martedì 29 novembre 2011

Consiglio Comunale 30 novembre 2011

Mercoledì 30 novembre 2011 ore 15,30 presso il salone del palazzo dei 300
sito in Piazza dei Signori a Treviso

Tribuna di Treviso 29 novembre 2011 - Anche i ricchi piangono

In tempi di “vacche magre” ognuno deve fare la sua parte. Anche Il Presidente De Poli non è da meno ed è per questo che il suo gettone presenza passa da 500 a 400 euro a seduta.
Ma è mai possibile che una persona percepisca per poche ore di “lavoro” una cifra che corrisponde a metà di uno stipendio mensile di un “comune mortale” ?
Ma non è finita. Dall'articolo di oggi il nostro Mr (quasi) 500 mila euro l'anno ha deciso di cambiare auto di rappresentanza passando dalla vecchia Jaguar targata come il suo compenso (TV 500.000) ad una più sobria Audi da 100.000 euro(modello base). Comprendiamo il sacrificio e ci fa piacere constatare che, mentre “ i ricchi piangono”, almeno i concessionari possono sopravvivere.
Grazie Signor De Poli, adesso taglierà tutti i suoi compensi del 20% o si riferiva solo ai gettoni presenza ?
Dall'articolo “La tribuna di Treviso - 20 settembre 2011 “Il presidente si taglia il 20% dello stipendio” ci aspettavamo un taglio molto più radicale, ma non si può aver tutto dalla vita.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

sabato 26 novembre 2011

Illuminazione e Cementificazione ..... non se ne parla ?

Abbiamo visionato il documento stilato dalla maggioranza Lega Nord/Pdl relativo al rilancio del Centro Storico. Constatiamo con piacere che molti dei suggerimenti dati dal nostro gruppo sono stati presi in considerazione. Quello che ci stupisce è l'assenza di proposte per migliorare l'illuminazione pubblica carente in molte vie e nessun accenno alla cementificazione in corso in zona “Stiore”.
Ricordiamo che la luce è sinonimo di sicurezza e, visto i recenti avvenimenti, riteniamo questo argomento di estrema importanza.
Riguardo la cementificazione in atto in zona “Stiore” non capiamo a chi porterà beneficio visto che creerà solo ulteriore smog e traffico togliendo linfa vitale alla nostra città.

Relazione Treviso Sos: Rilancio del Centro Storico

Con la presente intendiamo presentare una serie di proposte discusse nelle riunioni di Treviso Sos in due anni di attività. Tali proposte sono state sottoposte ad un campione di oltre 145 operatori economici del Centro storico chiedendo loro di stabilire un ordine di priorità, in modo da individuare che interventi fossero i più urgenti e determinanti per iniziare un vero e proprio rilancio della nostra città. Qui di seguito elenchiamo, nell'ordine di priorità, quanto indicato dai nostri collaboratori. Facciamo notare che tale sondaggio non è anonimo ma ogni imprenditore ha firmato e timbrato il modulo di sua competenza.

1) Cementificazione: Fermare la cementificazione in atto in zona “Stiore”. Il centro Appiani ha già compromesso l'economia del centro storico. Altri 457,000 metri cubi di cemento corrispondono ad altri due Centri Appiani: Fermateli ! (60,3)

2) Parcheggi esterni: Da trent'anni si parla di realizzare i parcheggi in zone limitrofe al Centro Storico o nel Centro Storico stesso. Le zone sono già state individuate ma giacciono ferme, in attesa di non si sa cosa . Pedonalizzazione: è vitale che venga accompagnata dalle Infrastrutture necessarie, diversamente sarà il colpo finale per la morte dell'economia cittadina. (60,3)

3) Mostre: Treviso necessità di un vero programma culturale per tutta la durata dell'anno. Le mostre devono essere di spessore e pubblicizzate il più possibile. (62,7)

4) Risiko: Riempire i contenitori lasciati vuoti dal “Risiko immobiliare” con strutture a servizio della cittadinanza. La cittadinanza ha bisogno di luoghi di aggregazione dedicati all'arte alla cultura e alla socializzazione. (70,2)

5 ) Manifestazioni e Concerti: La nostra città non deve essere un dormitorio. Treviso, da sempre, ha avuto la sua vita serale. Negli ultimi anni si è instaurato un clima di coprifuoco. Nessuno vuole musica assordante. Di contro, non si può sempre accontentare chi vorrebbe una città insonorizzata. (74,2)

6) Navette di collegamento: Realizzare una rete di navette ecologiche tra i parcheggi esterni ed il Centro Storico. I parcheggi esterni vanno dotati di abbonamenti a costo più contenuto, in modo da lasciar liberi quelli in città. (83,9)

7) Promozione turistica: Per dare alla nostra città una vocazione turistica è necessario promuoverla in altre realtà. Pubblicizzare Treviso, almeno a Venezia e a Jesolo nei mesi estivi, significa intercettare un volume turistico che consentirebbe alla ns. città di sopravvivere. (85,4)

8) Vie e Piazze dimenticate: Gli eventi cittadini vengono realizzati sempre negli stessi luoghi. E' necessario che le diverse zone di Treviso vengano animate. L'utilizzo delle piazze deve essere facilitato ed accessibile a tutte le associazioni che vogliano utilizzarle. La città non è di chi la governa, ma del cittadino elettore e contribuente.(92,9)

9) Parcheggi gratis il sabato: Riteniamo molto utile avere due ore di parcheggio gratuito al Sabato per incrementare l'afflusso di visitatori almeno il fine settimana. (96)

10) Ufficio Turistico (IAT) Spostarlo in un luogo più facilmente raggiungibile e potenziare il collegamento con aeroporto e stazione per intercettare il turismo diretto a Venezia. (100,7)

11) Illuminazione: Il servizio, in alcune zone, è totalmente insufficiente. L'illuminazione vuol dire vita, sicurezza e decoro. Non è possibile che certe vie abbiano un illuminazione assente o affidata a sistemi del dopoguerra. (100,9)

12) Edilizia popolare: Per ripopolare la nostra città è necessario creare delle aree adibite alla costruzione di abitazioni economicamente accessibili. (125)


Il numero che segue ogni argomento è il valore di valutazione. Il più basso è quello considerato più importante.

Su questi temi, di vitale importanza per la nostra città, anche i singoli imprenditori hanno voluto contribuire con idee atte a rilanciare il Centro Storico. Esponiamo qui di seguito un riassunto delle loro richieste e delle idee già proposte dal 2009 dal nostro gruppo “Treviso Sos”


1) Espandere il mercato di piazzale Burchiellati il più possibile in modo da far entrare la gente in città e liberare i parcheggi della piazza. (Proposta di Treviso Sos).

2) Ridurre il costo dei Parcheggi o renderli liberi dopo le ore 18,00 o almeno con le due ore gratuite il sabato.

3) Determinare, con la collaborazione delle agenzie immobiliari, un indice orientativo di prezzo al metro dell'affitto che tenga conto di posizione e condizioni dell'immobile. Certo non si possono obbligare i privati ad un affitto calmierato, però la presenza di un dato omogeneo per tutti, potrebbe essere utile in molti casi.

4) Comunicazione diretta e in tempo reale tra gli incaricati del comune, dell'Ascom e le associazioni di commercianti per creare una sinergia che consenta di pubblicizzare e quindi sfruttare al meglio gli eventi in Centro Storico.

5) I parcheggi Dal Negro e Miane devono interagire con il centro storico. E' auspicabile creare una diretta collaborazione tra contenitori e imprese del centro storico con promozioni sui parcheggi e iniziative promozionale nei negozi con pubblicità reciproca.

6) Internet gratuito su tutto il Centro Storico.

7) Iniziativa “braderie” su tutto il Centro Storico. In pratica si tratta di un mercatino di artigianato e pseudo antiquariato diffuso su tutta la città. Contemporaneamente ogni negozio, che lo desidera, può porre all'esterno della sua attività un tavolino dove presentare prodotti a prezzi di realizzo o simbolici. La manifestazione è poi collegata alla ristorazione tramite la creazione di menù tipici che, per l'occasione, proporranno dei menu a prezzo ridotto. In Francia quest'evento porta migliaia di turisti.(Documentazione allegata.)

8) Ridistribuzione parcheggi per i residenti

9) Spostamento dei parcheggi con abbonamento nelle zone più esterne del Centro Storico almeno nelle ore in cui i negozi lavorano, lasciando liberi i parcheggi centrali per chi viene a visitare Treviso.

10) Apertura al pubblico di Ca dei Rettori al monte di pietà almeno una volta a settimana.

11) Istituire una sanzione importante per chi chiama senza motivo le forze dell'ordine. Non è possibile che gli addetti siano distolti dalle emergenze cittadine per andare ad ascoltare residenti che si lamentano del semplice brusio della gente o di una musica moderata negli orari consentiti. LA CITTA' DEVE ESSERE VIVA.

12) Sbloccare la situazione dei parcheggi all'ex ghiacciaia non aperti al pubblico e quindi fermi ormai da 14 anni.

13) Dotare i negozi di piantine e materiale illustrativo, riunirli tutti sotto lo stesso marchio tipo “Punto turistico diffuso” in modo che i turisti possano trovar informazione presso le attività del centro.

14) Non tagliare le corse dell'autobus.

15)La pedonalizzazione NON E' LA PANACEA A TUTTI I MALI. La pedonalizzazione può essere un traguardo che si raggiunge attraverso un complesso piano di rilancio. Se dovesse passare una pedonalizzazione caduta dall'alto siamo disposti a ricorrere al Tar. Ricordiamo che 416 negozi del centro (La maggioranza) si è già espressa in merito.

Non abbiamo i tempi della politica. Molti di noi stanno chiudendo e molti di noi chiuderanno. A che punto deve arrivare Treviso perché qualcuno intervenga ?

PER “TREVISO SOS” - BOTTEGAL ANTONIO

Suggerimenti per il Natale by Franck Bijoux - Bridge Treviso 2014

NATALE 2011
Negozi siete pronti? Preparazione per Natale 2011
Christmas is here!
Il conteggio inizia ora. La follia è arrivata.

Fra meno di 40 giorni, il Natale è alle porte. Volente o nolente, i rivenditori del Centro Storico si stanno preparando per il periodo più caldo del calendario delle vendite al dettaglio. La crisi economica avrà un ruolo importante nel processo decisionale sia dal lato dei venditori che degli acquirenti. Non aspettate il mese di Gennaio per cominciare la pianificazione delle vendite Cambiate le abitudini: Cominciate ora!
Sia da parte dei negozianti che non hanno nessuna certezza su quale sarà il miglior prodotto venduto, sia da parte degli acquirenti, per i motivi della scarsità del denaro, quest’anno sarà un’anno di scarsa propensione alla spesa Bridge Treviso 2014 pensa che milioni di euro circoleranno, comunque,per le strade di Treviso, ma intercettare questo denaro dipende da voi.I consumatori saranno molto esigenti nella scelta dei regali di moda, il rapporto qualità-prezzo, (non necessariamente acquisteranno per ottenere gratuitamente l’altro a metà prezzo o gratis),ma in Centro Storico guarderanno soprattutto la qualità.I rivenditori devono avere il giusto approccio al successo nelle vendite durante la settimana di Natale. Una buona Visual Merchandising sarà il fattore determinante per l’incasso durante questo Natale.

Franck Bijoux

Continua nel sito di Bridge Treviso 2014



http://bridgetreviso2014.blogspot.com/p/natale-2011.html

giovedì 10 novembre 2011

Spettacoli di mistero - Veneto 2011

Veneto - Spettacoli di Mistero 2011

Il Festival che le Pro Loco del Veneto dedicano ai luoghi leggendari e misteriosi.

“Novembre”, in Veneto, si traduce solo con un’altra parola: “Mistero”. Torna infatti, il Festival dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione, che per tutto il mese terrà banco dalle montagne alle coste, dai laghi alla laguna, dalle pietre dei borghi antichi ai marmi sontuosi delle città d’arte. L’edizione 2011 di “Veneto: spettacoli di Mistero” vedrà nelle piazze, nelle ville, le aie, i teatri, i castelli, i giardini, la rivisitazione delle antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale, in una infinita teoria di fascinazione e di scoperta. Promosso dalla Regione Veneto, il Festival del Mistero è organizzato dalle Pro Loco aderenti all’Unpli, che daranno vita a oltre duecento eventi: storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti...

http://www.spettacolidimistero.it/

sabato 5 novembre 2011

Ringraziamento da "Bridge Treviso 2014" & "Treviso SoS".


3 novembre 2011

Gentili Signore e Signori,
"Bridge Treviso 2014" e "Treviso SoS" desiderano ringraziarVi per aver sottratto tempo prezioso alla Vostra giornata per presenziare all’incontro di venerdì scorso. Apprezziamo l’interesse dimostrato per questa importante iniziativa.
La partecipazione dei commercianti, in particolar modo presenza dell’Ingegnere Bruno De Luca, Vice Sindaco del Comune di Oderzo, è stata altamente gradita.............

Versione completa nel blog:
http://bridgetreviso2014.blogspot.com/p/rapporti.html

mercoledì 2 novembre 2011

Ikea.... l'epilogo.

E mentre il progetto Ikea ottiene il benestare della Provincia (non avevamo dubbi), cominciano ad apparire i veri numeri dell'operazione.
1.500 posti di lavoro..... su che film ?
Alfio Bolzonello, consigliere comunale del Comune di Treviso presenta quanto pubblicato nel sito dell'ikea sul documento “ Report ambientale sociale risorse umane 2010”. “Su di un totale degli occupati attualmente assunti in Italia il 67,6% è part time e solo il 15% ha contratti a tempo indeterminato. Se proprio andasse bene si dovrebbe parlare di 300 e non di 1500 posti di lavoro più di metà dei quali part time” (Il gazzettino 30 ottobre 2011). Ma non è finita, oltre a distruggere i posti di lavoro anziché crearli (si parla di un rapporto di due posti persi per uno creato), ricordiamo che il complesso si estenderà per 420.000 metri quadrati e solo 35.000 di competenza dell'Ikea il tutto tolto all'uso agricolo e messo magicamente a disposizione della grande distribuzione.
Non ultimo dei problemi è quello idrogeologico che ha causato già tante catastrofi nel nostro paese. Siamo certi che la cementificazione di aree così grandi, distruggendo quello che prima era agricolo, non comprometterà la sicurezza della nostra regione ?

Un tempo il Veneto era una regione prevalentemente agricola, oggi come la chiamiamo.. prevalentemente cementificata ?

Riassumendo:

Non esistono 1.500 posti di lavoro ma al limite 300
Ogni nuovo posto di lavoro ne distruggerà due o tre nella piccola impresa
Nonostante il veneto abbia la più alta percentuale di grande distribuzione a livello europeo, incrementeremo ulteriormente il problema.
Cementificando tali aree si può paventare l'incremento del problema idrogeologico.
Ci domandiamo (come al solito): A chi giova tutto questo ?

Come vengono prese certe decisioni in Provincia ?

Dati tratti dal Gazzettino 30 ottobre 2011