3° Bozza di Programma - Treviso s.o.s. Aggiornato al 4 aprile 2010
Cos'è Treviso S.O.S: E' un movimento spontaneo ed indipendente, formato da varie realtà economiche, finalizzato a risolvere le problematiche del centro storico di Treviso.
Cosa rappresenta questo documento: E' un sunto di gran parte delle richieste avanzate da un campione di oltre 150 imprenditori del centro storico che si sono confrontati con noi personalmente e via web. Il presente documento è il risultato di questo sondaggio ed è stato già illustrato all'amministrazione comunale. Definiamo il presente una “Bozza di programma” perché siamo convinti che i problemi si possono risolvere solo con il consenso della maggior parte della cittadinanza.
I nostri Dossier video pubblicati su Youtube :
“Treviso S.o.s”; “Parole con il cuore” Part.01, Part.02.
Abbiamo parlato con: Il Sindaco Gobbo, l'Assessore Bastianetto, l'Assessore Zanini, l'Assessore Zugno, l'Assessore De Checchi ed alcuni consiglieri.
I nostri risultati in 5 mesi di attività : Sosta breve con pagamento di metà del pedaggio, 337 firme sulla petizione, oltre 830 sostenitori su facebook, oltre 1.600 visite ai nostri video dossier (dati al 22 aprile 2010).
Di cosa abbiamo bisogno: Collaborazione attiva delle attività imprenditoriali,
contributi, anche economici, per sponsorizzare eventuali eventi e manifestazioni.
- A Breve Termine -
1°Comunicazione:
In questo momento manca un sistema di comunicazione tra Comune, associazioni, operatori economici. La realtà che stiamo vivendo è un'ovvia conseguenza.
Treviso potrebbe essere il primo comune in Italia ad utilizzare un blog e facebook per interfacciarsi con le realtà cittadine. Attraverso questi mezzi ci si propone di ottenere una comunicazione diretta con l'Amministrazione Comunale, in modo che vi sia uno scambio di idee e un'informazione in tempo reale senza filtri di sorta, ma soprattutto, il colloquio sarà pubblico. Un chiaro esempio di assenza di comunicazione è stata la creazione dei nuovi parcheggi: a distanza di mesi dalla loro attivazione buona parte della cittadinanza non conosce ancora il loro funzionamento, figuriamoci la gente da fuori.
2° Parcheggi per residenti e carico/Scarico:
Dall'inizio dell'anno 2010 Piazza S.Maria dei Battuti si è trasformata in un parcheggio esclusivo per residenti e carico/scarico. Siamo d'accordo che, per legge, ogni città ha l'obbligo di riservare un determinato numero di parcheggi per queste esigenze (tanto quanto sarebbero obbligatori anche un determinato numero di parcheggi “bianchi”). Non condividiamo minimamente la scelta di adibire completamente alcune zone a questo scopo. Chiediamo quindi di ridistribuire questi spazi in maniera più equa in tutta la città.
3° Utilizzazione razionale delle risorse a disposizione - Parcheggi:
Abbiamo immediato bisogno di navette ecologiche di collegamento tra i parcheggi esterni “Park Miani”, “Park Dal Negro”, prato della Fiera ed il centro storico. I parcheggi vanno dotati di abbonamenti dedicati agli operatori e residenti più convenienti di quelli del centro storico, (tipo 25/30 euro mensili) in modo da svuotare i parcheggi del centro dalle automobili ferme tutto il giorno. Il servizio navetta andrebbe intensificato nelle ore di apertura e chiusura dei negozi in modo che chi lavora in centro preferisca parcheggiare all'esterno.
4° Turismo - Visita Venezia, vivi Treviso:
Ogni settimana, centinaia di turisti, transitano dall'aeroporto e dalla stazione di Treviso con destinazione Venezia. Treviso, essendo a solo mezz'ora di treno dalla stessa, potrebbe offrire un soggiorno interessante ed economico mirato a quel turismo che non pernotta a Venezia. Questo potrebbe essere il modo più diretto per assicurarsi un passaggio meno frettoloso nella nostra città. Bisogna quidi creare dei pacchetti di servizi che coinvolgano trasporti, alberghi, ristoranti, musei e attività commerciali del centro storico.
5° Parcheggi gratis il sabato:
La possibilità di parcheggiare gratuitamente due ore al sabato favorirebbe molto il flusso di gente. L'esperimento, fatto all'apertura dei saldi era stato un successo. Secondo la maggior parte degli intervistati questa possibilità consentirebbe di combattere con i centri commerciali ad armi pari.... almeno il sabato.
6° Segnaletica fantasma:
La segnaletica attorno al put è molto frammentaria se non confusionale. Ogni macchina che entra a Treviso dovrebbe essere guidata dai segnali sino al parcheggio più vicino e da lì le persone dovrebbero poter accedere al centro tramite le navette. Anche le nuove colonnine di parcheggio sono prive di indicazioni chiare, sono in quantità insufficiente e costringono gli utenti a code infinite.
7° Mostre e mercatini:
Noi tutti rimpiangiamo le vecchie mostre del Signor Goldin che riempivano la città di migliaia di persone per tutta la loro durata. Oggi, a parte l'ennesima mostra sulla Cina, c'è poco o nulla. Almeno per le sedi di proprietà del comune si dovrebbero fare mostre di un certo livello. Anche i mercatini dovrebbero essere rivalutati. Invece di cercare imprenditori da tutta Italia, le amministrazioni comunali dovrebbero chiedere agli stessi operatori del centro chi fosse disposto a gestire gli stand per promuovere le proprie attività. Anche la nostra regione ha prodotti tipici apprezzati in tutto il paese. Il nuovo tipo di mercatino dovrebbe coinvolgere tutte queste reltà economiche in modo da mantenere le risorse in loco ed ottenere prodotti a chilometri zero.
8° Vie e piazze dimenticate:
Spesso, nel decidere le manifestazioni e gli eventi, si tende a dimenticare alcune vie e alcune piazze relegandoli tutti in Piazza dei Signori e in Piazza Borsa. Quando si progettano delle iniziative dovrebbero poter usufruirne anche le piazze secondarie. Un'idea per rivitalizzare le piazze dimenticate sarebbe quella di estendere il mercato di Piazzale Burchiellati alle piazza e vie limitrofe. Con questo accorgimento si invoglierebbe la gente ad entrare in città e si lascerebbero liberi dei posti macchina anche il martedi e il sabato.
9° Non è possibile far diventare la nostra città un dormitorio:
Da quando sono venute ad abitare in città alcune famiglie facoltose è cominciata una vera e propria caccia alle streghe. Imprenditori che avevano investito ogni loro risparmio per creare economia e lavoro sono stati costretti a chiudere definitivamente solo perché qualcuno ha deciso di comprare casa nei paraggi.
Noi commercianti viviamo da sempre a Treviso e possiamo affermare con cognizione di causa che la città ha sempre avuto i suoi rumori non si può pretendere la stessa tranquillità della periferia: E' una scelta. I locali rappresentano da sempre luce, sicurezza e pulizia ed abbiamo bisogno di loro come di ognuno di noi. Non è possibile che, per colpa di pochissimi residenti, vengano chiamate le forze dell'ordine anche alle 8/9 di sera. Il delocalizzare la “Movida” in zone esterne come la “Fonderia” non ha risolto minimamente il problema. Anche lì, sempre per poche persone, si sono riproposte le stesse problematiche. Ora, chiaro che gli eccessi non piacciono a nessuno, di contro non si può neanche vivere in un gerontocomio a causa di pochi.
- A Medio Termine -
1° Eventi di rilievo:
Dalle nostre informazioni l'evento “Treviso dalla terra al cielo” è costata più di 350.000 euro per una durata di tre quattro giorni. Con quelle cifre si riescono ad organizzare eventi ogni week-end per tutto l'anno. Purtroppo gli organizzatori degli eventi sono quasi sempre gli stessi, e, visto che gran parte di queste iniziative sono pagate con i soldi della collettività, sarebbe opportuno dare la possibilità anche ad altri professionisti di organizzare eventi per non fossilizzarsi sempre sulle stesse cose. Noi, come Treviso s.o.s siamo a disposizione per collaborare e creare, in sinergia con l'Amministrazione Comunale, degli eventi di maggior richiamo per nostra città.
2°Collocazione degli immobili svuotati:
Con delibera 26 febbraio 2008 del comune di Treviso sono stati decretati gli spostamenti di proprietà del famoso “Risiko” immobiliare trevisano. A fronte di questi trasferimenti le parti dovevano provvedere alla creazione di infrastrutture a servizio della città. Ora, gli interessi privati di Treviso 2 sono già sotto gli occhi di tutti, tutto quello che doveva essere di interesse pubblico giace ancora nel dimenticatoio. La cittadinanza attende delle risposte in merito a queste iniziative mai partite e alle nuove collocazioni di questi immobili. Possibilmente prevedendo spazi di aggregazione per i giovani e spazi dedicati alla cultura.
3° Illuminazione pubblica:
Una città buia non può avere la benché minima speranza di attirare nessuno. Affermare che in molte vie della nostra città l'illuminazione pubblica è carente è un eufemismo. Se non vi fossero le attività e i locali notturni (tanto contestati da qualche residente), Treviso sarebbe una città buia e pericolosa. L'attuale servizio in alcune vie è garantito da sistemi che risalgono al dopoguerra, ad oggi si fa fatica anche a trovare le lampade per farli funzionare. Per la sicurezza della cittadinanza è necessario potenziare il servizio in tutta la città.
- A Lungo Termine -
1°Realizzazione dei parcheggi promessi da 30 anni:
Questa, purtroppo, sembra la storia infinita. Sono oltre 30 anni che si sente parlare del famoso parcheggio in Piazza della Vittoria. Non sappiamo se quest'opera sarà una reale risorsa per la nostra città. Quello che vogliamo è che le altre proposte come: il parcheggio della stazione, il potenziale parcheggio al pattinodromo, o quello all'ex Consorzio Agrario non restino lettera morta nei cassetti dell'amministrazione comunale. Quei parcheggi non li stiamo chiedendo. Oggi dopo 30 anni li pretendiamo.
2°Sostituzione degli autobus comunali troppo grandi ed inquinanti:
Il trasporto pubblico è affidato ad automezzi grandi e molto inquinanti. Il loro passaggio, oltre a distruggere periodicamente il manto stradale, lesiona inevitabilmente anche gli edifici che costeggiano il loro percorso. E' auspicabile la loro sostituzione con navette ecologiche molto più piccole che abbiano un impatto meno invasivo per la salute della cittadinanza e per gli immobili del centro.
3°Fondo stradale disastrato:
Le vie del centro, provate dal passaggio degli automezzi e dalle intemperie, versano in uno stato di degrado sempre più evidente. Dopo aver sostituito gli autobus bisogna ripristinare il manto stradale danneggiato.
“Un'idea per la tua città”:
Proponiamo a tutta la cittadinanza di inoltrare idee o spunti all'email trevisosos@libero.it per aiutarci a risolvere le problematiche della nostra città. Per contatti diretti esiste il gruppo di discussione facebook “Treviso sos” ed il blog trevisosos@blogspot.com
Ufficio Stampa:Lineup2010@libero.it
Blog per la rivalutazione del Centro Storico di Treviso. Nel caso in cui il materiale pubblicato dovesse ledere il diritto d'autore si prega di avvisare via e-mail per l'immediata rimozione.- Treviso Sos 30 novembre 2009 -
venerdì 9 aprile 2010
mercoledì 31 marzo 2010
News: Movimento Treviso SOS - Video Dossier
“PAROLE CON IL CUORE” Video Dossier - Durata 13:45m. Anno 2010
Il Movimento TREVISO SOS si presenta alla Città di Treviso con un Video Dossier riguardante i vari pensieri e le idee delle persone che vivono la città quotidianamente.
Il Movimento, nuovo sul territorio, è il coagulo di realtà imprenditoriali locali e di espressioni del cittadino. A questo aggiungasi la motivata presenza e partecipazione di tutti coloro che, senza ricoprire cariche ed occupare postazioni, vogliono dare il loro contributo a strutturare maggiormente questa iniziativa. Vuole animare le coscienze, vuole creare uno spazio di dialogo e di confronto, spingendosi a rientusiasmare la gente intorno ai temi politici e sociali; vuole legare le persone attorno ad una idea di città nuova, prima ancora che attorno a persone rappresentative della stessa idea. Nella convinzione che bisogna ripartire da zero, dal recupero del linguaggio politico-sociale, all’impegno civico, cercheremo di dare delle risposte chiare e semplici grazie anche all’aiuto di chi, ogni giorno, si confronta continuamente con le forme e con i modi della vita pubblica.
Link video youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=y7Lpq-uObts 1° parte
http://www.youtube.com/watch?v=S0LAAOitN-4 2° parte
Con l’occasione Cordiali Saluti.
Movimento TREVISO SOS
Contact:
Uff.Stampa Email : lineup2010@libero.it
Facebook : TREVISO SOS
Il Movimento TREVISO SOS si presenta alla Città di Treviso con un Video Dossier riguardante i vari pensieri e le idee delle persone che vivono la città quotidianamente.
Il Movimento, nuovo sul territorio, è il coagulo di realtà imprenditoriali locali e di espressioni del cittadino. A questo aggiungasi la motivata presenza e partecipazione di tutti coloro che, senza ricoprire cariche ed occupare postazioni, vogliono dare il loro contributo a strutturare maggiormente questa iniziativa. Vuole animare le coscienze, vuole creare uno spazio di dialogo e di confronto, spingendosi a rientusiasmare la gente intorno ai temi politici e sociali; vuole legare le persone attorno ad una idea di città nuova, prima ancora che attorno a persone rappresentative della stessa idea. Nella convinzione che bisogna ripartire da zero, dal recupero del linguaggio politico-sociale, all’impegno civico, cercheremo di dare delle risposte chiare e semplici grazie anche all’aiuto di chi, ogni giorno, si confronta continuamente con le forme e con i modi della vita pubblica.
Link video youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=y7Lpq-uObts 1° parte
http://www.youtube.com/watch?v=S0LAAOitN-4 2° parte
Con l’occasione Cordiali Saluti.
Movimento TREVISO SOS
Contact:
Uff.Stampa Email : lineup2010@libero.it
Facebook : TREVISO SOS
mercoledì 24 marzo 2010
News: 2' riunione
Domani 25 marzo 2010 alle ore 21,00 si terrà presso il bar “Al Biffi” la seconda riunione ufficiale di Treviso S.o.s. Durante la riunione verrà proiettato il filmato delle interviste a 18 imprenditori di Treviso con esperienza pluriennale nel proprio settore. Con l'occasione verrà proposta la 2' bozza di programma per rivitalizzare il centro storico della nostra città, nata dalle idee di oltre 100 esercenti. Dopo la riunione, chi volesse integrare quanto proposto, può inviare un'e-mail all'ufficio stampa:
trevisosos@libero.it
lineup 2010@libero.it
trevisosos@libero.it
lineup 2010@libero.it
sabato 20 marzo 2010
News: Via Manin: Lettera di un cittadino perplesso.
Abbiamo ricevuto questa e-mail da uno dei nostri sostenitori:
“Mentre le imprese del centro storico soffrono crisi, alta concentrazione dei centri commerciali e poca accessibilità alla città, a dargli il colpo di grazia potrebbe arrivare un Super eroe. E' dai tavoli del ristorante “Alfredo” di Treviso che è arrivata l'autonomina personale dell'assessore Zanini alla carica di Zorro: “la zeta di Zorro, il suggello alla lotta alle ingiustizie, è anche la zeta di Zanini”( La tribuna venerdi 19 marzo). Il primo colpo di spada taglia in due la città. Ad accasciarsi sul freddo porfido cittadino potrebbero essere le poche attività rimaste di via Manin. E' infatti quest'ultima via la vittima sacrificale sull'altare del “bene cittadino”..... di chi poi ?
Nella sua campagna elettorale afferma di tenere particolarmente in considerazione il bene delle donne e dei bambini. La sua iniziativa di spostare il traffico da via Manin a via Cadorna aiuterà senz'ombra di dubbio i bambini delle scuole di Piazza della Vittoria a farsi dei salutari aerosol di PM-10 alla faccia dei 15/20 abitanti di via Manin.
Caro assessore, non è solo via Manin ad essere una camera a gas. Dati alla mano il PM-10 è democraticamente distribuito in tutta la città e, alle attuali condizioni, chiudere un'arteria così importante, non farà altro che aumentarlo.
Grazie Zorro!..... mi sa che la prossima volta chiamo Superman....”
Un cittadino molto perplesso
“Mentre le imprese del centro storico soffrono crisi, alta concentrazione dei centri commerciali e poca accessibilità alla città, a dargli il colpo di grazia potrebbe arrivare un Super eroe. E' dai tavoli del ristorante “Alfredo” di Treviso che è arrivata l'autonomina personale dell'assessore Zanini alla carica di Zorro: “la zeta di Zorro, il suggello alla lotta alle ingiustizie, è anche la zeta di Zanini”( La tribuna venerdi 19 marzo). Il primo colpo di spada taglia in due la città. Ad accasciarsi sul freddo porfido cittadino potrebbero essere le poche attività rimaste di via Manin. E' infatti quest'ultima via la vittima sacrificale sull'altare del “bene cittadino”..... di chi poi ?
Nella sua campagna elettorale afferma di tenere particolarmente in considerazione il bene delle donne e dei bambini. La sua iniziativa di spostare il traffico da via Manin a via Cadorna aiuterà senz'ombra di dubbio i bambini delle scuole di Piazza della Vittoria a farsi dei salutari aerosol di PM-10 alla faccia dei 15/20 abitanti di via Manin.
Caro assessore, non è solo via Manin ad essere una camera a gas. Dati alla mano il PM-10 è democraticamente distribuito in tutta la città e, alle attuali condizioni, chiudere un'arteria così importante, non farà altro che aumentarlo.
Grazie Zorro!..... mi sa che la prossima volta chiamo Superman....”
Un cittadino molto perplesso
giovedì 18 marzo 2010
News: Ennesima protesta contro i parcheggi di Piazza S.Maria dei battuti
Pubblichiamo l'ennesima protesta contro i nuovi parcheggi esclusivamente residentii, carico/scarico di Piazza S.Maria dei battuti.
Treviso 13/03/2010
Stimatissimi
Contesto il fatto che in Piazza S.Maria dei Battuti tutti i parcheggi siano riservati solamente ai residenti (RR), fatta eccezione di due parcheggi per clienti della farmacia e due per carico scarico. La mancanza assoluta dei parcheggi a pagamento (linea azzurra) crea danno agli esercenti della zona non essendoci possibilità di scambio di utenti durante la giornata.
In attesa di gentile riscontro porgo distinti saluti.
Dr. Tullio Patelli
Treviso 13/03/2010
Stimatissimi
Contesto il fatto che in Piazza S.Maria dei Battuti tutti i parcheggi siano riservati solamente ai residenti (RR), fatta eccezione di due parcheggi per clienti della farmacia e due per carico scarico. La mancanza assoluta dei parcheggi a pagamento (linea azzurra) crea danno agli esercenti della zona non essendoci possibilità di scambio di utenti durante la giornata.
In attesa di gentile riscontro porgo distinti saluti.
Dr. Tullio Patelli
News: Piazza S.Maria dei Battuti proteste dei commercianti
Pubblichiamo una serie di domande contenute nella petizione firmata dalla maggior parte dei negozi di via S.Maria dei battuti. Come riportato dai giornali, la piazza da un giorno all'altro si è trasformata in esclusivo parcheggio residenti e carico/scarico con catastrofici effetti per le attività.
1)E' conforme alla legislazione vigente il fatto che in una intera zona della città non ci siano parcheggi blu?
2)E, più in generale, se non sbaglio in ogni quartiere dovrebbero essere previsti per legge tot parcheggi liberi, quindi bianchi, ogni tot parcheggi a pagamento, quindi blu...... dove sono ?
3)L'abbonamento ai residenti costa E 25,00 mentre i commercianti E 50,00.... capisco l'agevolazione ai residenti, ma perchè il doppio ?
4)I parcheggi devono essere uguali e di misura precisa che, se non erro, è di 5 X 2,50m: perchè alcuni sono lunghi 3m, altri 3,80m, altri ancora non si sa ?
5)Davanti al numero civico 13/a, ingresso di un esercizio pubblico della zona, i parcheggi sono di lunghezze diverse ed impediscono il libero accesso al locale: non esiste una legge che prevede l'abbattimento di barriere architettoniche per i portatori di Handicap?
6)In considerazione del fatto che i parcheggi RR sono corti, un autovettura di medie dimensioni (circa 4mt) occupa 2 spazi....La domanda è: paga sempre E 25,00mensili o E 50,00 ?
7)Infine, con l'abbonamento mensile di E 25,00 al mese si paga il posto parcheggio in area pubblica o il posto auto privato ?
La domanda sorge spontanea dal momento che alcuni residenti (sempre gli stessi) lasciano le macchine in sosta per giorni e giorni (talvolta settimane), perché, se così fosse, allora il sottoscritto per E 250,00 mensili vorrebbe 10 “posti auto”...............
8)Perché i commercianti di Tv con sede legale fuori città non possono pagare l'abbonamento parcheggio come gli altri ?
9)Essendo il parcheggio a “spina di pesce”su di una strada in pendenza, e con un piccolo marciapiede non separato dalla strada da ringhiere è spesso impossibile avere un libero accesso ai negozi soprattutto per i disabili in quanto le auto occupano anche il marciapiede.
Cordiali saluti
Lorenzo Terzariol
Lettera inoltrata alla Tribuna di Treviso e controfirmata da nove attività economiche della piazza.
1)E' conforme alla legislazione vigente il fatto che in una intera zona della città non ci siano parcheggi blu?
2)E, più in generale, se non sbaglio in ogni quartiere dovrebbero essere previsti per legge tot parcheggi liberi, quindi bianchi, ogni tot parcheggi a pagamento, quindi blu...... dove sono ?
3)L'abbonamento ai residenti costa E 25,00 mentre i commercianti E 50,00.... capisco l'agevolazione ai residenti, ma perchè il doppio ?
4)I parcheggi devono essere uguali e di misura precisa che, se non erro, è di 5 X 2,50m: perchè alcuni sono lunghi 3m, altri 3,80m, altri ancora non si sa ?
5)Davanti al numero civico 13/a, ingresso di un esercizio pubblico della zona, i parcheggi sono di lunghezze diverse ed impediscono il libero accesso al locale: non esiste una legge che prevede l'abbattimento di barriere architettoniche per i portatori di Handicap?
6)In considerazione del fatto che i parcheggi RR sono corti, un autovettura di medie dimensioni (circa 4mt) occupa 2 spazi....La domanda è: paga sempre E 25,00mensili o E 50,00 ?
7)Infine, con l'abbonamento mensile di E 25,00 al mese si paga il posto parcheggio in area pubblica o il posto auto privato ?
La domanda sorge spontanea dal momento che alcuni residenti (sempre gli stessi) lasciano le macchine in sosta per giorni e giorni (talvolta settimane), perché, se così fosse, allora il sottoscritto per E 250,00 mensili vorrebbe 10 “posti auto”...............
8)Perché i commercianti di Tv con sede legale fuori città non possono pagare l'abbonamento parcheggio come gli altri ?
9)Essendo il parcheggio a “spina di pesce”su di una strada in pendenza, e con un piccolo marciapiede non separato dalla strada da ringhiere è spesso impossibile avere un libero accesso ai negozi soprattutto per i disabili in quanto le auto occupano anche il marciapiede.
Cordiali saluti
Lorenzo Terzariol
Lettera inoltrata alla Tribuna di Treviso e controfirmata da nove attività economiche della piazza.
mercoledì 17 marzo 2010
News: Secondo incontro con il Sindaco Gobbo.
Si è svolto, il giorno 17 marzo alle ore 11,30, l'incontro tra il Sindaco e Bottegal Antonio in rappresentanza di “Treviso S.o.s”. Nell'occasione è stata presentata una prima bozza di programma stilata da Treviso s.o.s con la collaborazione di un centinaio d'imprenditori del centro storico. Il sindaco si è impegnato a vagliare attentamente quanto sottoposto ed a trovare le soluzioni più idonee e tempestive per la salvaguardia della nostra città, in collaborazione con le associazioni e Treviso S.o.S .
Antonio Bottegal
Antonio Bottegal
sabato 13 marzo 2010
13) Proposte: Promozione della nostra città in aeroporto e in stazione: “ Visita Venezia, vivi Treviso!”
Ogni settimana, centinaia di turisti, transitano dall'aeroporto e dalla stazione di Treviso con destinazione Venezia. Sarebbe importante intercettare parte di questo bacino d'utenza con iniziative promozionali volte a far conoscere la nostra città.
Venezia è sicuramente una città meravigliosa, ma Treviso può costituire una meta importante con costi molto più contenuti. Bisogna creare dei pacchetti di servizi che coinvolgano trasporti, alberghi, ristoranti, musei e attività commerciali del centro storico.
Venezia è sicuramente una città meravigliosa, ma Treviso può costituire una meta importante con costi molto più contenuti. Bisogna creare dei pacchetti di servizi che coinvolgano trasporti, alberghi, ristoranti, musei e attività commerciali del centro storico.
giovedì 4 marzo 2010
News:Tribuna di Treviso 4 marzo 2010

Rispondere alle supposizioni del Signor F. de Wolanski e alle sue conclusioni sui nostri risultati (“Tribuna di Treviso” del 4 marzo 2010) ci pare cosa inutile e poco interessante.
A tempo debito, i media verranno informati sulle reali iniziative in atto, anche perché, anticipare i dettagli in un momento in cui stiamo solo sondando le opinioni dei nostri aderenti, ci pare controproducente. A chi continua ancora a sostenere che siamo “quattro gatti”, facciamo notare che: il nostro movimento in 4 mesi ha ottenuto 330 firme su una petizione, conta 650 sostenitori su face book e un video con oltre 655 visite in un mese su you tube; la nostra prima riunione ufficiale ha ottenuto l'adesione di “sole” 24 attività del centro storico perché è stata fatta su invito.
Treviso S.O.S
venerdì 19 febbraio 2010
News: Riunione Treviso sos
Si è svolta il 18 febbraio 2010 la prima riunione ufficiale di Treviso sos per discutere una bozza di programma da inoltrare alle associazioni e all'Amministrazione Comunale. Alla stessa ha partecipato una rappresentanza di 24 attività commerciali del centro storico ed altre persone interessate al progetto. Si sono discusse le principali problematiche della nostra città e a breve, dopo aver sondato le opinioni dirette dei commercianti, ci sarà la stesura definitiva che renderemo pubblica attraverso i media. Tutte le attività che vogliono partecipare alle future riunioni
possono contattare Treviso sos alla seguente e-mail Trevisosos@libero.it
Treviso s.o.s
possono contattare Treviso sos alla seguente e-mail Trevisosos@libero.it
Treviso s.o.s
giovedì 4 febbraio 2010
News: In risposta agli interventi del Sig. Pomini presidente dell'Ascom Trevigiana sulle seguenti testate:“Il Corriere della sera”, “Il Gazzettino” ,“ La Tribuna di Treviso”, “Il Treviso” del 04 febbraio 2010
Ci risulta che in Italia, esiste ancora la libertà di opinione e di pensiero ed è questo il diritto che stiamo esercitando. Non siamo obbligati ad interpellare il Sig. Pomini per chiedere il permesso di confrontarci con l'amministrazione comunale e con le realtà produttive di Treviso, l'abbiamo fatto in quanto liberi cittadini ed è come tali che intendiamo continuare la nostra opera.
Il nostro video non è un attacco né al Sig. Pomini, nè all'Ascom, e tanto meno all'amministrazione comunale che sinora si è dimostrata molto disponibile al confronto. Comunque teniamo a precisare che:
Le firme alla petizione dei commercianti sono molto più di 300; in questo momento i contatti su facebook sono 600 e gli accessi per vedere il nostro video sono 251 in tre giorni. Se per qualcuno siamo ancora “quattro gatti”, sono sempre punti di vista e come tali li rispettiamo.
L'Ascom non ha potuto vedere la petizione in quanto non indirizzata all'associazione, ma all'amministrazione pubblica, quindi, anche volendo, non avremmo potuto esibirla.
Tale petizione si concluderà quando sarà possibile vedere concreti cambiamenti.
Notiamo con piacere che anche l'Ascom si è accorta della necessità di interventi urgenti per salvare la nostra città. Ci permettiamo solo un consiglio: Se si perdesse meno tempo a polemizzare sui giornali e si cercasse di fare di più, probabilmente Treviso s.o.s. non sarebbe neanche nata.
La nostra disponibilità ad un colloquio con l'associazione è stata data già dal 10 gennaio 2010 sul nostro blog tuttora in linea. Se ciò non bastasse ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto .
Il nostro video non è un attacco né al Sig. Pomini, nè all'Ascom, e tanto meno all'amministrazione comunale che sinora si è dimostrata molto disponibile al confronto. Comunque teniamo a precisare che:
Le firme alla petizione dei commercianti sono molto più di 300; in questo momento i contatti su facebook sono 600 e gli accessi per vedere il nostro video sono 251 in tre giorni. Se per qualcuno siamo ancora “quattro gatti”, sono sempre punti di vista e come tali li rispettiamo.
L'Ascom non ha potuto vedere la petizione in quanto non indirizzata all'associazione, ma all'amministrazione pubblica, quindi, anche volendo, non avremmo potuto esibirla.
Tale petizione si concluderà quando sarà possibile vedere concreti cambiamenti.
Notiamo con piacere che anche l'Ascom si è accorta della necessità di interventi urgenti per salvare la nostra città. Ci permettiamo solo un consiglio: Se si perdesse meno tempo a polemizzare sui giornali e si cercasse di fare di più, probabilmente Treviso s.o.s. non sarebbe neanche nata.
La nostra disponibilità ad un colloquio con l'associazione è stata data già dal 10 gennaio 2010 sul nostro blog tuttora in linea. Se ciò non bastasse ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto .
sabato 30 gennaio 2010
News: Mail List
Stiamo costituendo una Mailing list per avere una comunicazione più diretta, avremmo bisogno della e-mail di un responsabile per ogni negozio aderente. Per inoltrarla basta spedire un e-mail a botteb@iol.it specificando Nome dell'incaricato, del negozio e il telefono.
News: Video di Treviso S.o.S
Abbiamo pubblicato il video relativo ai negozi chiusi o sfitti di Treviso nel gruppo facebook: "L'insostenibile leggerezza dell'essere trevigiani"
giovedì 28 gennaio 2010
News: Parcheggi e infrastrutture... poi parliamo di pedonalizzazione
Ci teniamo a ribadire la nostra totale indipendenza da qualsiasi associazione. Siamo un gruppo di imprenditori che ha deciso d'intervenire in una situazione che sembra non trovare soluzioni. Tra i nostri aderenti ci sono appartenenti sia all'Ascom, che a Treviso Viva, ma non per questo ci sentiamo di dover seguire le politiche ne' dell'una ne' dell'altra. Prendiamo spunto dalle affermazioni dell'assessore Zanini che indica via Manin come partenza della pedonalizzazione. Considerato che non ci sono più bar particolarmente rumorosi e che ci sono gli stessi livelli d'inquinamento del resto della città, fino a che non ci sarà un piano organico, dettagliato e funzionale per tutto il centro storico ne chiediamo la riapertura anche nelle ore notturne. Come cittadini ci sentiamo inoltre di chiedere che i progetti riguardanti la viabilità della città vengano resi pubblici, discussi, ma soprattutto che siano condivisi. Ad oggi il vero problema non è la fattibilità o meno della pedonalizzazione, ma la costruzione di parcheggi e infrastrutture accessibili e con costi contenuti.
martedì 26 gennaio 2010
News: Dal“Il gazzettino” 26 gennaio 2010
Leggiamo l'intervento dell'assessore Zanini relativo al progetto di pedonalizzazione del città. Il creare attrazioni in centro, il collegare l'aeroporto, i parcheggi esterni e le cittadelle di servizio tramite navette ecologiche sono sicuramente aspetti che ci trovano d'accordo.
Quello che continuiamo a non capire è l'accanimento dell'assessore per la pedonalizzazione della città senza creare prima le relative infrastrutture e parcheggi. Anche la chiusura di alcune vie del centro come via Manin ci lascia molto perplessi. Guardando la piantina della città salta all'occhio che deviare il traffico su via Cadorna e in via Diaz allunga, di molto, la strada di collegamento tra Piazza Borsa e Piazza Duomo con il relativo aumento del livello delle polveri sottili. Come se ciò non bastasse si vuole anche aumentare il traffico in Via Diaz, che è una via molto stretta e angusta con le problematiche di carico e scarico del teatro, e in Via Cadorna, dove ha sede la scuola elementare Gabelli.
Già buona parte della cittadinanza non capiva le motivazioni della chiusura serale di via Manin , adesso, dopo la proposta della sua chiusura definitiva è lecito porsi almeno una domanda:
Considerato che l'inquinamento ha la stessa concentrazione in tutta la città, vorremmo chiedere perchè si vuole chiudere una via così strategica per il traffico ?
Quello che continuiamo a non capire è l'accanimento dell'assessore per la pedonalizzazione della città senza creare prima le relative infrastrutture e parcheggi. Anche la chiusura di alcune vie del centro come via Manin ci lascia molto perplessi. Guardando la piantina della città salta all'occhio che deviare il traffico su via Cadorna e in via Diaz allunga, di molto, la strada di collegamento tra Piazza Borsa e Piazza Duomo con il relativo aumento del livello delle polveri sottili. Come se ciò non bastasse si vuole anche aumentare il traffico in Via Diaz, che è una via molto stretta e angusta con le problematiche di carico e scarico del teatro, e in Via Cadorna, dove ha sede la scuola elementare Gabelli.
Già buona parte della cittadinanza non capiva le motivazioni della chiusura serale di via Manin , adesso, dopo la proposta della sua chiusura definitiva è lecito porsi almeno una domanda:
Considerato che l'inquinamento ha la stessa concentrazione in tutta la città, vorremmo chiedere perchè si vuole chiudere una via così strategica per il traffico ?
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