mercoledì 10 novembre 2010

Requiem per una città

Nella nostra città la situazione del commercio è drammatica. Per chi non l'avesse ancora capito, la situazione di desertificazione del Centro Storico, allo stato attuale, è solo un aperitivo rispetto a quello che diventerà in futuro. Dalle nostre informazioni:

Provincia: Già trasferita.
Tribunale: Già trasferito.
Guardia di Finanza: Già trasferita.
Ufficio delle entrate: Già trasferito.
Vigili: Già trasferiti.
Ascom: Già trasferita.
Questura: In trasferimento.
Confartigianato In trasferimento.
Unindustria In progetto.
Camera di commercio: Trasferimento 2011.
CUP Borgo Cavalli In progetto.
Scuole Canova In progetto (Gazzettino 21 aprile 2010).
Scuole Riccatti In progetto (Gazzettino 21 aprile 2010).
Liceo Artistico In progetto (Gazzettino 21 aprile 2010).

Si stima che su di una popolazione di 7,000 abitanti siano stati fatti uscire circa 2,000 impiegati degli uffici pubblici più almeno 1,000 utenti che ne usufruivano.
A queste simpatiche iniziative, uniamoci il Put, parcheggi a sensori, una possibile pedonalizzazione senza infrastrutture, mancanza di eventi di rilievo, mancanza di mostre e vita notturna inesistente.
Ora, Ca Sugana prevede la riduzione degli orari dei musei e la cancellazione di ogni altra iniziativa. A questo punto c'è da chiedersi perché mai una persona dovrebbe venire in centro, pagare un parcheggio una cifra esagerata per vedere...il nulla.
Una domanda viene spontanea: a chi giova tutto questo ? Al bene della città ? A Voi la risposta!
Come se non bastasse, ricordiamo la concentrazione dei centri commerciali in Italia: Su una media nazionale di 38,4 per regione noi ne abbiamo 77.

E' scandaloso che l'assessore preposto alla stesura del piano pedonalizzazione non abbia voluto rilasciare la minima risposta in merito ad una petizione con oltre 400 aderenti. A quando la dittatura ?