Blog per la rivalutazione del Centro Storico di Treviso. Nel caso in cui il materiale pubblicato dovesse ledere il diritto d'autore si prega di avvisare via e-mail per l'immediata rimozione.- Treviso Sos 30 novembre 2009 -
martedì 31 luglio 2012
"Ufficio Turistico diffuso" - Treviso Sos
Presentazione OGGI 13.30 presso PalazzoRinaldi
Avvisiamo che, chi fosse interessato
all'iniziativa “Ufficio turistico diffuso”, proposta dal nostro
gruppo all'Amministrazione Comunale, può inviare i suoi dati alla
mail Trevisosos@libero.it . In pratica si tratterebbe di svolgere un
servizio di informazioni turistica nella propria attività, facendo
comunque capo al vero ufficio turistico che c'è in stazione.
P.S. Ai candidati è
richiesta la conoscenza della lingua inglese.
domenica 29 luglio 2012
Appiani
L’architetto Achille Costi, in un suo documento sul progetto della “cittadella”, scriveva così:
“Per
quanto abbia cercato in questa proposta progettuale, formata da edifici
rettangolari paralleli ed altri posti a raggiera delimitanti uno spazio
interno, gli elementi di cucitura e di ambientazione con la città,
l'unica impressione avuta è stata quella di trovarmi di fronte al
progetto di un caseggiato più vicino all'idea di ospedale o di caserma,
in cui prevale un senso di rinuncia verso qualsiasi afflato creativo…
La fantasia non è stata stimolata, nessun elemento esposto nel progetto
vi appare come caratterizzante lo spazio architettonico: ho avuto
l'impressione di trovarmi di fronte al "déja-vu", cioè alle schiere di
anonimi palazzi rettangolari come quelli che dalle case ex Incis si
estendono a nord lungo viale Europa…
L'insolito aspetto degli
edifici a raggiera della parte nord del complesso edilizio non ha alcun
riferimento a tipologie locali, anzi la loro disposizione, accentuata da
grandi parallelepipedi posti sopra le due ali di edifici a V
sottostanti, ne marcano ancor più la distanza quasi fosse un atto
conclamato di rifiuto verso qualsiasi forma di legame con la città”.
Tratto dal post di Luigi Calesso
Treviso 2.0 F.b.
sabato 28 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
Domandone - Statue del Centro Appiani
1) Quanto costano queste opere ?
2) Se costano, chi le paga ?
P.S. La rete che appare nella foto a sinistra non è parte dell'opera....
mercoledì 25 luglio 2012
martedì 24 luglio 2012
Contano qualcosa le opinioni dei cittadini ?
A Treviso
pare di no.
Il nostro
gruppo “Treviso Sos”a fronte di:
- Tre
petizioni a favore del rilancio del Centro Storico,
- Due
dossier/video denuncia pubblicati su you tube,
-
Attivazione di un blog che ha conteggiato circa 26,000 accessi
-
Attivazione di un gruppo facebook che conta oltre 1.200 membri
Ha
ricevuto solo delle risposte debolissime.
Mentre una
città muore, mentre tutti i centri di interesse vengono spostati in
“casa De Poli”, mentre la crisi mette in ginocchio le famiglie,
la politica risulta latitante.
Riassumendo
il nostro lavoro di tre anni:
1) Petizione “L'insostenibile
leggerezza dell'essere Trevigiani” Anno 2009
Denuncia del degrado del Centro Storico
e lo spostamento degli uffici pubblici al Centro Appiani.
Firme
337 attività commerciali del Centro Storico
Risultati: Il
Risiko immobiliare è quasi ultimato, il Centro ha perso centinaia di
posti di lavoro, quasi metà delle imprese commerciali hanno dovuto
chiudere.
Risposte da parte
dell'amministrazione comunale:
“ L'Appiani non ha danneggiato il Centro Storico”
Ripetuto più volte dal Sindaco Gobbo,
dal Signor De Poli, dall'Assessore Marton
2) Petizione contro una
pedonalizzazione selvaggia Anno 2010 (ottobre)
Richiesta di infrastrutture prima di
qualsiasi iniziativa di pedonalizzazione
Firme
417 attività commerciali del Centro Storico
Risultati: I primi esperimenti
di pedonalizzazione sono già in atto, via Manin resta chiusa, con
uno dei divieti più sfacciati d'Italia (dalle 22.00 alle 4,00). Gli
unici parcheggi resi disponibili sono 34 sotto il cavalcavia, di
dubbia utilità vista la pericolosità del luogo, e i 44 all'ex
ghiacciaia con il limite di utilizzo sino alle 21,30 quindi non li
utilizzerà nessuno.
Risposte da parte
dell'amministrazione comunale:
“ E'
la città che lo vuole”
3)
Petizione per presentare una serie di idee per il rilancio del centro
storico:Anno 2012
Firme
147 attività Commerciali del Centro Storico
Risultati: Qualche evento musicale
in più (Punto 5) nascita del mercatino a “Madonna Granda” ,
spostamento dell'ufficio turistico alla stazione (Punto 10), Internet
è stato esteso a qualche piazza (Punto 6/b)
Risposte da parte
dell'amministrazione comunale:
“ E'
la crisi ma ci stiamo lavorando”
Oggi presentiamo l'ultima nostra
iniziativa ossia una petizione contro lo spostamento della Camera di
Commercio al Centro Appiani (337 firme). Non troviamo corretto che,
trattandosi di bene pubblico, non venga fatta chiarezza sui termini
dell'accordo. E soprattutto non siamo d'accordo sull'ennesimo
svuotamento del Centro Storico senza che neanche uno degli immobili
svuotati sia stato recuperato.
Servirà a qualcosa ? Servirà alla
"città che cresce"... Servirà ad una città che muore ?
O servirà solo a dimostrare per
l'ennesima volta che gli interessi dei semplici cittadini vengono
calpestati a fronte dell'interesse del “Paron De Poli”?
sabato 21 luglio 2012
Trasparenza
Problema non da poco visto i precedenti capitoli di spesa:
DVD e brochure cattura fauna 9,484 Euro
Inaugurazione di S.Artemio 108,000 Euro
Tavolo in vetro 12,840 Euro
Sondaggio della soddisfazione dei pescatori 22,800 Euro
Studio delle anguille 21,600 Euro
Sponsorizzazione gare ciclistiche 360,000 Euro
Spot Televisivi 200,000 Euro
Telegiornale della provincia 80,000 Euro
Consulenza sulla fusione dei trasporti 260,000 Euro
Campionato di cani da Caccia 6,000 Euro per 6 giorni
Gara canora delle quaglie 9,000 Euro
Mostra dei trofei 87,000 Euro
e via dicendo..........
Per chi volesse saperne di più :
http://unapoltronaperloro.blogspot.it/search?q=provincia
venerdì 20 luglio 2012
Lettera Aperta all'architetto Mario Botta
(La Tribuna di Treviso - 19 luglio 2012)
Come diceva il buon Gaber “ bisogna
ridare un senso alle parole”. Chiamare l'ex obitorio e l'ex
ospedale di S.Maria dei Battuti “Umanesimo latino” o “Quartiere
latino” può essere anche accettabile...magari pittoresco, ma
accettabile. Che L'architetto Botta parlando della nuova piazza
dell'Appiani la definisca “Una nuova Agorà” (Corriere del veneto
26 giugno 2010) ci sembra ridicolo.
Wikipedia: Agorà (in greco ἀγορά, da ἀγείρω = raccogliere, radunare) è il termine con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della polis.
Se permette, Architetto, le nostre piazze del Centro Storico come storia, cultura, classe sono e restano un po' più importanti della sua e, in ogni caso, la polis resta Treviso e non l'Appiani.
Wikipedia: Agorà (in greco ἀγορά, da ἀγείρω = raccogliere, radunare) è il termine con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della polis.
Se permette, Architetto, le nostre piazze del Centro Storico come storia, cultura, classe sono e restano un po' più importanti della sua e, in ogni caso, la polis resta Treviso e non l'Appiani.
Così scrivevamo nel nostro Blog il 10
giugno 2010
Sono passati due anni e il nostro
Architetto torna alla carica affermando :
“ Treviso è la forma migliore di
aggregazione umana e l'area Appiani è il suo Tempio”
Caro Architetto,
riteniamo oltremodo offensivo che lei
prospetti la sua opera come “un tempio per Treviso”.
Stiamo Scherzando ?
La nostra meravigliosa città, con le
sue vie medievali, le sue chiese, i suoi affreschi, la sua
storia, dovrebbe considerare il suo agglomerato urbano un tempio ?
Egregio Signore, che il suo lavoro sia
apprezzato in tutto il mondo, non lo mettiamo in dubbio e non vogliamo
entrare nel merito. Che si permetta di offendere la città, che
persino Dante ha voluto onorare con i suoi versi, nella Divina
Commedia, è inaccettabile. “Dove Sile e Cagnan s'accompagna”
(Divina Commedia Paradiso, IX, v.49).
Definire poi la committenza del signor
De Poli come illuminata, sfiora il ridicolo.
La invito a leggere il libro Malagestio
dell'Avvocato Malvestio dove potrà scoprire in quante “illuminate
maniere” si possa perdere una banca e distruggere un patrimonio di
un miliardo in poco più di 10 anni.
Cordiali Saluti
Per Treviso Sos
Antonio Bottegal
Tratto da : "Malagestio: perchè i veneti stanno tornando poveri" di Massimo Malvestio
giovedì 19 luglio 2012
Nuove statue per il Centro Appiani
(foto tratta da " La Tribuna di Treviso" 19 luglio 2012)
Forse non abbiamo una visione
artistica, forse la nostra ignoranza ci offusca la mente, ma se
questa è l'arte siamo felicissimi di restare nella nostra grigia
mediocrità. L'artista sembra la pensi diversamente:
(tratto da " Il Gazzettino" 19 luglio 2012)
P.S. Visto che comunque parliamo sempre di soldi pubblici... quanto costeranno queste statue ?
P.S. Visto che comunque parliamo sempre di soldi pubblici... quanto costeranno queste statue ?
domenica 15 luglio 2012
Sarcofago paleocristiano del VI secolo.
Battistero
del Duomo di Treviso
Via
Calmaggiore
Constatiamo, con piacere, che una parte di storia è stata restituita alla città.
Speriamo che questa "sensibilità artistica" non si limiti solo a questo piccolo intervento, ma si estenda alle altre bellezze storico/artistiche della nostra Treviso.
" La Tribuna di Treviso" - 11 luglio 2012
Per saperne di più: www.discovertreviso.com
Sepoltura misteriosa - Nel 1950, nei pressi di via Tomaso da Modena, fu rinvenuto un sepolcreto decorato con una croce a rilievo e con copertura a volta del V-VI secolo contenente un corredo funerario senza però un corpo a cui attribuirlo. Il corredo era formato da una crocetta pettorale, da un pettine e dei fili di broccato che ornavano una piccola veste.
Una nobile bambina - L'appartenenza del materiale è attribuibile a una bambina, date le dimensioni del sarcofago e la presenza di una piccola croce, oggetto di abbellimento riferibile a una persona di giovane età. La preziosità del contenuto indica che quasi sicuramente la bambina faceva parte delle classi nobili longobarde. Attualmente il sarcofago si trova su un lato del Battistero del Duomo, all'inizio del Calmaggiore.
http://www.discovertreviso.com/index.php?option=com_content&view=article&id=609%3Ai-longobardi-treviso-&catid=168%3Ai-veneti&Itemid=86&lang=it
Constatiamo, con piacere, che una parte di storia è stata restituita alla città.
Speriamo che questa "sensibilità artistica" non si limiti solo a questo piccolo intervento, ma si estenda alle altre bellezze storico/artistiche della nostra Treviso.
" La Tribuna di Treviso" - 11 luglio 2012
Per saperne di più: www.discovertreviso.com
Sepoltura misteriosa - Nel 1950, nei pressi di via Tomaso da Modena, fu rinvenuto un sepolcreto decorato con una croce a rilievo e con copertura a volta del V-VI secolo contenente un corredo funerario senza però un corpo a cui attribuirlo. Il corredo era formato da una crocetta pettorale, da un pettine e dei fili di broccato che ornavano una piccola veste.
Una nobile bambina - L'appartenenza del materiale è attribuibile a una bambina, date le dimensioni del sarcofago e la presenza di una piccola croce, oggetto di abbellimento riferibile a una persona di giovane età. La preziosità del contenuto indica che quasi sicuramente la bambina faceva parte delle classi nobili longobarde. Attualmente il sarcofago si trova su un lato del Battistero del Duomo, all'inizio del Calmaggiore.
http://www.discovertreviso.com/index.php?option=com_content&view=article&id=609%3Ai-longobardi-treviso-&catid=168%3Ai-veneti&Itemid=86&lang=it
giovedì 12 luglio 2012
P.A.T... in silenzio però !
Cos'è il P.A.T.?
A molti questa sigla non dice nulla,
ma rappresenta tutta quella serie di decisioni che daranno le linee
guida su come verrà gestito il nostro Comune nei prossimi anni, in
soldoni, con questo documento si sta decidendo il futuro nostro e dei
nostri figli. Per legge, questo strumento deve
essere discusso e redatto con la collaborazione delle associazioni e
anche dei semplici cittadini.
A Treviso pare che non sia così.
Proponiamo qui un estratto da “ Il
Gazzettino “ del 12 luglio 2012 che descrive quanto avvenuto
durante il primo incontro per la stesura del P.A.T.
Oltre alla scandalosa clandestinità
dell'evento, ci preoccupa il dispiego di forze dell'ordine utilizzato
a garantire la sicurezza della riunione...
prove tecniche di regime ?
Mah
Un'ultima riflessione: presentare un
documento di questa portata l'11 di luglio pretendendo che la
cittadinanza risponda entro e non oltre il 5 settembre, non ci sembra
un bel esempio di democrazia. Il consigliere Zampese ha garantito che
“porterà il P.A.T. nei quartieri” noi, alla pari, non vediamo l'ora
di poter esprimere le nostre opinioni. Quello che comunque ci
preoccupa, già da subito, sono alcune affermazioni che abbiamo trovato
a Pg. 41 del documento.
Se qualcuno pensa ancora di aumentare
la cubatura della grande distribuzione* attorno a Treviso, senza intaccare l'integrità del
tessuto economico del Centro Storico, è meglio che cambi mestiere.
Per Treviso Sos
Antonio Bottegal
*Ricordiamo che la concentrazione di grande distribuzione è di 1000 Mq ogni 1000 abitanti. (Sole 24 ore).
martedì 10 luglio 2012
Chi l'ha visto?
RILANCIO DEL CENTRO STORICO DOCUMENTO DELLA 1^ COMMISSIONE
http://www.murodelpiantotv.blogspot.it/
http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/index.html
http://www.murodelpiantotv.blogspot.it/
http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/index.html
domenica 8 luglio 2012
venerdì 6 luglio 2012
mercoledì 4 luglio 2012
Quando la realtà supera ogni fantasia.
Quanto tempo ci vuole per rendere
disponibile un parcheggio pubblico (in area privata) ?
Un anno ? Due ? Dieci ?
Quasi. Nella nostra
bella città, per ottenere questi parcheggi, ci sono voluti la bellezza
di
22
anni
(Tribuna
di Treviso 4 luglio 2012)
La nostra
amministrazione, che non brilla certo per la velocità, dopo tutto
questo tempo è riuscita finalmente a sbloccare i famosi, o meglio
famigerati, 44 posti auto siti a Porta Carlo Alberto presso l'ex
Ghiacciaia.
Evento da festeggiare ?
A nostro avviso è la classica vittoria di Pirro. Per l'utilizzo di
questi parcheggi le regole sono ferree e difficilmente renderanno
accessibili gli stalli.
Chiaro che, essendo
parcheggi pubblici in area privata, è fondamentale il rispetto di
chi vive nel condominio, ma pagare 960 euro all'anno, per un
parcheggio, sapendo di non poter rientrare dopo le 21,30 e non prima
delle 7,30 am, ci sembra una presa in giro.
A Cenerentola era
andata sicuramente meglio.
martedì 3 luglio 2012
Siepe di una chiesa in uno sperduto paesello di montagna ?
NO!
Esempio di
incuria nei confronti di un sarcofago paleocristiano del VI secolo.
Dove?
Battistero
del Duomo di Treviso
Via
Calmaggiore
Considerato
che lo sforzo per dare lustro a questo monumento cittadino è
trascurabile, speriamo che, chi di dovere, abbia la decenza di
intervenire.
e poi si parla di rilancio del Centro Storico...
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