martedì 7 agosto 2012

Non di sole statue e rotonde vive una città.

Dalle tre riunioni, indette dalle associazioni, in ambito della discussione per il P.A.T., emerge una situazione desolante. Un Centro Storico svuotato, seri problemi di sicurezza, mancanza di centri di aggregazione per giovani e anziani, mancanza di iniziative culturali, mancanza di trasporti ecologici, mancanza di zone verdi, viabilità congestionata, inquinamento oltre ai limiti di guardia, problemi di tenuta degli argini del Sile, presenza di idrocarburi nelle faglie acquifere ecc. 

In concreto manca un programma di città.
Colpa delle precedenti amministrazioni ?

Tesi dura da sostenere visto che Treviso è una roccaforte lega/pdl da quasi vent'anni.
Certo, nessun trevisano si lamenterà mai per l'assenza di statue e rotonde, di quelle ce ne sono anche dove non servono, ma per il resto la situazione è drammatica.

Risposte alle richieste di proroga del P.A.T. ?

Gazzettino 7 agosto 2012: “ In questa fase non si parla di osservazioni, quelle si faranno dopo l'adozione del P.A.T.” - Consigliere Sandro Zampese Capogruppo della lega.


Non capiamo il perché di tutta questa urgenza tanto da stabilire i tempi di consultazione popolare dal 27 luglio al 5 settembre date, a nostro avviso, molto discutibili .
Tra l'altro non è ancora chiaro se i documenti di pubblico dominio sull'argomento siano, a tutt'oggi, preliminari o definitivi....
Siamo ancora in democrazia o abbiamo “perso qualche puntata”?

Per Treviso Sos
Antonio Bottegal