sabato 21 dicembre 2013

Raccolta generi alimentari.

Continua la raccolta di generi alimentari, per supportare le famiglie indigenti, presso la Parrocchia del Duomo (canonica) o presso la Parrocchia di S.Francesco. (Sacrestia).

Buone feste


lunedì 16 dicembre 2013

La settimana enigmistica N.4264 145 dicembre 2013


Dal 16 al 20 dicembre – Sospensione ordinanza

“TrevyChristmas”- Nuovo calendario ZtlStampa
In occasione di “TrevyChristmas” dal 6 dicembre al 7 gennaio verranno ampliate le aree a traffico limitato del centro cittadino:


IL CALENDARIO


Dal 16 al 20 dicembre – Sospensione ordinanza

Da lunedì 16 a venerdì 20 dicembre non verranno attuate le zone a traffico limitato, nelle vie previste dall’ordinanza.

21 e 22 dicembre
Saranno ripristinate le nuove zone a traffico limitato
23 e 24 dicembre – Sospensione ordinanza
Verranno sospese le ZTL l’antivigilia (23 dicembre) e la vigilia di Natale (24 dicembre).
Dal 25 dicembre al 6 gennaio
Le zone a traffico limitato riprenderanno ininterrottamente dal giorno di Natale fino al 6 gennaio.

 VIE E PIAZZE INTERESSATE:
Ponte Rinaldi, Piazza Rinaldi, via Campana, Ponte S.Francesco, Piazza S. Vito , via Municipio (Tratto da Piazza S.Vito fino all’intersezione con via Cornarotta), via S. Margherita (tratto da via Corazzin fino a via Martiri della Libertà), via Martiri della Libertà, via Manin, via Avogari (Tratto da P.te Avogari a via Manin); solo i fine settimana (sabato e domenica pomeriggio dalle ore 15:00 alle 19:30) nelle seguenti vie e Piazze: Via S.Parisio, Via Manzoni (escluso il tratto compreso tra viale Burchiellati e via S.Francesco), via S.Agostino, via Carlo Alberto (tratto tra Piazza S.Maria Maggiore e via S.Leonardo), Ponte S.Martino, Corso del Popolo , via Diaz, via Collalto, via Toniolo. Inoltre, nei giorni festivi e prefestivi in Via Roma, Corso del Popolo (altezza di Ponte san Martino), Riviera Santa margherita, Cavalcavia FF.SS la Ztl verrà anticipata alle ore 15.00.

L'AUTOCERTIFICAZIONE
Nelle zone a traffico limitato l'accesso e la sosta saranno consentite tutti i giorni, previa compilazione dell'autocertificazione da parte del cittadino,
Il modello potrà essere ritirato presso la Polizia Locale in via Castello D'Amore a Treviso o scaricato da internet.
(vedi allegato)

http://www.comune.treviso.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=12:news&id=8728:natale-a-treviso-estensione-aree-ztl&Itemid=2#Calendario

giovedì 12 dicembre 2013

NON ESISTE ALCUNA URGENZA PER CHIUDERE LA CITTA' DURANTE IL PERIODO NATALIZIO.

ALLA LUCE DEGLI EFFETTI DELL'ORDINANZA ANTISMOG SUL COMMERCIO DEL CENTRO STORICO, CHIEDIAMO DI FERMARE IMMEDIATAMENTE LA SPERIMENTAZIONE, ALMENO PER TUTTO IL PERIODO NATALIZIO.
  1. LA CITTA' E' VUOTA.
  2. I NEGOZI CHIUDONO.
  3. NON ESISTE ALCUNA URGENZA PER CHIUDERE LA CITTA' DURANTE IL PERIODO NATALIZIO.
  4. E' MANCATA UN'ADEGUATA COMUNICAZIONE

AVVERTIAMO, QUINDI, LA SPETTABILE AMMINISTRAZIONE CHE I COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO RITERRANNO LEGALMENTE RESPONSABILI, DEL MANCATO INCASSO NATALIZIO, COLORO CHE HANNO DECRETATO LA SPERIMENTAZIONE DI PEDONALIZZAZIONE.


Dalle nostre informazioni, al tavolo della pedonalizzazione hanno partecipato attivamente:

VICESINDACO ROBERTO GRIGOLETTO
ASSESSORE PAOLO CAMOLEI
ASSESSORE LUCIANO FRANCHIN

con la partecipazione

del Signor Mazzoli presidente Ascom Centro Storico
 e le altre associazioni di categoria.


Per maggiori info:


mercoledì 11 dicembre 2013

Treviso... una città alla quale non somiglio più.

11 dicembre 2013 alle ore 17.15
 
Oggi non è la mia giornata, evidentemente.
Vivo da sempre a Treviso, da sempre "appena" fuori le mura .. e preferisco traversare il centro storico a cavallo della mia fidata "corentina" (bicicletta per i non trevigiani) tutte le volte che posso piuttosto che inquinare le anguste viuzze della città ed i suoi abitanti.
Ed ho fatto così anche oggi, per curiosare, per “straviarmi” dalle preoccupazioni e dai “pensieri di un bilancio in ipossia” e magari trovare qualcuno in “Piaxa” per “ciacolàr”, per bere un'ombretta dai "Nanetti" e "tajar tabarri" prima che arrivi il Natale, perché, si sa, poi a Natale, bisogna essere tutti in po' più buoni.

Ed è stato durante una mia ultima pedalata fatta a velocità appena sospinta ed appena prima del tramonto (più tardi,in “corentina” .. “se bàte broza” – fa troppo freddo ) che percorrendo le vie di una città  ancora “spenta” .. ancora senza una sola luce accesa nelle vetrine .. che mi sono preso i primi improperi da una “signorotta” alquanto esagitata che ancora sull’uscio di casa in vicolo S. Michele ha preso a starnazzare “è una strada pedonaleeeeee questaaaaa” .. (c’eravamo io e lei .. ed io quasi in posizione di “surplace” ciclistica, tanto ero lento .. fermo ).

Vicolo San Michele - Treviso
Vicolo San Michele - Treviso

 
Ho preferito non far polemica, non tanto per il fatto che tecnicamente c’avesse pure ragione quanto sul non provocar “moresca” (baruffa) con una possibile consumatrice compulsiva di Kilocal.
Perciò, ho pensato che un ultimo caffè dall’amico Stefano (Osteria Arman) potesse essere un toccasana per quella situazione.

Non l’avessi mai fatto. Ho infilato via Campana e dopo averla percorsa (sempre in “corentina”) fino al ponte di S. Francesco sono incappato in una zelantissima quanto educatissima vigilessa che “puntandomi” mentre posizionava la transenna di “limitazione al traffico” ( erano le 15:00 in punto ) ha trovato il tempo per dirmi, anch’essa a voce alta, anch’essa nel silenzio totale di una strada completamente vuota; “Signore, è in divieto di accesso, buona giornata”.
Via San Francesco - Treviso
Via San Francesco - Treviso

 
Mi è dispiaciuto molto per Stefano (incolpevole ed all'oscuro di questo aneddoto e dal quale recupererò prestissimo andandolo a trovare per cena) ma, ho preso subito a pedalare con molta energia verso casa mia, via dalle mura della città di Treviso.


Lasciandomi alle spalle un centro città vuoto che probabilmente può fare a meno di me, quanto io di lui, anche se è quasi Natale e bisognerebbe essere tutti un po' più buoni.

 

ESPERIMENTI DI PEDONALIZZAZIONE - MERCOLEDI ORE 9,25 / ORE 12,00 A.M.



WE WISH YOU A "MEZZE BALLE" TREVYCHRISTMAS

I Centri commerciali ringraziano.

NOI, INVECE, RINGRAZIAMO I RESPONSABILI DEL TAVOLO PER LA PEDONALIZZAZIONE:

VICESINDACO ROBERTO GRIGOLETTO
ASSESSORE PAOLO CAMOLEI

ASSESSORE LUCIANO FRANCHIN

con la partecipazione del Signor STEFANO MAZZOLI Presidente ASCOM Centro Storico e le altre associazioni di categoria.

Per maggiori info:







sabato 7 dicembre 2013

FREE PARKING


Dal 7 al 31 dicembre, i negozi aderenti all'associazione 

"Rivivere Treviso", che espongono questo marchio, 

rimborsano un'ora di parcheggio, a fronte di una spesa 

minima di 30 euro. (Sono esclusi generi di monopolio e 

giornali)

giovedì 5 dicembre 2013

"Commissione per l'identità estetica “

Apprendiamo, dai quotidiani, l'istituzione di una "Commissione per l'identità estetica “.
Considerato che questa commissione potrebbe incidere in maniera determinante sul futuro di questa città, sarebbe auspicabile conoscere con quale metodo sono stati scelti questi “arbiter elegantiae”, ed i relativi curriculum vitae.

Natale 2013


Il Giorno 7 dicembre inizieranno gli “esperimenti” relativi alle chiusure del Centro Storico. Ricordiamo che, chiudendo via S.Margherita, si chiudono automaticamente anche i parcheggi di Piazza Filodrammatici e di Piazza S.Andrea.
In sintesi, con queste chiusure, si eliminano automaticamente anche 65/70 parcheggi attualmente vitali per il commercio in Centro Storico.

mercoledì 4 dicembre 2013

Natale 2013 - pedonalizzazione sperimentale del centro

In occasione delle iniziative che si terranno durante il periodo di Natale verrà avviata la pedonalizzazione sperimentale del centro cittadino. Verranno quindi ampliate le aree a traffico limitato.L’ultimo giorno di applicazione dell’ordinanza contro l’innalzamento delle polveri sottili a Treviso sarà quindi venerdì 6 dicembre.
La zona a traffico limitato verrà estesa tutti i giorni h 24 nelle seguenti vie e Piazze: Ponte Rinaldi, Piazza Rinaldi, via Campana, Ponte S.Francesco, Piazza S. Vito , via Municipio (Tratto da Piazza S.Vito fino all’intersezione con via Cornarotta), via S. Margherita (tratto da via Corazzin fino a via Martiri della
 Libertà), via Martiri della Libertà, via Manin, via Avogari (Tratto da P.te Avogari a via Manin); solo
 i fine settimana (sabato e domenica pomeriggio dalle ore 15:00 alle 19:30) nelle seguenti vie e Piazze:
 Via S.Parisio, Via Manzoni (escluso il tratto compreso tra viale Burchiellati e via S.Francesco), via S.Agostino, via Carlo Alberto (tratto tra Piazza S.Maria Maggiore e via S.Leonardo), Ponte S.Martino, Corso del Popolo , via Diaz, via Collalto, via Toniolo.
L’ultimo giorno di applicazione dell’ordinanza contro l’innalzamento delle polveri sottili a Treviso sarà
quindi venerdì 6 dicembre quando la città si preparerà ad ospitare il percorso natalizio di mercatini e bancarelle.
Nel periodo di estensione delle aree Ztl, per gli abbonati che solitamente parcheggiano in Piazza Rinaldi sarà possibile usare gli stalli della la vicina  Piazza S.Francesco (attualmente interdetta).

http://www.comune.treviso.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=12:news&id=8700:natale-2013-pedonalizzazione-sperimentale-del-centro&Itemid=2

venerdì 29 novembre 2013

Risultati Treviso Sos - 2009/2013

Attività svolte da Treviso Sos 2009 – 2011
Creazione di un dossier video di sensibilizzazione sui problemi del Centro Storico
Il video è stato visto da: 1395 utenti.
Creazione di un dossier video che raccoglie le opinioni di 18 imprenditori del Centro storico
Il video è stato visto da: 1020 utenti.
Petizione “L'insostenibile leggerezza dell'essere Trevigiani “che denunciava il degrado del nostro Centro Storico (Anno 2009).
La petizione è stata firmata da 316 Attività commerciali.
Petizione contro la chiusura del Centro Storico senza le dovute infrastrutture (Anno 2010)
La petizione è stata firmata da 417 Attività commerciali.
Petizione contro lo spostamento della Camera di Commercio (Anno 2011)
La petizione è stata firmata da 320 Cittadini.
Petizione contro la chiusura del Centro Storico senza le dovute infrastrutture (Anno 2013)
La petizione è stata firmata da 410 Attività commerciali.

Creazione di un blog di riferimento che ha totalizzato oltre 47,800 accessi


Creazione di un gruppo facebook “ TREVISO SOS ” oltre 1.300 sostenitori.
Sondaggio sulle esigenze del Centro Storico - Compilato da oltre 147 attività commerciali.


Per conoscere le nostre iniziative:
Gruppo facebook: “ Treviso Sos”
Mail:botteb@iol.it
You tube: Filmati del gruppo “Treviso sos “

Attività svolte come "Treviso Sos":
  1. Sensibilizzazione dell'amministrazione comunale relativamente ai problemi del centro storico attraverso proteste, creazione di due video, e confronto diretto.
  2. Stop alla pedonalizzazione immediata, proposta di un piano condiviso e supportato da infrastrutture.
  3. Possibilità di pagare la frazione di ora nei parcheggi a pagamento.
  4. Cartello sulle colonnine di pagamento del parcheggio con istruzioni e la specifica che di domenica non si paga.
  5. Istituita una serie di corriere di turisti provenienti da Jesolo per visitare la mostra a Ca dei Carraresi e la città. (collaborazione Pro Loco).
  6. Abbiamo contribuito a spostare l'ufficio turistico in stazione.
  7. Abbiamo organizzato la notte bianca del 2010 con circa 10.000 presenze.
  8. Abbiamo partecipato con altre 26 associazioni alle redazione delle obiezioni al P.A.T.
  9. Pulizia del sarcofago longobardo al battistero.
  10. Abbiamo creato l'ufficio turistico diffuso “Welcome”. 14 negozi garantiscono un supporto di informazione turistica all'interno del Centro Storico.
  11. Costituzione dell'associazione “Rivivere Treviso”

Attività svolte da “Rivivere Treviso”in collaborazione con "Treviso Sos" :
  1. Mercatino di Bolzano
  2. Allestimento delle luci natalizie in quasi tutta la città
  3. Confronto con i sindaci al teatro "Embassy" (250 presenze)
  4. Supporto Alle manifestazioni "Treviso Comic Book Festival" per 3 anni consecutivi.
  5. Pic nic in pescheria prima e seconda edizione.
  6. TV-Jazz” 2 serate musicali in 7 piazze.
  7. Iniziativa "Facciamo buio per vederci più chiaro" con oltre 200 aderenti.

"Treviso Sos" - 30 novembre 2009 / 30 novembre 2013

L'insostenibile leggerezza dell'essere...... trevigiani.

Dopo anni di lavoro in questa splendida città è amaro constatare che ormai siamo arrivati al capolinea. Riunioni, discussioni, articoli sul giornale, trent'anni di parole spese al vento nell'illusione di rilanciare una città che non meritava certo di diventare un gerontocomio.
Sembra che gli sforzi delle associazioni, che avrebbero dovuto tutelarne l'economia, non siano rivolti ad affrontare una crisi sempre più tangibile quanto a impedire l'accesso alla città a coloro che abbiano l'ardire di visitarla. Servizi, come la provincia sono già stati trasferiti e prossimamente li seguiranno l'ufficio delle entrate, la questura e non sappiamo cos'altro.
Un bacino d'utenza di migliaia di persone sta per essere trasferito nella nuova cattedrale nel deserto della strada ovest..... Una nuova treviso 2. Tutte le città d'Europa hanno i servizi nei centri storici noi andiamo controcorrente: li facciamo uscire.
L'ultima macchiavellica trovata per rendere il percorso cittadino un percorso ad ostacoli si è materializzata con la creazione dei nuovi parcheggi elettronici a “multa diretta”.
Nessuno si è degnato di spiegarne il funzionamento ai trevigiani, figuriamoci a chi verrà da fuori ritrovandosi un souvenir di Treviso sotto forma di multa a domicilio: Geniale !!!
Se volevamo trovare un altro modo per spaventare i sempre più improbabili visitatori l'abbiamo trovato: Un sistema“ Come ti muovi ti fulmino “ non è certo un gran incentivo.
“ Treviso …. se la vedi t'innamori.......”, “ Treviso città d'arte “ ??????!!! Ma dove ?????
A meno che il turista non abbia delle serie problematiche di puro masochismo non si capisce perché si dovrebbe innamorare d'una simile realtà.
Forse per coloro che contano su uno stipendio sicuro il problema è relativo, ma per coloro che sono stati così “irresponsabili” da credere in questa città e investirci i propri risparmi per creare attività, lavoro e risorse economiche il calice è veramente amaro.
Ancora una volta si cerca di sacrificare sull'altare della grande distribuzione le teste dei piccoli imprenditori della città e dei loro collaboratori.
Stendiamo un velo pietoso sulla vita notturna della “ Marca gioiosa “.
Da quando sono venute ad abitare in città alcune famiglie facoltose è cominciata una vera e propria caccia alle streghe. Imprenditori che avevano investito ogni loro risparmio per creare economia e lavoro sono stati costretti a chiudere definitivamente solo perchè qualcuno ha deciso di comprare casa nei paraggi.
Noi commercianti viviamo da sempre a Treviso e possiamo affermare con cognizione di causa che la città ha sempre avuto i suoi rumori. Se qualcuno ha fatto il salto della quaglia* “periferia – centro” non può pretendere certo di aver la stessa tranquillità: E' una scelta.
Qui c'è gente che lavora, gente che rischia del proprio gente che ha il diritto di poter esercitare la propria professione senza dover combattere ogni giorno con stuoli di avvocati.
Qualcuno dovrebbe spiegare alla cittadinanza come mai è stata decretata perfino la chiusura serale di alcune strade, visto che la reale motivazione resta un mistero.
Certo che se fosse correlata all'arrivo di queste famiglie sarebbe un caso unico in Italia.
Se vogliamo creare una generazione di nuovi schiavi a 800 euro al mese costretti a lavorare i fine settimana e tutte le feste “comandate” questa è la giusta direzione.
Visto che siamo noi piccoli imprenditori la spina dorsale di questa nazione e non certo i centri commerciali che ormai circondano le città, abbiamo bisogno di rispetto per il nostro lavoro.
Abbiamo bisogno di parcheggi gratuiti almeno per la quota spettante per legge, abbiamo bisogno di manifestazioni culturali, mostre, iniziative......servizi.....
In definitiva abbiamo necessità di sicurezze per poter investire ancora il nostro denaro in questa marca gioiosa. Anche perchè se continua così ci sarà ben poco da gioire.


* In natura la quaglia, quando è inseguita dai cani, prima di fermarsi e acquattarsi, dopo aver corso a piedi (di pedina), fa un salto in modo da disorientare i cani. Da ciò deriva il modo di dire comune per indicare che una persona vuole cambiare disorientando gli altri. (Wikipedia)-

Treviso 30 novembre 2009 - Lettera firmata da 316 attività del Centro Storico

giovedì 28 novembre 2013

Dibattito X-NEWS - Sindaco Giovanni Manildo / Presidente Ascom Guido Pomini

In merito al dibattito avvenuto ieri tra il Sindaco Giovanni Manildo e il Presidente Ascom Guido Pomini intendiamo puntualizzare quanto segue:


  • Nessun responsabile di “Treviso Sos “ è mai stato invitato ai tavoli di confronto con il Comune.
  • Siamo in completo disaccordo sulle prove di pedonalizzazione natalizia in particolare quelle che coinvolgeranno Via S.Margherita, e Via Martiri della libertà. Tali chiusure, estese a tutta la settimana, priveranno la città circa di 55/60 posti auto (Piazza Filodrammatici e in Piazza S.Andrea) a fronte di una “passeggiata” che, di fatto, non c'è e difficilmente ci sarà.
  • Se la soluzione per il “caro affitti” e per il rilancio del Centro Storico è la creazione di “Temporaney shop”, riteniamo che il Sindaco Manildo dovrebbe scegliere meglio i suoi collaboratori.
Se ci sarà la possibilità di poterci confrontare con l'amministrazione comunale, saremo ben lieti di dare il nostro contributo con le proposte che questo gruppo ha redatto e presentato alla precedente amministrazione negli ultimi 4 anni.


Per Treviso Sos

Antonio Bottegal

sabato 23 novembre 2013

Lotta all'inquinamento o al commercio ?


      In merito all'articolo qui esposto riteniamo doverosa una precisazione. I commercianti del Centro Storico possono essere d'accordo di chiudere alle auto Piazza Rinaldi e poche vie limitrofe durante il periodo natalizio, a fronte di eventi importanti che attirino gente in città.
La nostra opinione è stata richiesta solo in relazione a questo.

Nessuno ci ha mai avvisato che l'idea di pedonalizzazione comprende:


Piazza Rinaldi                                     Per tutta la settimana.
Piazza S.Vito                                      Per tutta la settimana.
Via Municipio                                     Per tutta la settimana.
Via S.Margherita                                Per tutta la settimana.
Via Martiri della libertà                       Per tutta la settimana.
Via Manin                                          Per tutta la settimana.

Via Manzoni                                       Per il fine settimana.
Via S.Agostino                                   Per il fine settimana
S.Leonardo                                        Per il fine settimana
Via Carlo Alberto                               Per il fine settimana.
Corso del popolo                               Per il fine settimana.
Via Diaz                                             Per il fine settimana.
Via Collalto                                        Per il fine settimana.
Via Toniolo                                        Per il fine settimana.

     Senza, un programma chiaro e condiviso: parcheggi, navette di collegamento, eventi di rilievo, promozione turistica, arredo urbano, e illuminazione adeguata, queste iniziative distruggeranno quel che resta del tessuto commerciale trevigiano senza, comunque, intaccare minimamente il problema dell'inquinamento.


Incredibile la posizione del Signor Mazzoli (Ascom) che avendo partecipato alle riunioni sulla pedonalizzazione con il Comune e quindi ben informato sul progetto, afferma :
”Mi sembra che siamo sulla strada giusta. La collaborazione, che non si era interrotta nemmeno prima continua su buone basi”.Adesso comprendiamo perché, tra le poche vetrine illuminate durante la protesta “Facciamo buio per vederci più chiaro”, c'erano proprio la sua.


Per Treviso Sos

Antonio Bottegal

(Fonte: “La Tribuna di Treviso – 21 novembre 2013”

martedì 12 novembre 2013

FACCIAMO BUIO PER VEDERCI PIU' CHIARO



E' partita la distribuzione delle locandine relative all'iniziativa

FACCIAMO BUIO PER VEDERCI PIU' CHIARO”

15 – 16 - 17 NOVEMBRE


Chiediamo a tutti i nostri collaboratori di aiutarci a distribuire il materiale e

spiegare ai colleghi le ragioni della protesta.

Ricordiamo che a partire dall'orario di chiusura delle attività si procederà allo spegnimento

delle luci dei negozi aderenti all'iniziativa.

Solo la partecipazione di tutti, riuscirà a dimostrare cosa vuol dire

una città senza il supporto dei commercianti. Il commercio in città significa:


PULIZIA, ILLUMINAZIONE, SICUREZZA,

POSTI DI LAVORO.

sabato 9 novembre 2013

Facciamo buio per vederci più chiaro


                           "RIVIVERE TREVISO"
                                                            in collaborazione con ”Treviso Sos”

Facciamo buio per vederci più chiaro”
 

Noi, commercianti del Centro Storico,

Chiediamo:

un serio e univoco piano di rilancio del Centro Storico in tempi brevi.

di essere parte attiva nelle decisioni relative a cultura, commercio, turismo e viabilità.

una risposta, concreta, relativamente alla petizione presentata ai giornali che ha coinvolto oltre 400 esercizi commerciali.

maggior sicurezza e pulizia per una città che si degrada giorno dopo giorno.

Chiediamo inoltre di:

diluire l'entrata in vigore del provvedimento “Euro 0/1/2” almeno nell'arco di due anni. La vera lotta all'inquinamento si fa partendo dall'efficienza delle caldaie.

Siamo convinti che:

Realizzare gli esperimenti di pedonalizzazione nel periodo natalizio sia un'azione del tutto inopportuno.

Pertanto le attività del Centro Storico spegneranno le luci dei negozi all'orario di chiusura.

nei giorni 15 16 e 17 novembre in segno di protesta.

La città non è dei commerciati tanto quanto non è dei politici.

(I bar e i ristoratori aderiranno all'iniziativa con l'esposizione del presente comunicato)

 



CONFABITARE: “Le caldaie a gasolio inquinano più dell’automobile"

Il blocco totale del traffico non serve!”

Allarme smog nel centro storico uguale blocco delle auto e dei motorini. Un’equazione accettata come inevitabile dal Comune di Bologna e sopportata dai cittadini allargando le braccia. D’altronde, la salute viene prima di tutto.
Ma c’è chi, non convinto, ha provato a rifare l’equazione, trovando che i conti non tornano. Il dubbio è venuto a CONFABITARE - Associazione Proprietari Immobiliari, che ha commissionato una ricerca per individuare, voce per voce, le varie cause dell’inquinamento a Bologna.
Ne sono usciti numeri sorprendenti, che spostano l’indice accusatore dal benzene dei veicoli a motore, alle caldaie ancora alimentate a gasolio che, inoltre, è il combustibile per riscaldamento più caro sul mercato.
In città, su circa ottomila condomini con più di 5 appartamenti, il 10% non ha ancora effettuato la conversione al metano, senza dimenticare, inoltre, che la maggiore concentrazione degli impianti di riscaldamento a gasolio è ubicata nel centro storico della città anche in palazzi pubblici come
Comune, Provincia ed Università.
Considerando che, dal punto di vista delle emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera, un’ora di funzionamento di una caldaia a gasolio equivale a 250 vetture in movimento sempre per un’ora, gli 800 condomini incriminati (posto che tengano acceso il riscaldamento mediamente per 12 ore al giorno) producono la stessa quantità di smog di 2,4 milioni di veicoli circolanti per le stesse 12 ore. Cioè 1,2 milioni di auto al giorno.
“Ciò significa che bloccare i veicoli a motore e continuare a tenere accesi i riscaldamenti a gasolio è come preoccuparsi della pagliuzza quando invece si ha una trave nell’occhio” spiega Alberto Zanni, Presidente Nazionale di CONFABITARE. Per questo l’Associazione ha lanciato una campagna di
sensibilizzazione per convincere i condomini recalcitranti a passare al più pulito metano.
CONFABITARE ha inviato in questi giorni agli amministratori di Condominio una lettera che li sollecita a porre il problema all’assemblea dei proprietari. “Perché – sostiene Zanni – le varie iniziative ecologiche che appiedano i cittadini sono solo palliativi. Il blocco delle auto può
aiutare, certo, ma non è sufficiente! Se vogliamo invece affrontare la questione alla radice occorre eliminare dalla città i vecchi impianti di riscaldamento a gasolio”.

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&ved=0CDEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.confabitare.it%2Findex.php%3Foption%3Dcom_k2%26view%3Ditem%26task%3Ddownload%26id%3D215%26Itemid%3D33&ei=t_F9UoX8CIy00wX_qYD4Dg&usg=AFQjCNF0PKidDadJhRzSazQo8QyIAZMpdA

giovedì 31 ottobre 2013

Pedonalizzazione: Raggiunte le 400 firme - Comunicato stampa

Dopo oltre 400 interviste, realizzate in questo periodo, riteniamo di avere le idee chiare su cosa vogliono gli imprenditori del Centro Storico. Siamo stanchi di leggere nei giornali che i negozianti auspicano la chiusura del Centro Storico perché, di fatto, NON E' VERO,
Alla luce delle interviste fatte possiamo invece affermare che


L' 80% degli imprenditori subordina la scelta di pedonalizzare la città ad una serie di iniziative per il suo rilancio. I problemi più sentiti sono quelli della mancanza di parcheggi scambiatori, il prezzo troppo oneroso dei parcheggi esistenti e la mancanza di eventi di spessore,


Il 20% E' assolutamente contrario,


Solo 10/15 Imprenditori vorrebbero una pedonalizzazione incondizionata ed in tempi brevi.


Le conclusioni che ne traiamo sono le seguenti:


1) Le associazioni di categoria parlano per i commercianti, ma, di fatto, non si confrontano con la base.


2) Gli imprenditori desiderano essere parte attiva nelle scelte dell'Amministrazione Comunale relative a viabilità, cultura, commercio e turismo avendo accesso ai tavoli di discussione tematici tanto quanto i rappresentanti istituzionali.
 Considerato che quest'amministrazione ha fatto della democrazia partecipata la sua bandiera, la partecipazione dovrebbe essere una prassi.


3) Noi, che in questa città investiamo e creiamo posti di lavoro non possiamo basarci su affermazioni discordanti lette sui giornali .

E' necessario un programma Condiviso, chiaro e univoco su cui poter costruire il nostro futuro.


martedì 29 ottobre 2013

Centro Off limits


E' allo studio un sistema di filo spinato elettrificato per allontanare gli ultimi audaci clienti che si ostinano a voler entrare in Centro Storico.
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La lotta all'inquinamento è, senza dubbio, una priorità, ma la salvezza del quel poco di tessuto commerciale del Centro Storico rimasto, non è meno importante.

In quest'ottica, i provvedimenti che stanno per essere attuati del piano anti-smog, suonano quasi canzonatori.
Sorge qualche dubbio:

  1. Vista la provata inutilità delle “domeniche ecologiche”, a che pro rifarle ?
  2. Visto che, anche perseguendo tutte queste iniziative, senza un vero programma di sostituzione delle caldaie, non si otterrà nulla, che senso ha tutto ciò ?
  3. Visto che il 27 % (Tribuna di Treviso) del parco macchine nel capoluogo è fuori norma, è il momento economico più adatto per simili iniziative ?
                                                                                                        Ricordiamo per l'ennesima volta che:

Le Caldaie le principali cause di inquinamento.
“Abbiamo potuto verificare - commenta Alberto Conti, Responsabile Progetti Easy International - che l’andamento degli inquinanti nell’aria, e in particolar modo del PM10, è essenzialmente correlato con il fattore temperatura. Questo prova che è il riscaldamento la maggior fonte di inquinamento nelle grandi aree urbanizzate, come Milano. Una seria politica di lotta all’inquinamento non può quindi prescindere da un diretto intervento sul riscaldamento domestico”. E aggiunge: “Le auto hanno un’incidenza di base sull’inquinamento, ma non sui picchi, presenti solo in inverno.
 Anche eliminando il 60% delle emissioni prodotte dalle automobili, il problema dei picchi di PM10 resta infatti irrisolto. “


Tratto da:
 http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=173


    venerdì 25 ottobre 2013

    Coming Soon


    Il 27 ottobre, a Treviso, si svolgerà VESPA & FRIENDS, un evento dedicato alle nostre Vespe, a tutti gli amici della mitica Vespa e agli amici delle 2 ruote a motore in generale.

    venerdì 18 ottobre 2013

    Renato De Giorgis - Comunicato Stampa


    Comunicato stampa
    Ospitata nella Sala Ipogea del Museo di Santa Caterina di Treviso dal 26 ottobre 2013 al 5 gennaio 2014, la mostra su Renato de Giorgis (Treviso 1923-2009) è nata con l’intento di ricordare l’artista a novant’anni dalla nascita ed è stata concepita quale rilettura critica dell’opera di uno dei protagonisti dell’arte e della cultura cittadina per circa settant’anni: pittore, incisore, fotografo, egli ha riversato in queste attività una straordinaria capacità creativa.
    Formatosi sostanzialmente da autodidatta, apprende la tecnica dell’incisione da Giovanni Barbisan ed esordisce nel 1942 ad appena 19 anni alla grande mostra provinciale allestita da Giuseppe Mazzotti nel Salone dei Trecento: è in questa manifestazione che assume per la prima volta lo pseudonimo “de Giorgis” (con la “d” minuscola, come de Pisis), giacché il suo cognome “Basso” poteva creare qualche equivoco, dal momento che alla rassegna partecipava anche il cugino Bepi Basso, allora già noto pittore. Avrà ruolo di protagonista negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra nel gruppo di artisti e letterati riuniti nel nome della “Rossignona”, che animeranno con mostre e incontri la città ancora stremata dai bombardamenti e dalle difficoltà economiche: ne fanno parte, oltre a de Giorgis, Barbisan, suo maestro, i coetanei e amici Bruno Darzino e Renato Nesi, Bepi Basso, Carlo De Roberto, pittore, incisore e critico d’arte. È un periodo cruciale anche dal punto di vista artistico per de Giorgis, che raggiunge infatti nel corso degli anni Cinquanta una maturità di stile che ne caratterizza già la personalità, mentre non si fanno attendere le esperienze espositive fuori Treviso. Oltre che a Venezia e nell’orbita della Bevilacqua La Masa, dove compare per tempo sempre accanto a Barbisan, de Giorgis si segnala ripetutamente alle Trivenete di Padova, a Verona e più volte alla Quadriennale romana (nel 1948 sarà alla mostra di Valle Giulia), venendo sostenuto e apprezzato da Giovanni Comisso e dall’Associazione Incisori Veneti, verso cui graviterà con Giorgio Trentin proprio negli anni Cinquanta e prima di una fuga a Parigi nel 1959.
    Negli anni Sessanta Carlo De Roberto, in una serie di articoli, ne riconoscerà i caratteri precipui della pittura in un naturalismo lirico, sintetico negli elementi compositivi, sublimato dalla luce. Nelle incisioni, composte con elementi essenziali, il segno si fa dinamico e vigoroso a realizzare paesaggi e nature morte di poetica intensità. Sono però anche anni di sperimentazioni tecniche attraverso i monotipi colorati di carattere informale, che porteranno nei decenni successivi a esiti di astrazione. Ciò vale anche per la fotografia (frequentata sin dagli anni Quaranta) in cui, nel tempo, passerà da composizioni naturalistiche agli astratti “chimigrammi”, ottenuti attraverso gli acidi usati nelle fasi di sviluppo, cui egli attendeva personalmente.
    Nel corso degli anni Settanta e Ottanta de Giorgis è l’animatore di una intensa attività nella stamperia artistica, con produzione di linoleografie e litografie, nella fruttuosa stagione del Barbacan in via San Nicolò, vera fucina di sperimentazioni con giovani tecnici e artisti – Giorgio Ippolito e Francesco Michielin – e con una sua personale produzione dedicata in particolare al paesaggio trevigiano.

    La mostra presenta una selezione di circa 130 opere di pittura, grafica e fotografia.

    Renato de Giorgis (1923-2009). Pittura, grafica, fotografia

    Treviso, Museo di Santa Caterina, Sala Ipogea - 26 ottobre 2013-5 gennaio 2014
    Mostra promossa da Archivio de Giorgis, Treviso, Comune di Treviso, Assessorato alla cultura
    Cura della mostra: Stefano Franzo, Eugenio Manzato, Francesco Michielin, Alberto Prandi
    Comitato scientifico: Daniela Basso, Toni Basso, Stefano Franzo, Eugenio Manzato, Francesco Michielin, Mario Petillo, Alberto Prandi.
    Catalogo a cura di Stefano Franzo

    Contributi: Toni Basso, Stefano Franzo, Eugenio Manzato, Francesco Michielin, Alberto Prandi.

    Le Caldaie le principali cause di inquinamento


    “Abbiamo potuto verificare - commenta Alberto Conti, Responsabile Progetti Easy International - che l’andamento degli inquinanti nell’aria, e in particolar modo del PM10, è essenzialmente correlato con il fattore temperatura. Questo prova che è il riscaldamento la maggior fonte di inquinamento nelle grandi aree urbanizzate, come Milano. Una seria politica di lotta all’inquinamento non può quindi prescindere da un diretto intervento sul riscaldamento domestico”. E aggiunge: “Le auto hanno un’incidenza di base sull’inquinamento, ma non sui picchi, presenti solo in inverno.
     Anche eliminando il 60% delle emissioni prodotte dalle automobili, il problema dei picchi di PM10 resta infatti irrisolto. “

    Tratto da:
     http://www.aedilweb.it/modules.php?name=News&file=article&sid=173



    giovedì 17 ottobre 2013

    3V Jazz - QUESTA SERA


    COMUNICAZIONE IMPORTANTE
    Nelle serate del 10 e 17 ottobre si è deciso di modificare l'orario di inizio dell'evento dalle 18.30 alle 21.00.

    martedì 8 ottobre 2013

    COMUNICAZIONE IMPORTANTE

    NELLE SERATE DEL 10 e 17 ottobre si è deciso di modificare l'orario di inizio dell'evento dalle 18.30 alle 21.00 nell'occasione i negozi rimarranno aperti.

    Chiediamo di modificare l'orario della locandina e di avvisare la propria clientela.
    Grazie per la collaborazione.

    sabato 5 ottobre 2013

    ANTICA MERCERIA AI DUE POMI

    •  Nel 1870, poco dopo l'Unità d'Italia, è nata l'ANTICA MERCERIA AI DUE POMI. Da allora ha accompagnato la nostra splendida città e assieme ad essa ha superato anche le due Guerre Mondiali. Ora, questo angolo di storia fortemente radicato nella cultura trevigiana, deve affrontare l'ultimo grande ostacolo ed i protagonisti siamo NOI! Preserviamo il passato e tuteliamo il presente per avere un futuro ricco di ricordi. Vi aspettiamo in negozio per firmare la petizione!

    mercoledì 25 settembre 2013

    RIVIVERE TREVISO 3VJAZZ

    Rivivere Treviso è lieta di invitarVi alle 3 serate di concerti jazz distribuiti in 7 tra i più caratteristici angoli della città.
    I nove gruppi si alterneranno nelle 3 serate in diversi luoghi e piazze di Treviso(vedi >mappa) con orario 19.30-23.00.
    Vi aspettiamo numerosi e condividete questo post per invitare i vostri amici a trascorrere una serata speciale.
    Nell'occasione i negozi prolungheranno il proprio orario fino alle 23.00.