mercoledì 11 dicembre 2013

Treviso... una città alla quale non somiglio più.

11 dicembre 2013 alle ore 17.15
 
Oggi non è la mia giornata, evidentemente.
Vivo da sempre a Treviso, da sempre "appena" fuori le mura .. e preferisco traversare il centro storico a cavallo della mia fidata "corentina" (bicicletta per i non trevigiani) tutte le volte che posso piuttosto che inquinare le anguste viuzze della città ed i suoi abitanti.
Ed ho fatto così anche oggi, per curiosare, per “straviarmi” dalle preoccupazioni e dai “pensieri di un bilancio in ipossia” e magari trovare qualcuno in “Piaxa” per “ciacolàr”, per bere un'ombretta dai "Nanetti" e "tajar tabarri" prima che arrivi il Natale, perché, si sa, poi a Natale, bisogna essere tutti in po' più buoni.

Ed è stato durante una mia ultima pedalata fatta a velocità appena sospinta ed appena prima del tramonto (più tardi,in “corentina” .. “se bàte broza” – fa troppo freddo ) che percorrendo le vie di una città  ancora “spenta” .. ancora senza una sola luce accesa nelle vetrine .. che mi sono preso i primi improperi da una “signorotta” alquanto esagitata che ancora sull’uscio di casa in vicolo S. Michele ha preso a starnazzare “è una strada pedonaleeeeee questaaaaa” .. (c’eravamo io e lei .. ed io quasi in posizione di “surplace” ciclistica, tanto ero lento .. fermo ).

Vicolo San Michele - Treviso
Vicolo San Michele - Treviso

 
Ho preferito non far polemica, non tanto per il fatto che tecnicamente c’avesse pure ragione quanto sul non provocar “moresca” (baruffa) con una possibile consumatrice compulsiva di Kilocal.
Perciò, ho pensato che un ultimo caffè dall’amico Stefano (Osteria Arman) potesse essere un toccasana per quella situazione.

Non l’avessi mai fatto. Ho infilato via Campana e dopo averla percorsa (sempre in “corentina”) fino al ponte di S. Francesco sono incappato in una zelantissima quanto educatissima vigilessa che “puntandomi” mentre posizionava la transenna di “limitazione al traffico” ( erano le 15:00 in punto ) ha trovato il tempo per dirmi, anch’essa a voce alta, anch’essa nel silenzio totale di una strada completamente vuota; “Signore, è in divieto di accesso, buona giornata”.
Via San Francesco - Treviso
Via San Francesco - Treviso

 
Mi è dispiaciuto molto per Stefano (incolpevole ed all'oscuro di questo aneddoto e dal quale recupererò prestissimo andandolo a trovare per cena) ma, ho preso subito a pedalare con molta energia verso casa mia, via dalle mura della città di Treviso.


Lasciandomi alle spalle un centro città vuoto che probabilmente può fare a meno di me, quanto io di lui, anche se è quasi Natale e bisognerebbe essere tutti un po' più buoni.