sabato 30 ottobre 2010

Parole al vento ?

Per un po' di tempo, l'argomento “soldi”, per la nostra Amministrazione Comunale, sarà argomento “tabù”. Proponiamo quindi, una serie di idee già presentate all'amministrazione, che, probabilmente, sonnecchiano nei cassetti delle scrivanie. Considerato che, tali iniziative comportano costi nulli o irrisori, sarebbe urgente cercare di realizzarle.
( Estratto dal programma Treviso Sos)

11° Mostre d'arte a cielo aperto :
Gli istituti bancari sono una realtà in rapida evoluzione e, negli ultimi anni, hanno preso il posto di attività e negozi che un tempo arredavano la nostra città. Quello che appare evidente è che le vetrine, occupate da queste realtà, sono spesso lasciate disadorne o con pubblicità molto statiche e questo non contribuisce a vivacizzare l'immagine del nostro centro cittadino. Se ci fosse una disponibilità, da parte di questi istituti di credito, ad ospitare esposizioni di quadri, sculture e tutto quello che vuol dire arte, magari privilegiando i nostri artisti veneti contemporanei e non, si ricreerebbe una passeggiata cittadina, visivamente molto più accattivante.

5° Turismo - Visita Venezia, vivi Treviso :
Ogni settimana, centinaia di turisti, transitano dall'aeroporto e dalla Stazione di Treviso con destinazione Venezia. Treviso, essendo a solo mezz'ora di treno dalla stessa, potrebbe offrire un soggiorno interessante ed economico, mirato, a quel turismo che non pernotta a Venezia. Intercettare questo flusso tramite pochi addetti competenti, potrebbe essere il modo più diretto per assicurarsi un passaggio meno frettoloso nella nostra Città. Necessita quindi creare dei “pacchetti di servizi” che coinvolgano: trasporti, alberghi, ristoranti, musei e attività commerciali del Centro Storico.
8° ….mercatini :
….. omissis..... i mercatini dovrebbero essere rivalutati. Invece di cercare imprenditori da tutta Italia, le Amministrazioni Comunali dovrebbero chiedere agli stessi operatori del Centro chi fosse disposto a gestire gli stand per promuovere le proprie attività. Anche la nostra Regione ha prodotti tipici apprezzati in tutto il paese. Il nuovo tipo di mercatino dovrebbe coinvolgere tutte queste realtà economiche in modo da mantenere le risorse in loco ed ottenere prodotti a “chilometri zero”.
9° Vie e piazze dimenticate :
Spesso, nel decidere le manifestazioni e gli eventi, si tende a dimenticare molte vie e piazze, relegandoli tutti in Piazza dei Signori e in Piazza Borsa. Quando si progettano delle iniziative dovrebbero poterne usufruire anche le Piazze secondarie. Un'idea, per rivitalizzarle, sarebbe quella di estendere il mercato di Piazzale Burchiellati alle piazze e vie limitrofe. Con questo accorgimento, si invoglierebbero i visitatori ad entrare in Città e si lascerebbero liberi dei posti auto, anche il martedì e il sabato.
10° Non è possibile far diventare la nostra Città un dormitorio
...omissis... I locali rappresentano da sempre luce, sicurezza e pulizia ...omissis... Non è possibile che, per colpa di pochissimi residenti, vengano chiamate le Forze dell'Ordine anche alle 8/9 di sera. Il delocalizzare la “Movida” in zone esterne come la “Fonderia” non ha risolto minimamente il problema. Anche lì, sempre per pochi residenti, si sono riproposte le stesse problematiche. Ora, chiaro che gli eccessi non piacciono a nessuno, di contro non si può neppure vivere in un gerontocomio a causa di pochi.

Riteniamo molto più urgenti queste iniziative che una pedonalizzazione, senza fondi e senza i servizi necessari. Contrariamente a qualcuno che sembra far “finta de pomi”, noi non proponiamo statistiche o tavoli tecnici, ristretti o allargati. Noi, ci confrontiamo sul web, raccogliamo idee e parliamo con la gente. Vogliamo sperare che, anche queste, non siano parole al vento.