venerdì 9 dicembre 2016

PALAZZI DI TREVISO










TOYS FOR BIG BOYS - 16 DICEMBRE


Ho il piacere di invitarvi al nuovo evento di m1ka dedicato alla fotografia: TOYS FOR BIG BOYS. Protagonista sarà Moreno Filoscia, il nuovo am1ko di m1ka, fotografo specializzato nel catturare con la sua macchina da presa i motori e le quattro ruote.

Il mondo che ci racconterà Moreno Filoscia sarà quello della veloctà e del rischio, ma anche quello del design e del vintage. Le auto, TOYS FOR BIG BOYS, sono dei grandi giocattoli con cui tutti gli uomini cominciano a giocare da bambini e continuano per tutta la vita.

Sponsor Redbull, con i patrocinio del Comune di Treviso

Cristiano Pasqual  

mercoledì 7 dicembre 2016

CONCERTO DI NATALE DICEMBRE 2016



THE LAND THAT REMAINS - mercoledì 14 dicembre 2016, ore 18



THE LAND THAT REMAINS

presentazione del libro fotografico di Federico Busonero

mercoledì 14 dicembre 2016, ore 18
Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche, spazi Bomben

La Fondazione presenta al pubblico il libro fotografico THE LAND THAT REMAINS (Hatje Cantz Verlag, 2016) di Federico Busonero. Le immagini e i testi che le accompagnano offrono una nuova luce sulla tragica situazione del paesaggio e della civiltà della Palestina. Esse sono un’elegia per una terra antica, di profonda bellezza, sul punto di scomparire.
«La Palestina che ho visitato è rimasta sfuggente, trafitta nell’immobilità del proprio tempo» racconta Busonero. «Mi sono sentito quasi un intruso nell’avvicinarmi alla contraddittoria topografia del presente e all’esigente passato che questa terra racchiude: luoghi di grande peso e storia, luoghi di così tanti ricordi, alcuni immortalati altri no, luoghi che risuonano di dignità e sofferenza umana».

Nell’incontro in programma, il fotografo Federico Busonero ne parlerà insieme a Giovanni Fontana Antonelli, architetto, paesaggista e conservatore (UNESCO).

Ingresso libero.
Per informazioni: Fondazione Benetton, tel. 0422.5121, fbsr@fbsr.it



venerdì 2 dicembre 2016

MOSTRA OMAGGIO A NANDO COLETTI - 1 DICEMBRE 31 DICEMBRE



NANDO COLETTI DA MUSCOLI’S IN PESCHERIA
La Còngrega per il recupero delle tradizioni trevigiane rende un doveroso omaggio a Nando Coletti (1907-1979) con una mostra presso lo Spazio cultura dell’osteria “Muscoli’s” nella zona dei mulini, fra il ponte san Francesco ed il ponte della pescheria, rifatti anni fa dalla ditta Bettio col contributo della Cassamarca e inaugurati dagli ottoni asolani di Attilio Zamperoni.
C’è anche una lettera datata 3 luglio 1978 scritta dal pittore all’amico Nino Mestrello, altro trevigiano da ricordare, che costituisce un vero testamento spirituale dell’artista mancato poco tempo dopo nel 1979.
Nando Coletti era un dolce e gentile signore, ogni giorno in piazza per un saluto fuori del caffè di Bosio o con Bepi Fini in Calmaggiore, negli anni sessanta quando Toe “bazzicava” con quadri e vecchi libri sotto la loggia dei Trecento. Nel 1964 meritatamente vinse il Premio Tarvisium, e noi trevigiani lo avvicinammo di più conquistando un’’amicizia reverenziale e reciproca stima.
Come tanti pittori di quel tempo, l’olio veniva stemperato spesso su cartoni a parte, e forse qualche volta il retro ha migliore prospettiva di linea e colore, come riscontrato nella collezione della sorella Luciana sposata Sasso.
La mostra è fatta da amici e conoscenti, senza ricalcare quella recente di palazzo Robegan bella e completa. E’ un modo di ricordare più intimo il suo percorso mai invasivo, ma concreto nella stesura dei suoi colori. Fortunato è il trevigiano che può dire “anch’io ho un Coletti”.

Finora sono stati ricordati i pittori Sante Cancian e Giancarlo David nel 2014, nel 2015 Darzino, Barriviera, Censotti, Gasper, Ravenna, Bettin, Benedetti, Nesi, Zotti, Toe con i suoi artisti italiani, e nel 2016 Gasparini, Biaducci, Scarabello, de Giorgis, Rossetto, figure femminili di pittori trevigiani, e Giovanni Barbisan. L’osteria da “Muscoli’s” è diventata una galleria, sicuro sito di cultura apprezzato da tanti visitatori interessati anche ad un assaggio ed un buon bicchiere di vino.

lunedì 28 novembre 2016

GRAZIE MILENA !!!


Freelance da sempre, ha cominciato a collaborare con le tre reti Rai nel 1982 con programmi di attualità, poi passata al reportage per la testata "Speciali Mixer".
È l'unica giornalista italiana a mettere piede sull'isola dove vivono i discendenti degli ammutinati del Bounty (Figli del Bounty - Mixer - 1990). Sempre per Mixer è inviata di guerra (Ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Territori Occupati, Nagorno Kharabah, Mozambico, Somalia, Cecenia).
Nel 1991, introduce in Italia il videogiornalismo: abbandona la troupe e inizia a lavorare da sola con la sua videocamera. Teorizza il metodo e lo insegna nelle scuole di giornalismo.
Nel 1994 Giovanni Minoli le propone di occuparsi di un programma sperimentale che proponga i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti. "Professione Reporter" è stata una vera e propria scuola, un programma di rottura con gli schemi e i metodi tradizionali. Nel 1997 è lei a proporre "Report": inchiesta vecchio stile che attraverso l'uso di nuovi mezzi abbatte i costi, e permette agli autori di dedicare più tempo all'inchiesta.
Oggi Report, è considerato da pubblico e critica il miglior programma di giornalismo investigativo. 





RIVIVERE TREVISO - LA RIFORMA COSTITUZIONALE - serata informativa - 1 dicembre 2016 ore 20.30


venerdì 25 novembre 2016