A nostro avviso una chiusura immediata del Centro Storico potrebbe danneggiare irrimediabilmente il tessuto commerciale cittadino.
Diversamente, una chiusura graduale, integrata con servizi, infrastrutture e relative coperture finanziarie, potrebbe costituire un reale rilancio della città.
Chiediamo pertanto di risolvere le seguenti criticità, a nostro avviso, determinanti per la buona riuscita del progetto, ed in particolare:
- Mancanza di adeguati trasporti di collegamento tra Centro Storico, attuali parcheggi scambiatori e hinterland (Navette ecologiche). Gli orari vanno ampliati anche alle ore serali.
- Chiusura delle vie solo a fronte di effettiva disponibilità finanziaria per la riqualificazione delle zone interessate.
- Mancanza di un'adeguata promozione turistica con concreti investimenti d'immagine all'estero per poter catturare l'utenza alla fonte, intercettazione del traffico aeroportuale del Canova (18/24.000 voli/anno).
- NO ai varchi elettronici in quanto costituiscono un reale deterrente per i visitatori che non conoscono la città.
- Costi dei parcheggi troppo alti.
- L'idea di città aperta ed accessibile deve essere data da tutti, anche dalle istituzioni con comunicati stampa chiari.
Ricordiamo che per rivitalizzare il C.S. è indispensabile un motivo per voler entrare a Treviso e per far questo, è necessario un piano culturale/turistico che copra l'intero arco dell'anno.
CHIEDIAMO
Di procedere con
ulteriori confronti relativamente alla chiusura del Centro Storico,
prima di ogni altra iniziativa,
in modo da poter risolvere quanto evidenziato.