sabato 30 gennaio 2010

News: Mail List

Stiamo costituendo una Mailing list per avere una comunicazione più diretta, avremmo bisogno della e-mail di un responsabile per ogni negozio aderente. Per inoltrarla basta spedire un e-mail a botteb@iol.it specificando Nome dell'incaricato, del negozio e il telefono.

News: Video di Treviso S.o.S

Abbiamo pubblicato il video relativo ai negozi chiusi o sfitti di Treviso nel gruppo facebook: "L'insostenibile leggerezza dell'essere trevigiani"

giovedì 28 gennaio 2010

News: Parcheggi e infrastrutture... poi parliamo di pedonalizzazione

Ci teniamo a ribadire la nostra totale indipendenza da qualsiasi associazione. Siamo un gruppo di imprenditori che ha deciso d'intervenire in una situazione che sembra non trovare soluzioni. Tra i nostri aderenti ci sono appartenenti sia all'Ascom, che a Treviso Viva, ma non per questo ci sentiamo di dover seguire le politiche ne' dell'una ne' dell'altra. Prendiamo spunto dalle affermazioni dell'assessore Zanini che indica via Manin come partenza della pedonalizzazione. Considerato che non ci sono più bar particolarmente rumorosi e che ci sono gli stessi livelli d'inquinamento del resto della città, fino a che non ci sarà un piano organico, dettagliato e funzionale per tutto il centro storico ne chiediamo la riapertura anche nelle ore notturne. Come cittadini ci sentiamo inoltre di chiedere che i progetti riguardanti la viabilità della città vengano resi pubblici, discussi, ma soprattutto che siano condivisi. Ad oggi il vero problema non è la fattibilità o meno della pedonalizzazione, ma la costruzione di parcheggi e infrastrutture accessibili e con costi contenuti.

martedì 26 gennaio 2010

News: Dal“Il gazzettino” 26 gennaio 2010

Leggiamo l'intervento dell'assessore Zanini relativo al progetto di pedonalizzazione del città. Il creare attrazioni in centro, il collegare l'aeroporto, i parcheggi esterni e le cittadelle di servizio tramite navette ecologiche sono sicuramente aspetti che ci trovano d'accordo.
Quello che continuiamo a non capire è l'accanimento dell'assessore per la pedonalizzazione della città senza creare prima le relative infrastrutture e parcheggi. Anche la chiusura di alcune vie del centro come via Manin ci lascia molto perplessi. Guardando la piantina della città salta all'occhio che deviare il traffico su via Cadorna e in via Diaz allunga, di molto, la strada di collegamento tra Piazza Borsa e Piazza Duomo con il relativo aumento del livello delle polveri sottili. Come se ciò non bastasse si vuole anche aumentare il traffico in Via Diaz, che è una via molto stretta e angusta con le problematiche di carico e scarico del teatro, e in Via Cadorna, dove ha sede la scuola elementare Gabelli.
Già buona parte della cittadinanza non capiva le motivazioni della chiusura serale di via Manin , adesso, dopo la proposta della sua chiusura definitiva è lecito porsi almeno una domanda:
Considerato che l'inquinamento ha la stessa concentrazione in tutta la città, vorremmo chiedere perchè si vuole chiudere una via così strategica per il traffico ?

giovedì 21 gennaio 2010

News: il "Pericolo giallo" ha invaso Piazza S. Leonardo

In Piazza S. Leonardo il giallo ha invaso ogni posto disponibile. Posti "R.R. "e "Carico/Scarico" presidiano l'antica Piazza......un modo gentile per iniziare la pedonalizzazione auspicata da qualcuno? Usando le stesse parole ...“O Alfieri!“. Vogliamo una "Treviso liberata" non un castello medievale.
Ogni riferimento a cose o persone è quasi casuale.

giovedì 14 gennaio 2010

News: Relazione incontro con il Sindaco G. Gobbo

Questa mattina si è svolto l'incontro tra il Sindaco G.Gobbo e i signori Bottegal Antonio e Benetton Giorgio in rappresentanza di Treviso S.o.S.
Abbiamo trovato la massima disponibilità da parte del nostro sindaco nel cercare di risolvere insieme le problematiche del centro storico ed abbiamo convenuto di utilizzare il web (tramite “trevisosos.blogspot.com” e il gruppo facebook “ L'insostenibile leggerezza dell'essere trevigiani”) per ottenere un canale di comunicazione diretta con l'amministrazione comunale. Su facebook vengono discusse le proposte tra commercianti e residenti, successivamente vengono spostate nel blog. Chiunque può partecipare. L'unica limitazione è quella di evitare interventi polemici o offensivi nei confronti di chiunque. Tali interventi verranno cestinati senza alcuna risposta.

mercoledì 13 gennaio 2010

News: Non sono solo i commercianti improvvisati che si vedono costretti a chiudere la propria attività. Anche indiscutibili professionisti si trovano nelle stesse condizioni.

Gentile Cliente,
25 anni fa, aprivamo un negozio di antiquariato nel cuore antico di Treviso. Ai clienti di allora comunicavamo questa decisione, scrivendo loro di “venire a scoprire il linguaggio degli oggetti, che durano nel tempo e che arredano la vita”.
Avevamo avuto una grande fortuna: allestire una vetrina sotto il Monte di Pietà, luogo artisticamente importante, legato alla storia economica della città, inserito in uno spazio urbano gentile e sobrio nelle linee architettoniche, che i trevigiani conoscevano come “piazzetta dei conigli e dei funghi, per il mercato che vi si faceva fino a pochi anni fa.
Le vie e le piazze della città non erano solo lo spazio degli incontri, delle “ciacole” (oggi si direbbe del gossip); erano anche il luogo degli scambi commerciali, delle banche, mescolate alle botteghe cittadine, delle chiese, spazi di decantazione e di spiritualità.
Avevamo una vision da proporre (perché ogni impresa ha una vision da comunicare), quella di offrire oggetti, mobili, quadri, che parlassero all’anima e che potessero rappresentare una soluzione d’arredo, ma soprattutto essere un’espressione di cultura, di quella cultura della mente e della mano, che il passato sa spesso tramandare.
Era un obiettivo che ci appassionava, cui abbiam cercato di aggiungere un gusto della ricerca, fresco e raffinato. Volevamo che l’antico non incutesse distacco e distanza, ma calore, famigliarità. Gli oggetti hanno un’anima, perché sono opera di artigiani, di artisti, spesso anonimi, che avevano profuso la loro creatività in cose belle, concepite e costruite spesso per i ricchi, per le istituzioni di allora, per un Dio in cui la maggior parte di essi poneva fiducia e speranza.
La “passione antiquariale” - negli anni settanta e ottanta – dilagava. Mercatini, fiere, punti vendita si moltiplicarono nella fiducia in un collezionismo di massa, spesso nevrotico, indistinto, capace di appassionarsi di ogni cosa, metabolizzando anche ciò che era discutibile per estetica ed autenticità.
Nel frattempo l’eccesso di offerta provocò disorientamento, disaffezione; la politica penalizzò i grandi centri commerciali “naturali”, che erano e sono i centri storici delle nostre città.
Il “cuore antico” di Treviso diveniva sempre più inaccessibile dall’esterno, sempre meno abitato all’interno. Alle abitazioni e alle botteghe artigiane e del commercio tradizionale, subentrarono impetuosi gli studi professionali, gli sportelli bancari si moltiplicarono e la fisionomia dei centri storici migliorò esteticamente, grazie ai numerosi e felici restauri, ma cessò di essere il luogo pulsante della vita ordinaria e normale.
Anche i consumi sono cambiati, in parte a causa di un’impennata dei prezzi delle cose antiche, divenute care sia a chi le ricercava, che a chi le desiderava comprare, in parte perché tutto si evolve, per primi le mode ed il gusto.
La grande crisi internazionale e la caduta dei consumi hanno fatto il resto.
Locus Amoenus Antichità ha deciso di chiudere con le festività natalizie, lo fa perché Treviso non c’è più. Le vie della città sono sempre meno frequentate e gli unici luoghi in cui la gente si raccoglie, sono i centri commerciali, i bar (ma solo in certe ore e per alcuni riti), le manifestazioni coi gazebo, ove si propone le stesse cose dei negozi, agli stessi prezzi dei negozi, solo che sembrano più convenienti, per il presunto mito della catena commerciale corta.
Si spegne una vetrina sotto il passaggio da piazza Monte di Pietà a piazza S. Vito, quest’angolo di Treviso offrirà altri prodotti.
E’ il “segno dei tempi”. Bisogna prenderne atto.
Oggi prevale il consumo veloce, i cellulari, l’i-pod, la cura della persona, le proposte alimentari. I libri e la cultura antica sono divenuti cibi difficili da digerire.
Salutiamo e ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito in questi anni, perché clienti o perché estimatori delle proposte che via via si sono succedute, nel vano tentativo di innovare l’offerta.
Le imprese nascono e muoiono, è il ciclo naturale dell’economia. Chissà se la nostra assenza provocherà nostalgia per quella “vetrina incantata” (come qualcuno l’ha definita), che non ci sarà più?

Giuseppe Salvalaio – Locus Amoenus Antichità


Con voi è sparita un po' della magia che caratterizzava la nostra meravigliosa città. Grazie di averne fatto parte !!

Antonio Bottegal

News: Primo Obiettivo raggiunto

300 Firme da parte di esercizi commerciali del centro storico e oltre 480 sostenitori su facebook. L'iniziativa continua.....

lunedì 11 gennaio 2010

12) Proposte: Parcheggi gratuiti il sabato

I riscontri a questa iniziativa sono stati realmente tangibili. La quantità di gente attirata da quest'opportunità ci ha fatto ricordare quando lavorare in città era un vero e proprio piacere
Ora, visto che gli introiti dei parcheggi sono aumentati notevolmente, pensiamo che ci sia tutto lo spazio per concedere questa facilitazione ogni sabato, almeno dalle dieci a.m. in poi. In questo modo si evita che gli spazi vengano occupati dagli stessi imprenditori e collaboratori e siano invece a disposizione di chi viene a visitare la città.

domenica 10 gennaio 2010

News: Lettera aperta all'Ascom

Egregio signor Pomini,
leggo oggi sulla “Tribuna di Treviso” la sua dichiarazione.
L'iniziativa è partita spontaneamente da alcuni commercianti che, coalizzati, hanno dato vita alla petizione che lei ben conosce.
Inizialmente non avevamo la benché minima intenzione di entrare in conflitto ne' con le associazioni, ne' tanto meno con l'amministrazione locale. L'attacco nei confronti dell'Ascom, se di attacco si può parlare, è stato fatto esclusivamente perché lei ha rilasciato dichiarazioni ai giornali non corrispondenti ai voleri di chi rappresenta, non certo per perdersi in una sterile polemica.
La nostra città ha bisogno di programmi seri, tangibili e condivisi. Riguardo all'accusa di “parlar da solo”pubblicata sullo stesso articolo la inviterei ad entrare in facebook “l'insostenibile leggerezza dell'essere trevigiani” e leggere quanti sono i membri. L'adesione di 460 sostenitori e 260 firme (di negozi non di singole persone) non mi sembra proprio che significhino “parlare da soli”. Ritengo invece che aver acquisito un numero così ingente di consensi sia il chiaro segno da parte della cittadinanza che qualcosa non funziona. Per quanto riguarda la sua affermazione “gridando non si ottiene nulla” non riesco a capire a cosa lei si riferisca. Fatta questa personale e doverosa premessa io e i miei colleghi ci rendiamo disponibili sin da subito per un colloquio tra noi e i vertici della sua associazione.
Cordiali saluti.

sabato 9 gennaio 2010

News: Rapporti con associazioni.

Nel corso di discussioni con gli aderenti a quest'iniziativa ci siamo resi conto che qualcuno crede che dietro questo movimento ci sia il gruppo di “Treviso Viva”.Sicuramente Il confronto con questa associazione è e resta di utilità reciproca, ma una volta per tutte ribadiamo quello che abbiamo già affermato alla nascita del nostro gruppo e presente ancora in rete su trevisosos@blogspot.com: “ Premessa N.1: “Il gruppo non ha finalità politiche, non appartiene a alcuna organizzazione preesistente, non ha colore politico.”.

venerdì 8 gennaio 2010

News: Link verbale di assemblea Risiko Trevigiano

Pubblichiamo il link al sito del comune di Treviso relativo alla seduta del 26 febbraio 2008. Con questa seduta sono state poste le basi del "Risiko" immobiliare in atto in questi ultimi tempi nella nostra città.
http://www.comune.treviso.it/delibere/delibereweb/70AA9A2C21222C10C1257410002D7619/$file/15.CC.pdf.

martedì 5 gennaio 2010

News: Raccolta firme e sostenitori

Oggi 5 gennaio 2010 la raccolta firme è arrivata a 254 negozi aderenti e 443 sostenitori su facebook. La città chiede delle risposte per la programmazione a breve, medio e lungo termine.

domenica 3 gennaio 2010

News: Pedonalizzazione ??

Intendiamo dissociarci completamente da quanto affermato dal presidente dell'Ascom trevisana Guido Pomini sul tema della pedonalizzazione(Gazzettino di Treviso sabato 2 gennaio 2010). Fino a quando non vi saranno dei parcheggi adeguati la chiusura del centro storico è un vero e proprio suicidio.

sabato 2 gennaio 2010

News: Allerta neve

Dalle previsioni meteo disponibili sul web si evince un reale pericolo neve. Speriamo che questa volta gi organi preposti siano già pronti con un accettabile anticipo.