venerdì 2 ottobre 2015

LA MEDEA SUICIDA CA’ BRITTONI SI SVELA TREVISO

«Qui c'è un piccolo mistero: si vede Medea che si suicida. In nessuna fonte letteraria si racconta questa versione del mito. Ma nessuno sa spiegare perché qui sia rappresentata così, mentre si infilza con una spada». La Medea suicida, come spiega una guida, è una delle chicche emerse dagli affreschi dimenticati di Ca’ dei Brittoni, rimasti nascosti per anni e riportati alla luce da una pulizia approfondita decisa in estate da Fondazione Cassamarca. E sono così rinate due stanze affrescate praticamente sparite dopo il restauro del 1986. Pareti occultate dai pannelli delle tante mostre fatte negli ultimi anni, quasi dimenticate con il passare del tempo e sacrificate sull'altare del successo. In estate però Piero Semenzato, responsabile del patrimonio immobiliare di Fondazione, ha deciso che un tesoro del genere non poteva rimanere nascosto. E così sono stati tolti i pannelli, chiamata la Sovrintendenza e avviate le operazioni di pulizia. Il risultato è stato presentato ieri per la Giornata delle Fondazioni: Ca’ dei Brittoni è stata aperta al pubblico e ha potuto mostrare tutto il proprio splendore.
Il giro nelle stanze affrescate è una sorta di viaggio all'indietro nel tempo. Si fluttua tra 1200 e 1400, con stili e storie disegnate una sopra l'altra in un racconto intrecciato e tutto da decifrare. Sono temi che ripercorrono la vita di Treviso, ne raccontano i miti e le leggende. Ca’ dei Brittoni era la casa di una famiglia marsigliese che arrivò a Treviso con Giovanni Breton, un nome che trasse in inganno i trevigiani dell'epoca convinti che si trattasse di un bretone. Era un oste e aprì la celebre locanda La Croce, sempre nello stesso complesso. I muri vennero affrescati dagli artisti di passaggio, alcuni tratti ricordano gli affreschi di Santa Caterina. E non è un caso: è capitato che chi lavorava nella chiesa alloggiasse alla Croce e pagasse il conto con la propria arte, lasciando un disegno.

Tratto da " La Tribuna di Treviso" 2 ottobre 2015