Sono passati più di 2 mesi dalla stesura del piano di rilancio del Centro Storico di Treviso. Il documento, articolato su più pagine, dipingeva un'utopica Treviso del futuro. In Realtà, nulla o quasi nulla di tutto questo è stato realizzato.
La pedonalizzazione è stata avviata senza neppure pensare alle infrastrutture necessarie. Dei famosi tavoli di confronto tra “portatori di interesse” e amministrazione comunale neanche l'ombra. Forse, l'unica iniziativa che sembra realizzata o in via di realizzazione, è stata lo spostamento dell'ufficio turistico in stazione.
Intanto l'assessore Fulvio Zugno ha aumentato le tariffe dei parcheggi per non toccare - dice – il sociale. Peccato che è di questi giorni la notizia che verrà toccato pure quello... Che dire ?
Fa freddo, la città è vuota, l'affluenza ai parcheggi a pagamento è ovviamente diminuita, vanificando gli aumenti delle tariffe e i negozi continuano a chiudere. La cementificazione sembra non conoscere sosta, e la provincia di Treviso è diventata unica in Europa solo per la concentrazione della grande distribuzione 1000 Mq ogni 1000 abitanti. (Sole 24 ore).
Dopo anni di proteste, il commercio trevigiano è ridotto allo stremo. Ormai, le attività che chiudono, non fanno più notizia. Risposte dalla classe politica ?
“Beh le promesse le abbiamo fatte, non pretenderete anche che le manteniamo ? “
Per Treviso Sos
Antonio Bottegal