La tribuna di Treviso ha pubblicato oggi la notizia dell'imminente chiusura del centro storico. La motivazione addotta dal cronista, sarebbe la volontà del nostro sindaco Gobbo, di usufruire dei “fondi a capitolo” per fioriere ed arredi urbani. Fioriere ed arredi urbani sono solo l'ultima necessità della città: la gente vuol vedere realizzati parcheggi, navette ecologiche, uffici turistici, mostre di rilievo a livello di quelle di Goldin, illuminazione pubblica.
Considerato che, l'articolo della Tribuna di Treviso prospetta la pedonalizzazione come cosa fatta ed imminente, siamo costretti a divulgare il dato parziale in nostro possesso per definire, una volta per tutte, che gli imprenditori di Treviso non sono assolutamente d'accordo con una pedonalizzazione senza le dovute premesse.
Sino ad ora 200 attività hanno aderito alla nostra iniziativa a cui vanno aggiunte le adesioni di residenti e frequentatori della nostra città.
Ci chiediamo se quanto appare nella stampa locale, corrisponda realmente ad una concreta volontà politica.
La petizione comunque continua e verrà presentata tra una ventina di giorni dopo la pubblicazione del progetto dell'Assessore Vittorio Zanini.