lo creiamo ?