Cos'è il P.A.T.?
A molti questa sigla non dice nulla,
ma rappresenta tutta quella serie di decisioni che daranno le linee
guida su come verrà gestito il nostro Comune nei prossimi anni, in
soldoni, con questo documento si sta decidendo il futuro nostro e dei
nostri figli. Per legge, questo strumento deve
essere discusso e redatto con la collaborazione delle associazioni e
anche dei semplici cittadini.
A Treviso pare che non sia così.
Proponiamo qui un estratto da “ Il
Gazzettino “ del 12 luglio 2012 che descrive quanto avvenuto
durante il primo incontro per la stesura del P.A.T.
Oltre alla scandalosa clandestinità
dell'evento, ci preoccupa il dispiego di forze dell'ordine utilizzato
a garantire la sicurezza della riunione...
prove tecniche di regime ?
Mah
Un'ultima riflessione: presentare un
documento di questa portata l'11 di luglio pretendendo che la
cittadinanza risponda entro e non oltre il 5 settembre, non ci sembra
un bel esempio di democrazia. Il consigliere Zampese ha garantito che
“porterà il P.A.T. nei quartieri” noi, alla pari, non vediamo l'ora
di poter esprimere le nostre opinioni. Quello che comunque ci
preoccupa, già da subito, sono alcune affermazioni che abbiamo trovato
a Pg. 41 del documento.
Se qualcuno pensa ancora di aumentare
la cubatura della grande distribuzione* attorno a Treviso, senza intaccare l'integrità del
tessuto economico del Centro Storico, è meglio che cambi mestiere.
Per Treviso Sos
Antonio Bottegal
*Ricordiamo che la concentrazione di grande distribuzione è di 1000 Mq ogni 1000 abitanti. (Sole 24 ore).