sabato 25 novembre 2017

ART

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Giovedì 30/11, ore 20.45
Traversi incontra Pordenonelegge
a cura di Marco Scarpa

"La poesia è l'arte di far entrare il mare in un bicchiere"
Italo Calvino

L'attesa è terminata, e dopo un anno torna l'appuntamento con "Traversi", una sorta di festa della poesia contemporanea che vuole far conoscere a quante più persone possibili l'arte dello scrivere in versi. L'obbiettivo non è tanto quello di educare o di insegnare una verità, quanto di voler dare nuovi stimoli e spunti di riflessione, per far capire che la poesia non è cosa antiquata né tantomeno una cosa che solo in pochi possono capire, si può pensare ad essa come una sorta di lampadina che dà luce ad una stanza buia.
Seguiremo quindi la voce di 7 autori e il loro evolversi delle tematiche scelte e delle scritture.
Per l'occasione verrà realizzato il terzo volume del libro-catalogo, che racchiude informazioni e testi (editi e inediti) degli autori che interverranno: Leonardo Canella , Alessandra Carnaroli, Alessandra Conte, Valentina Maini, Cristina Micelli, Alessandra Racca, Alberto Trentin.
Ingresso su offerta responsabile.

Venerdì 1/12, ore 21.00
Nelle terre selvagge / Alamar
in collaborazione con Cineforum Labirinto

Almar
di Pedro Gonzalez-Rubio
(id., Messico 2009, 73')

In un atollo dal mare incontaminato vive un vecchio pescatore. Si chiama Matraca ed esercita la pesca con metodi antichi nel Banco Chinchorro, un’estesa barriera corallina nei mari del Messico. Un giorno suo figlio Jorge lo raggiunge con il nipotino, Natan, nella sua piccola palafitta. Natan ha cinque anni e vive a Roma con sua mamma, Roberta. Prima che il piccolo inizi ad andare a scuola, Jorge vuole fargli conoscere il suo mondo.

Ingresso riservato ai Soci TRA o con offerta responsabile.
Prenotazione consigliata: segreteria@trevisoricercaarte.org o 0422 419990.

Sabato 2/12, ore 15.30 - 18.00
Laboratorio per bambini / Rosso argentino
con l'artista Carlos Aguirre
in collaborazione con Tema Cultura

Carlos Aguirre è un pittore e scultore argentino che per 45 giorni, da fine ottobre a dicembre, occuperà un negozio sfitto di Treviso trasformandolo nel suo Atelier, visibile a tutti attraverso la vetrina. Durante questo periodo Carlos produrrà delle opere facendosi ispirare da questo nuovo territorio e dalle persone che incontrerà.
Il laboratorio sarà suddiviso in diverse fasi, quella di conoscenza dell’artista e della sua tecnica, quella teatrale di rilassamento e stimolazione immaginativa, per poi passare alla traduzione dell’esperienza in “segno grafico e colore”.
Nell’ultima parte del laboratorio le due forme espressive (azione scenica e opera pittorica) si fonderanno in un unicum dove “il colore diventa scrittura teatrale”, in una breve rappresentazione degli allievi tra pittura e teatro aperta al pubblico.