venerdì 13 aprile 2012

Polmoni e affreschi... due vittime innocenti

In questa valle di lacrime trevigiana ormai ci si stupisce di non stupirsi più.
Dai calcoli realizzati dal Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Treviso sembra emergere una triste realtà:
In base alle disposizioni del Ministero dell'Ambiente, i voli autorizzati sull'aeroporto Canova, sono 16.300. Ciò nonostante, al 2010, sono stati circa 20.500.

Poco male, qualcuno potrebbe anche dire, ma non è proprio così.
Come rilevato dai documenti depositati da ENAC presso il Ministero dell'Ambiente per la richiesta di ampliamento del nostro scalo, si stimano per il 2030 circa 6.500.000 passeggeri in transito con una previsione di voli che supereranno comodamente i 60.000.

Poco male, qualcuno potrebbe ancora pensare: più voli più turisti. Convinti ?
Indovinate dove passeranno almeno il 45% di quei voli....
Esatto proprio sopra la nostra bella Treviso.

A chi non piacerebbe gustarsi la storia avvelenato dagli scarichi degli aerei e assordato dal loro rumore ?
Faccio una considerazione. Pochi giorni fa sono passati tre o quattro aerei in un giorno che hanno sfiorato i tetti della città. Vibrazioni e rumori ci hanno allarmato tutti. Figuratevi quando ne passeranno 3 o 4 all'ora. Un sacrificio per ottenere più turisti ?
Balle!
Se solo si riuscisse ad intercettare il 10 per cento dei passeggeri in transito la nostra città sarebbe piena già con i volumi attuali, ma nulla è stato fatto in questa direzione.

I conti sono presto fatti: 2.295.541 passeggeri/anno. Il 10% sono 229.554 che diviso 365 giorni in un anno sono
628 turisti AL GIORNO.

A che pro allora rischiare di distruggere il patrimonio artistico con le vibrazioni e la salute di noi cittadini con gli altri simpatici effetti?
La domanda,che è divenuta un classico in questa città, è la solita:
A chi giovano tutte queste iniziative ?
Alla luce di questi fatti, alla luce del pasticcio Appiani e della progressiva cementificazione,discutere se pedonalizzare o no il centro storico ci sembra l'ennesima presa in giro demagogica... un po' come cercare di svuotare il mare con un secchiello.

Per Treviso Sos Antonio Bottegal
Dati forniti dal “Comitato Aeroporto per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Treviso” Stop all'ampliamento.


Estratto dall'articolo del corriere Veneto 7 aprile 2012