mercoledì 8 gennaio 2014

ABC dell'inquinamento.


La pianura padana è, di per se stessa, una zona particolarmente soggetta al problema dell'inquinamento atmosferico.
Per risolvere queste problematiche bisognerebbe:


1) Sostituire TUTTE le caldaie delle case e degli uffici pubblici presenti nel territorio obbligando la cittadinanza ad un uso responsabile e limitato solo negli orari necessari.
2) Chiudere TUTTI gli aeroporti.
3) Fermare completamente il traffico veicolare in tutta la pianura padana.
4) Bloccare TUTTE le grandi navi.
5) Blocco aereo dei voli che sorvolano la pianura padana.
6) Chiudere TUTTE le fabbriche presenti nel territorio
7) Vietare, in generale, ogni combustione, arrivando a chiudere le tabaccherie locali.
9) (Volendo essere pignoli) Imporre una dieta alimentare alla cittadinanza atta a bloccare la produzione di gas intestinali che potrebbero essere anche causa del buco nell'ozono.
10) Chiudere gli allevamenti locali per lo stesso motivo.

Sappiamo che, alcune di queste iniziative, possono sembrare fantasiosa o inutili. La battaglia allo smog, in atto da parte di questa amministrazione, sembra esserlo altrettanto.

Partiamo da due semplici dati:

A) 100 caldaie vecchie inquinano come 6.000 auto
B) L'inquinamento prodotto da un solo aereo è pari all'inquinamento prodotto da 500 auto euro 0 (Zero). Considerato che al Canova ci sono dai 16.300 ai 20.000 (media 18.000) voli/anno, è come se 9,000,000 di auto euro zero girassero per la città ogni giorno.

Alla luce di tutto questo chiudere poche vie o piazze del centro storico o parlare di vietare le euro 2/3, sarebbe come svuotare il mare con un secchiello. 

L'unica differenza e che con questi interventi estemporanei si finisce di distruggere quel che resta dell'economia cittadina mandando a spasso circa 2.500 persone.


Vogliamo veramente combattere lo smog?
  1. Lavorare seriamente sul problema caldaie.
  2. Far rispettare all'aeroporto il limite dei voli consentito.
  3. Creare dei parcheggi intorno/dentro il centro.
  4. Diminuire il costo dei trasporti pubblici.
  5. Far informazione per il buon uso di auto/caldaie e combustione in generale
  6. Promuovere il trasporto a due ruote con parcheggi dedicati.
Tutto il resto è inutile demagogia