venerdì 28 settembre 2012

“Voglio fare qualcosa per il Centro Storico” - “Sior De Poli, fasa na roba par el Centro Storico....no el fasa niente.”

Da tutti abbiamo sentito questa frase, ma da Mr “Paron” De Poli non ce lo saremmo mai aspettato.
Durante il famoso “Risiko” immobiliare che HA SVUOTATO il Centro Storico, la risposta che ci veniva data ,sulla nuova collocazione degli immobili inutilizzati, era tassativa:
 “ Appartamenti VIPS !” 
Oggi, colpo di scena, il signor De Poli, in odore di fine mandato, torna sui suoi progetti e propone alloggi per giovani coppie a costi sostenibili..... Sono spariti i vips ? Mah!
Quando lo proponevamo noi ci hanno dato dei visionari, oggi, a sentire De Poli sembra essere una futura realtà... c'è da credergli ?
Se quest'uscita ha la stessa affidabilità di quell'assurdo bando della Cassamarca, che premiava con poche migliaia di euro chi avesse portato la miglior proposta per il rilancio del Centro Storico, non c'è da stare allegri.
 
A proposito dove sono finiti i risultati di quell'iniziativa ?

Certo che, aver causato milioni di danni al tessuto economico della città, e cavarsela con un concorso da pochi spiccioli, non è assurdo, è offensivo nei confronti della gente che lavora e non certo con compensi di 575.000 euro all'anno come il presidente.

( Tribuna di Treviso - 9 aprile 2011)

  Per la cronaca :

Una delle proposte, avanzate da Treviso Sos al Comune, sottoscritte da oltre 140 imprenditori del Centro Storico, e protocollata in fase di stesura del piano di rilanci o del 6 dicembre 2011

12) Edilizia popolare: Per ripopolare la nostra città è necessario creare dellearee adibite alla costruzione di abitazioni economicamente accessibili"

 E, sempre per la cronaca:

  (La Tribuna di Treviso - 10 gennaio 2012)

giovedì 27 settembre 2012

Marton: “Stop alle nuove costruzioni” - (Tribuna di Treviso 27 settembre 2012)


“Niente espansioni territoriali ma riconversione dell'esistente”.

Con queste parole, l'assessore Marton, risponde alle istanze di decine di associazioni che, in sede di consultazione per la stesura del piano territoriale, hanno chiesto a gran voce lo stop definitivo alla cementificazione.

Bene? Forse.

Se la cittadinanza è insorta contro “il nuovo cemento”, perché si distrugge il vecchio campo sportivo delle “Stiore”* per farne parcheggi ?
(*La Tribuna di Treviso - 22 settembre 2012).


La cementificazione attorno all'area Appiani, dove è prevista una colata di cemento pari a 457 mila metri cubi*, si fermerà ?
(*La Tribuna di Treviso - 15 marzo 2011).

Sarebbe auspicabile che il Comune rendesse pubblici i dati relativi a TUTTI i siti in cui è previsto l'edificabilità.

Affermare “Stop al cemento” e scivere nel P.A.T.:

"Negli ambiti dei parchi urbani potrebbero essere concentrate le risorse derivanti dalla "monetizzazione" con l'obiettivo di eliminare il più possibile frastagliati fazzoletti di verde pubblico oggi sparsi sul territorio." (Pg. 55 Paragrafo 14)

è un leggero controsenso.

venerdì 14 settembre 2012

Ciak si spreca !!

Strana terra il Veneto.
Mentre nei Centri Storici le tariffe dei parcheggi arrivano a due euro l'ora, mentre si parla di una tassa di soggiorno per turisti e si parla persino di limitare l'uso dell'illuminazione pubblica (nonostante i problemi di sicurezza), la Regione trova i soldi per sponsorizzare un film.
Woody Allen ? Benigni ? James Cameron NO !
Un nuovo astro nascente: il Signor Pietro Parolin di Rosà.
Una classica commedia, in tono dialettale, stile “Signori e Signore”,che racconta le vicissitudini di un imprenditore veneto in crisi.
                                Il Titolo ?
                                         “ Duri e Puri “        
Contributo della regione ?
700.000 EURO.
Fermo restando che investire sui giovani, vuol dire investire nel futuro della nostra terra, quanti giovani imprenditori si sarebbero potuti aiutare con questa cifra ?
E se il film vuol essere una promozione per la nostra Regione, perché il Sindaco Gobbo ha vietato le riprese del film di Abatantuono “Cose dell'altro mondo” che avrebbe dato molta più visibilità di quello del Signor Parolin.
Ci auguriamo che l'opera di Parolin non venga relegata a proiezioni parrocchiali o filo leghiste. Avremmo preferito affidare le sorti della nostra città ad una figura un po' più rappresentativa, anche perché, tra Abatantuomo gratis e Parolin a 700.000 euro, la scelta non era difficile.

“Cose dell'altro mondo” avrebbe detto Abatantuono.

AGGIORNAMENTO:
 http://www.giornalettismo.com/archives/494235/gentilini-star-del-cinema-con-i-soldi-pubblici/
 Tratto da: "La Tribuna di Treviso" - 13 settembre 2012

mercoledì 12 settembre 2012

Ma quanto costano ?


Resta senza risposta il mistero delle statue all'Appiani. Costo e “chi paga” sono sempre domande difficili in questa città. Resta il fatto che

    • Se le ha pagate il comune per decenza sarebbe auspicabile conoscerne il costo
    • Se le ha pagate la Fondazione la trasparenza sarebbe d'obbligo perché, per quanto se ne dica, i soldi della fondazione sono (o meglio erano) dei cittadini.

Peccato che non siano rientrate nel referendum della "Tribuna di Treviso" sulle statue da rimuovere. Ricordiamo comunque quanto affermato l'artista in sede di inaugurazione:


 
(tratto da " Il Gazzettino" 19 luglio 2012)

martedì 11 settembre 2012

P.A.T... in silenzio però ! Part. VII

Nell'attesa delle riunioni per la discussione del P.A.T., togliamo quel poco di verde rimasto in città.

 Tratto da "La Tribuna di Treviso" - 9 settembre 2012

e non è la prima volta......

  Tratto da "La Tribuna di Treviso - 23 gennaio 2011

 Pg. 55 Paragrafo 14 (P.A.T.)
"Negli ambiti dei parchi urbani potrebbero essere concentrate le risorse derivanti dalla "monetizzazione" con l'obiettivo di eliminare il più possibile frastagliati fazzoletti di verde pubblico oggi sparsi sul territorio."

mercoledì 5 settembre 2012

P.A.T... in silenzio però ! Part. IV



“alla c.a. sig. Bottegal Antonio

"Con riferimento alla richiesta datata 4.08.2012 pervenuta al prot. gen.lenr.59542 in data 6/08/2012 in oggetto, si comunica che nella seduta del 22.08.2012 l’Amministrazione comunale ha deciso di non aderire alla richiesta in considerazione che i contributi previsti per la fase della consultazione attengono al Documento Preliminare e al Rapporto Ambientale Preliminare e che detta fattispecie procedimentale non si configura quale momento per la presentazione delle osservazioni al PAT. “

Con questa poche righe il Comune di Treviso Settore PTU – Servizio piani e progetti ha risposto a

 21 associazioni/movimenti 

che avevano richiesto la proroga del P.A.T. .

"In questa Fattispecie procedimentale non si configura il momento....."

Strano perché la legge regionale relativa al P.A.T. il momento lo configura eccome: comma 2 lettera c) dell'articolo 2 della Legge Regionale 11/2004 che prevede espressamente il  coinvolgimento dei cittadini per il perseguimento delle finalità dell'articolo 2 inerenti il PAT.

Che si può dire di un'amministrazione che, incurante delle leggi, continua a fare ciò che vuole ?

Festeggiare il 5 settembre come giorno della fine della democrazia nella nostra città ?


Comunque oggi, 5 settembre 2012, nonostante l'evidente indifferenza delle istituzioni, 

27 associazioni/movimenti 

hanno deciso di presentare un documento comune ad integrazione del P.A.T.

Normale ?

Sarà...Se chi di dovere avesse fatto quello per cui era pagato, i cittadini si sarebbero dedicati ad altro. Se tanta gente ha sentito l'esigenza di mettersi in gioco con un obiettivo comune, può voler dire solo che la città è stanca di questo tipo di politica e, nei panni di qualche amministratore,  comincerei a preoccuparmi.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

martedì 7 agosto 2012

Il Gazzettino - 7 agosto 2012

Intervento completo del capogruppo Zampese tratto dal gazzettino di Treviso 7 agosto 2012


"La Legge Regionale 11/04 stabilisce nuove forme di partecipazione al processo di formazione del PAT. La nuova metodologia è improntata su forme partecipate indirizzate sul confronto e sulla
concertazione con gli altri Enti pubblici territoriali, associazioni economiche, sociali e culturali, portatrici di interessi diffusi. Ciò al fine di concorrere alla definizione di scelte condivise."

Tratto da " Documento preliminare al P.A.T. - Integrazioni"
Pg. 9 Cap. 1.5

Parlare di consultazione dopo l'approvazione è solo una libera interpretazione del Signor Zampese.
La legge parla di partecipazione alla formazione del P.A.T. , non alla discussione a giochi fatti.


Per Treviso Sos
Antonio Bottegal

Osservazioni al Documento preliminare Al P.A.T. (integrazioni) Parte 2'

Documento preliminare al P.A.T. Pg. 41 paragrafo 9.2
Altre superfici a disposizione della grande distribuzione ?

 Gazzettino 7 agosto 2012: “ In questa fase non si parla di osservazioni, quelle si faranno dopo l'adozione del P.A.T.” - Consigliere Sandro Zampese capogruppo della lega.


Osservazioni al Documento preliminare Al P.A.T. (integrazioni) Parte 1'

 Pg. 55 Paragrafo 14
"Negli ambiti dei parchi urbani potrebbero essere concentrate le risorse derivanti dalla "monetizzazione" con l'obiettivo di eliminare il più possibile frastagliati fazzoletti di verde pubblico oggi sparsi sul territorio."

Una maniera gentile e complicata per dire che, visto che mancano soldi, eliminiamo il verde rimasto perchè è troppo frastagliato ?

E la cittadinanza dovrebbe accettare un P.A.T. così?


Gazzettino 7 agosto 2012: “ In questa fase non si parla di osservazioni, quelle si faranno dopo l'adozione del P.A.T.” - Consigliere Sandro Zampese capogruppo della lega.

Non di sole statue e rotonde vive una città.

Dalle tre riunioni, indette dalle associazioni, in ambito della discussione per il P.A.T., emerge una situazione desolante. Un Centro Storico svuotato, seri problemi di sicurezza, mancanza di centri di aggregazione per giovani e anziani, mancanza di iniziative culturali, mancanza di trasporti ecologici, mancanza di zone verdi, viabilità congestionata, inquinamento oltre ai limiti di guardia, problemi di tenuta degli argini del Sile, presenza di idrocarburi nelle faglie acquifere ecc. 

In concreto manca un programma di città.
Colpa delle precedenti amministrazioni ?

Tesi dura da sostenere visto che Treviso è una roccaforte lega/pdl da quasi vent'anni.
Certo, nessun trevisano si lamenterà mai per l'assenza di statue e rotonde, di quelle ce ne sono anche dove non servono, ma per il resto la situazione è drammatica.

Risposte alle richieste di proroga del P.A.T. ?

Gazzettino 7 agosto 2012: “ In questa fase non si parla di osservazioni, quelle si faranno dopo l'adozione del P.A.T.” - Consigliere Sandro Zampese Capogruppo della lega.


Non capiamo il perché di tutta questa urgenza tanto da stabilire i tempi di consultazione popolare dal 27 luglio al 5 settembre date, a nostro avviso, molto discutibili .
Tra l'altro non è ancora chiaro se i documenti di pubblico dominio sull'argomento siano, a tutt'oggi, preliminari o definitivi....
Siamo ancora in democrazia o abbiamo “perso qualche puntata”?

Per Treviso Sos
Antonio Bottegal
 

lunedì 6 agosto 2012

Segnalazione


Quasi risolti i problemi di download dei documenti relativi al P.A.T.
Se funzionano, i link del Comune sono i seguenti:

   Documento Preliminare
  Delibera di G.C. n° 190 del 13.06.2012
  Rapporto Ambientale Preliminare

1 e 2 Funzionano correttamente con il "rapporto Ambientale Preliminare" molti utenti hanno ancora problemi di download.

Aggiornamento:
Nell'ottica di collaborazione con l'Amministrazione Comunale abbiamo cercato di  risolvere il problema pubblicando il file   Rapporto Ambientale Preliminare     nel nostro gruppo facebook TrevisoSos.

https://www.facebook.com/groups/192040561428/

sabato 4 agosto 2012

RESOCONTO CONFERENZA STAMPA 4 AGOSTO ORE 12.00

LOGGIA DEI CAVALIERI - TREVISO
COORDINAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA:
IL PAT COME OCCASIONE DI DIALOGO E DI CRESCITA DELLA COLLETTIVITA' 
PER UN FUTURO SOSTENIBILE DELLA CITTA' DI TREVISO

Oggi presso la Loggia dei Cavalieri è avvenuta la partecipazione delle principali realtà culturali di Treviso, per tessere la "rete della condivisione e della collaborazione con l'Amministrazione", allo scopo di chiedere la proroga dei tempi per la consultazione e la presentazione dei contributi dei cittadini al PAT, Piano di Assetto Territoriale.
Erano presenti 21 realtà unite per la costruzione di un percorso partecipativo. 

Si potrà avviare un approccio alla stesura del PAT non più calato dall'alto, ma consapevoli di attivare i più grandi esperti della nostra città ovvero i cittadini, coloro che la abitano. 
Nella lettera allegata i firmatari sono: 

RIVIVERE TREVISO, TREVISO SOS, LEGAMBIENTE TREVISO, VENETO RADICALE, ENZIMI, COMITATO AEROPORTO TREVISO, FARE TREVISO, ASSOCIAZIONE "LA FIERA", SIAMO TREVISO, UN'ALTRA TREVISO, 3VISO3 - LA CITTA' VIVE CON ME, YA BASTA TREVISO, ASSOCIAZIONE DIRITTI LAVORATORI, INTELLIGENZA URBANA, SALVIAMO IL PAESAGGIO, ANPI TREVISO, ITALIA NOSTRA TREVISO, ZTL WAKE UP, MARCALAB APS, TILT, TRA-TREVISO RICERCA ARTE.

Il primo appuntamento per la consultazione della cittadinanza è previsto lunedì 6 agosto ore 20.30 presso prato della Fiera, con una discussione operativa delle proposte migliorative per il PAT di Treviso.

P.A.T... in silenzio però ! Part. III


Spett.le
COMUNE DI TREVISO
Al Signor Sindaco
All'Assessore all'Urbanistica
e,p.c. Al Progettista Incaricato
Arch. Capocchin

e,p.c. Alla Provincia di Treviso
Al Presidente
All'Assessore all'Urbanistica

e,p.c. Alla Regione Veneto
Al Presidente
All'Assessore all'Urbanistica

Oggetto: Fase della consultazione ai fini della stesura del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Treviso (Art. 5 L.R. n. 11/2004). 
 
Richiesta modifica modalità e proroga termini per consegna “contributi partecipativi”.

In relazione all'avvio del procedimento per la stesura del PAT del Comune di Treviso ed in particolare alla comunicazione prot.56753 del 26-7-2012 del Sindaco, i sottoscritti referenti rappresentanti di associazioni operanti in Treviso, in rappresentanza dei propri associati,
evidenziano che:
  • l'avvio del procedimento (29-6-2012) è stato pubblicizzato in modo inadeguato, tant'è che abbiamo avuto riscontro di molte lamentele per l'impossibilità a partecipare all'incontro di presentazione svoltosi il 10-7 u.s. presso le scuole medie "Stefanini";
  • la comunicazione delle modalità di organizzazione della fase consultiva è stata resa pubblica solo in data 26-7-2012 e solo con pubblicazione sul sito del Comune, senza alcuna altra pubblicizzazione, modalità che riteniamo insufficiente;
  • il termine per la presentazione dei "contributi" di associazioni e cittadini è previsto per il prossimo 5 settembre, cioè in un periodo dove molte associazioni sono inattive per il periodo feriale.

Ricordando all'Amministrazione che il comma 1 dell'articolo 2 della LR 11/2004 prevede le seguenti finalità nell'ambito della pianificazione:
a) promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, finalizzato a soddisfare le necessità di crescita e di benessere dei cittadini, senza pregiudizio per la qualità della vita delle generazioni future, nel rispetto delle risorse naturali;
b) tutela delle identità storico-culturali e della qualità degli insediamenti urbani ed extraurbani, attraverso la riqualificazione e il recupero edilizio ed ambientale degli aggregati esistenti, con particolare riferimento alla salvaguardia e valorizzazione dei centri storici;
  1. tutela del paesaggio rurale (…) e delle aree di importanza naturalistica;
  2. utilizzo di nuove risorse territoriali solo quando non esistano alternative alla riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente;
  3. messa in sicurezza degli abitati e del territorio dai rischi sismici e di dissesto idrogeologico;

e soprattutto che il comma 2 del medesimo articolo prevede inoltre che il perseguimento delle finalità sopra indicate sia attuato tramite:
a) la semplificazione dei procedimenti di pianificazione, con riduzione di tempi e con garanzia di trasparenza e partecipazione;
b) l’adozione e l’utilizzo di un sistema informativo territoriale unificato e accessibile, al fine di disporre di elementi conoscitivi raffrontabili

c) il coinvolgimento dei cittadini, delle rappresentanze economico-sociali e delle associazioni (...) alla formazione degli strumenti di pianificazione e alle scelte che incidono sull'uso delle risorse ambientali. 


I sottoscritti firmatari, in rappresentanza delle rispettive associazioni e dei loro associati, 
 
richiedono che:
  1. l'Amministrazione Comunale di Treviso riveda con ampia discussione pubbica le modalità di partecipazione al processo di formazione del PAT, che come previsto ad oggi appare una modalità "partecipativa" al livello minimo possibile, cioè un rispetto solo formale delle finalità previste dalla LR 11/2004;
  2. che sia chiarita la modalità di presentazione dei "contributi partecipativi" e sia prevista la possibilità di contributi anche di privati cittadini;
  3. che siano specificate le modalità di valutazione dei "contributi partecipativi" che saranno presentati da associazioni e cittadini;
  4. che le date degli incontri di settembre siano incontri di prima presentazione degli specifici temi con illustrazione degli obiettivi progettuali dell'Amministrazione Comunale in relazione alle 4 tematiche;
  5. che sia rinviato di almeno 60 giorni il termine per la consegna dei "contributi" da parte di associazioni e cittadini.
La presente richiesta viene sottoscritta pubblicamente dalle associazioni presenti all'incontro del 1-8-2012 e del 4-8-2012 con riserva di ulteriori adesioni da parte di altre associazioni, partiti politici e di privati cittadini.



Treviso, 4 agosto 2012

Elenco parziale dei firmatari:

RIVIVERE TREVISO, TREVISO SOS, LEGAMBIENTE TREVISO, VENETO RADICALE, ENZIMI, COMITATO AEROPORTO TREVISO, FARE TREVISO, ASSOCIAZIONE "LA FIERA", SIAMO TREVISO, UN'ALTRA TREVISO, 3VISO3 - LA CITTA' VIVE CON ME, YA BASTA TREVISO, ASSOCIAZIONE DIRITTI LAVORATORI, INTELLIGENZA URBANA, SALVIAMO IL PAESAGGIO, ANPI TREVISO, ITALIA NOSTRA TREVISO, ZTL WAKE UP, MARCALAB APS, TILT, TRA-TREVISO RICERCA ARTE.

giovedì 2 agosto 2012

P.A.T... in silenzio però ! Part. II

Prossimo evento che SIAMOTREVISO aiuta ad organizzare....

6 agosto, ore 20.30, in prato della FIERA a Treviso, discussione operativa delle proposte migliorative per il PAT di Treviso, il Piano di Assetto del Territorio.