giovedì 18 luglio 2013

La chiesa di San Nicolò







 La chiesa di San Nicolò è un edificio religioso di Treviso. Per dimensioni, è la più grande costruzione del genere della città, superando anche il Duomo.
La chiesa si trova nella parte sud-occidentale del centro storico, sulla riva sinistra del Sile, in una zona perlopiù di recente costruzione in quanto gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944. Annesso all'edificio è l'ex convento dei domenicani, oggi seminario vescovile.
A partire dal 1230 i frati domenicani si erano stabiliti a Treviso, su invito diretto del Comune, che aveva anche stabilito un contributo pubblico di 500 lire per la costruzioe della chiesa e del convento.
I domenicani acquisirono il terreno nella zona sud-occidentale della città, all'interno della cerchia muraria appena eretta, dove pare esistesse già una cappella dedicata a san Nicola.
La nuova chiesa era già sicuramente consacrata nel 1282, come risulta da un documento che la descrive come modello per la costruzione della nuova chiesa di Santa Margherita degli Eremitani. Questa prima chiesa era già di notevoli dimensione: lunga 24 pertiche e larga 7 (circa 49 m x 14 m).
Proprio in tali anni nel convento annessoiniziò la propria formazione religiosa Nicolò Bocassino, il futuro papa Benedetto XI. Questi divenne prima Provinciale dei domenicani della Provincia Lombarda e successivamente, nel 1296, Maestro generale dell'Ordine. Divenuto in seguito anche cardinale e nunzio in Ungheria, proprio di ritorno dalla sua missione e di passaggio a Treviso, lasciò in dono ai suoi confratelli ben 25.000 fiorini per l'ampliamento del complesso monastico. Divenuto papa pochi giorni più tardi, la chiesa rimase sempre nel cuore di Benedetto XI, tanto da, secondo una tradizione, che però non ha conferme oggettive, lasciare nel testamento altri 48.000 fiorini per il completamento dei lavori.
Tratto da Wikipedia  (http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Nicol%C3%B2_%28Treviso%29)