venerdì 29 aprile 2011

Corriere Veneto 29 aprile 2011




Ci perdonerà se non siamo minimamente d'accordo con lei.

Filmato di Treviso Sos del 28 gennaio 2010:
http://www.youtube.com/watch?v=BVLKO0u7Upg

Filmato di Treviso Sos del 26 marzo 2010:
http://www.youtube.com/watch?v=y7Lpq-uObts (Part.01)
http://www.youtube.com/watch?v=S0LAAOitN-4 (Part.02)

martedì 26 aprile 2011

Ultime Proposte Treviso Sos

1) Fermare la cementificazione della zona “Stiore” dove, a fronte di 236,000 metri cubi dell'Appiani e 50,000 metri cubi della zona ex “Scardellato”, si sta pensando ad edificare ulteriori 407.000 metri cubi(La tribuna 15 marzo 2011). Le risorse a disposizione devono venir dirottate verso la riattivazione degli immobili svuotati del Centro Storico.

2) Snellire il regolamento comunale che limita in maniera determinante qualsiasi tipo di manifestazione in Centro Storico. Il nuovo regolamento deve essere pubblico e uguale per tutti.

3)Affitti: Individuazione di un prezzo medio al metro con l'ausilio di un gruppo di agenzie immobiliari. La quotazione deve tener conto di posizione, dimensioni e condizione dell'immobile.Di fatto una sorta di "Benchmark" di locazione. Stesura di nuovi canoni d'affitto scalari tre/cinque anni per consentire agli imprenditori di uscire dal periodo di crisi. Chiaro che può essere solo una proposta indicativa, ma se, con questo, salvassimo anche solo un'azienda, sarebbe valsa la pena.

Riguardo le altre problematiche, esiste un blog: www.murodelpiantotv.blogspot.com dove, oltre 150 imprenditori hanno cercato di dare il loro contributo.

Comunicato Treviso Sos

Apprezziamo la buona volontà dell'Assessore Bastianetto dimostrata anche da questa ultima iniziativa, ma siamo ben consci di una realtà: a partecipare si sbaglia, a non partecipare anche.
È questa la nostra perplessità, rispetto all'invito dell'Assessore al tavolo di concertazione indetto per i problemi del Centro Storico. Treviso Sos, dopo un brevissimo sondaggio tra alcuni membri, ha deciso di disertare l'incontro. Data la gravità della situazione non riteniamo sufficiente la presenza del solo Assessore alle attività produttive. Durante l'anno abbiamo parlato con Stefano Bastianetto più volte e tutte le nostre proposte sono in suo possesso da almeno 6 mesi. Le stesse sono pubblicate in internet e sono periodicamente aggiornate. Che senso ha andare a ribadire gli stessi concetti ?
La nostra diserzione vuole essere un forte segno di protesta finalizzata ad ottenere un vero tavolo di discussione con i vertici dell'Amministrazione Comunale come, proposto durante l'ultimo Consiglio Comunale, dai responsabili della maggioranza.

sabato 23 aprile 2011

venerdì 22 aprile 2011

Non c'è più tempo !

Il giorno 20 aprile 2011, una nutrita rappresentanza di imprenditori del Centro storico, stimolati dal movimento "Treviso Sos", ha voluto prendere parte al Consiglio Comunale della nostra Città. Alcuni si sono visti costretti persino a chiudere il loro esercizio per non mancare a questo appuntamento. D'altronde lo slogan che girava per i negozi di Treviso era “Chiudi un'ora per non chiudere per sempre”. Non possiamo essere che soddisfatti della partecipazione dei nostri colleghi... delle risposte della politica un po' meno ed è per questo che ci permettiamo di provare a fare un punto della situazione.
Stiamo vivendo un bruttissimo momento di crisi (e fino a qui nulla da eccepire)
Infatti non è di questo che ci stiamo lamentando, sarebbe come lamentarsi di una giornata di pioggia con un classico “governo ladro”, ma questo non è un comportamento costruttivo. Il problema non è la crisi, il problema è che, durante la settimana a Treviso non entra più nessuno e i commercianti non sono in grado di sostenere la loro azienda lavorando solo il fine settimana.

Il consigliere Sandro Zampese e il consigliere Beppe Mauro hanno proposto un tavolo permanente di discussione. Tramutiamo questa singola proposta in realtà, ma non l'anno prossimo, ora ! Indiciamo il primo tavolo permanente con i rappresentanti di categoria e le associazioni dove ognuno porta le sue idee. Partiamo questo mese e, la prossima riunione, dopo venti giorni e così via, fino al raggiungimento di qualcosa di concreto. Attendere ulteriormente significa distruggere completamente quel che resta della nostra città. Ai residenti ed ai commercianti interessa poco chi ha creato questa situazione, di questo deciderà ognuno di noi in sede di voto. Quello che interessa a tutti sono soluzioni rapide, il più possibile condivise e determinanti... Tutto il resto è fantasia.

lunedì 18 aprile 2011

Risultati collaborazione Pro loco - Treviso Sos

Comunichiamo i dati forniti dal Presidente Arch. Lucia Maria Benedetti “TARVISIUM ASS. PRO LOCO TREVISO” relativi ai risultati ottenuti grazie alla collaborazione con Treviso Sos. Il progetto, realizzato con il contributo di 20 imprenditori del Centro Storico, ha consentito di far conoscere la nostra meravigliosa città a oltre 2.000 persone nell'arco di 5 mesi.
Sono state infatti organizzate una serie di visite guidate , in concomitanza con la mostra “il Pittore e la Modella" con turisti provenienti da: Pesaro, Cosenza, Trieste, Vicenza, Motta di Livenza, Bari,Venezia, Sonego, Bergamo, Bolzano, Ferrara, Arezzo, Brescia, Mestre, Cremona, Trento, San Daniele del Friuli, Montebelluna,Torino, Ravenna, Varese, Reggio Emilia, Visnadello, Monaco, Cagliari, Grantorto, Bassano, Bologna, Padova, Mantova, Vicenza.
Sicuramente non avremo portato le persone direttamente nei negozi. Quello che è più importante è aver dato un segnale di rilancio in chiave turistica alla nostra Treviso.

domenica 17 aprile 2011

Mercoledì ore 17,30 Consiglio Comunale sui problemi del Centro Storico

Mercoledì 20 aprile alle 17,30 vi sarà il primo Consiglio Comunale focalizzato principalmente sui problemi del Centro Storico. Per oltre un anno e mezzo, da quando è cominciata l'attività di “Treviso Sos” abbiamo raccolto proteste e testimonianze di imprenditori e cittadini che, scontenti dell'evoluzione che Treviso ha subito, si sono confidati con noi ed hanno espresso il loro disappunto. Mercoledì sarà quindi un giorno importante per capire quale sarà il destino della nostra città. Chiaro che alle 17,30 molti di voi dovranno stare in negozio, invitiamo però chi può, cittadino o imprenditore che sia , ad essere presente.

Dal libro di Fernando Savater – “Politica per un figlio” 1992:

“ Gli antichi greci (gente sveglia e intelligente che, come tu sai, ammiro in modo speciale) definivano chi non si occupava di politica con il nome di idiotes; questa parola significa persona isolata, che non ha nulla da dare agli altri, ossessionata dai piccoli problemi di casa sua e in fin dei conti alla mercé di tutta la comunità. Da quell'idiotes greco deriva il nostro idiota attuale, e non c'è bisogno che ti spieghi che cosa vuol dire. Nel libro precedente ho osato dirti che l'unico obbligo morale che abbiamo è quello di non essere imbecilli nelle svariate forme di imbecillità che possono rovinarci la vita e di cui appunto, abbiamo già parlato. Comunque il messaggio di questo libro che cominci a leggere un po' aggressivo e irriverente visto che può essere riassunto in tre parole: Non essere idiota !”

sabato 16 aprile 2011

Consiglio comunale del 20 Aprile 2011 alle ore 17:30

Il Consiglio Comunale è convocato per Mercoledì 20 Aprile 2011 alle ore 17:30 presso il salone di Palazzo dei Trecento sito in Piazza dei Signori a Treviso.

PROGRAMMA DEI LAVORI:


MOZIONE
“Treviso solidale affronta la crisi” (prot. 26708 del 12.4.2011)

ORDINI DEL GIORNO
“Rilancio centro storico" (prot. 26693 del 12.4.2011)
“Misure antismog” (prot. 26704 del 12.4.2011)

Un ponte trevigiano per il Giappone 15 - 16 - 17 Aprile 2011



Treviso, Loggia dei Cavalieri 15 - 16 - 17 Aprile 2011

venerdì 15 aprile 2011

CENTRO STORICO: TREVISO SOS, RIUNIONE CON ASCOM

Comunicato Stampa Ascom:

Oltre 90 operatori del centro riuniti ieri in Piazza dei Signori, incontro con Pomini (Ascom) -
Una riunione all’insegna del dialogo e della collaborazione, anche se non priva di problemi e criticità. E’ questa la novità che giunge a rischiarare le nubi che da tempo si addensano sul centro storico trevigiano, che ieri ha visto, da parte di Treviso sos, la convocazione di una partecipatissima riunione, svoltasi in Piazza dei Signori, con oltre 90 operatori del centro storico, alla quale è stato invitato anche il presidente di Ascom-Confcommercio Treviso Guido Pomini.
Degrado del centro, problematiche connesse alla fuoriuscita delle Istituzioni, futuro e riconversione di grandi “ex” immobili, caro affitti, regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici.”la discussione - afferma Pomini- si è svolta a 360 gradi su tutte le problematiche del centro, in un confronto diretto e puntuale in cui non sono di certo mancate le criticità, ma che, nella sostanza, si è conclusa con la consapevolezza generale che non esistono posizioni differenti, ma semplicemente approcci diversi all’interno della stessa categoria. L’obiettivo comune, emerso con chiarezza, è la netta volontà di convergere su un’idea forte e condivisa dalla quale partire per contribuire alla riprogettazione delle città, giunta ora al capolinea”.

“Dopo anni di dissensi e polemiche”- spiega Antonio Bottegal- “con la riunione di ieri sera, siamo riusciti ad aprire una nuova pagina sul futuro di Treviso, che ora attende la collaborazione ed il contributo di tutti per essere scritta. Ora serve la codifica di un linguaggio comune che ci consenta di tradurre in progetti concreti le idee e di dialogare in maniera corretta con la Pubblica Amministrazione. Sicuramente abbiamo ottenuto una svolta, per lo meno sugli intenti comuni.”
La fase uno si è avviata, ora si passa alla fase due, senza tempo da perdere, perché la crisi morde e la città si svuota.

Treviso, 15 aprile 2011

mercoledì 13 aprile 2011

Consiglio comunale sul Centro Storico



Tratto dalla Tribuna di Treviso (Laura Canzian) 13 aprile 2011

Riteniamo quest'iniziativa un appuntamento da non perdere. Diversamente avrà ragione il Signor De Poli quando afferma: «I commercianti? Si lamentano e basta»

lunedì 11 aprile 2011

Riunione

Giovedì ore 21,00 Riunione Treviso Sos presso il caffè “Signori e Signore”
in Piazza dei Signori a Treviso

domenica 3 aprile 2011

Un voto responsabile

Le scelte di un Amministrazione Comunale, a volte, possono essere discutibili. Se le votazioni di ogni consiglio comunale e di ogni giunta venissero pubblicate corredate dell'esatto elenco di chi ha votato e che cosa ha votato, ogni politico verrebbe automaticamente responsabilizzato nel suo operato. Dire che una decisione è passata con 23 favorevoli e dieci contrari non dice assolutamente nulla. Citare nome e cognome di chi prende le decisioni che decreteranno il futuro della nostra città sarebbe un buon esempio di trasparenza. Certo, non cambierebbe la realtà, ma almeno, il cittadino saprebbe se il politico che vota, opera in maniera conforme alle sue promesse o fa solo demagogia.

Una Treviso dentro un'altra Treviso... una specie di matrioska metropolitana



Forse è un concetto complicato e contorto, ma, dalla nostra umile posizione di semplici cittadini, non riusciamo a capire cosa stia succedendo in questa città.
Una Treviso dentro un'altra Treviso... una specie di matrioska metropolitana. Assodato che il Centro Appiani, con i suoi 236,000 metri cubi, ha già dimostrato di aver ampiamente desertificato il Centro Storico, cosa succederà in futuro ? Durante il Consiglio Comunale del giorno 30 marzo 2011 è stata approvata la costruzione di un complesso di 50,000 metri cubi in zona " Stiore". Da quello che ci è dato di sapere tra pochi anni verranno realizzate cubature per un totale di circa 400,000 mq un po' come altre due zone Appiani. In questo scenario apocalittico ci sentiamo in dovere di porre alcune domande:
A fronte di questa nuova “polis”, a chi verranno addebitate le spese relative alla realizzazione delle strade necessarie per smaltire un traffico che si genererà attorno a queste “opere” ?
Che mole di inquinamento si genererà in strade che dovranno smaltire picchi di traffico di 3,500 automobili nelle ore di punta ? (Gazzettino 4 marzo 2011)
Cosa respireranno i lavoratori ed i residenti di quella zona, ad opere ultimate ? Non saranno i 160 metri di verde concesso dal centro “Scardellato” a rendere l'aria più salubre.
Ultima, ma non meno importante : Cosa rimarrà del tessuto economico di questa città una volta che questo scempio sarà ultimato ?
A chi giova il progressivo smantellamento dell'economia cittadina ? A chi giova il coprifuoco a cui sono costretti i locali “(fu) notturni” della nostra città, un tempo allietata da discrete manifestazioni musicali? Se tutte queste costruzioni verranno realizzate daremo la colpa , come sta facendo qualche assessore, a precedenti amministrazioni troppo miopi ? Noi, che ci vediamo benissimo, siamo convinti che tutto questo cemento avrà effetti devastanti sulla salute e sull'economia cittadina.