domenica 3 aprile 2011

Una Treviso dentro un'altra Treviso... una specie di matrioska metropolitana



Forse è un concetto complicato e contorto, ma, dalla nostra umile posizione di semplici cittadini, non riusciamo a capire cosa stia succedendo in questa città.
Una Treviso dentro un'altra Treviso... una specie di matrioska metropolitana. Assodato che il Centro Appiani, con i suoi 236,000 metri cubi, ha già dimostrato di aver ampiamente desertificato il Centro Storico, cosa succederà in futuro ? Durante il Consiglio Comunale del giorno 30 marzo 2011 è stata approvata la costruzione di un complesso di 50,000 metri cubi in zona " Stiore". Da quello che ci è dato di sapere tra pochi anni verranno realizzate cubature per un totale di circa 400,000 mq un po' come altre due zone Appiani. In questo scenario apocalittico ci sentiamo in dovere di porre alcune domande:
A fronte di questa nuova “polis”, a chi verranno addebitate le spese relative alla realizzazione delle strade necessarie per smaltire un traffico che si genererà attorno a queste “opere” ?
Che mole di inquinamento si genererà in strade che dovranno smaltire picchi di traffico di 3,500 automobili nelle ore di punta ? (Gazzettino 4 marzo 2011)
Cosa respireranno i lavoratori ed i residenti di quella zona, ad opere ultimate ? Non saranno i 160 metri di verde concesso dal centro “Scardellato” a rendere l'aria più salubre.
Ultima, ma non meno importante : Cosa rimarrà del tessuto economico di questa città una volta che questo scempio sarà ultimato ?
A chi giova il progressivo smantellamento dell'economia cittadina ? A chi giova il coprifuoco a cui sono costretti i locali “(fu) notturni” della nostra città, un tempo allietata da discrete manifestazioni musicali? Se tutte queste costruzioni verranno realizzate daremo la colpa , come sta facendo qualche assessore, a precedenti amministrazioni troppo miopi ? Noi, che ci vediamo benissimo, siamo convinti che tutto questo cemento avrà effetti devastanti sulla salute e sull'economia cittadina.