"Casper che sconti anche nella Marca" Tribuna di Treviso 8 dicembre 2010
Caro Presidente Codacons Carlo Rienzi, ci tolga una curiosità, i posti di presidente della Codacons... li regalano con le patatine ? Date le temperature miti di quest'anno, la stagione invernale è iniziata tardi. Come si fa a chiedere a negozi che, hanno cominciato a vendere “l'invernale” pochi giorni fa, sconti fino al 30% nel periodo di dicembre e poi far iniziare le svendite il 6 gennaio con sconto 50%? Secondo lei, se un negozio può vendere “in stagione” al massimo 20 gg, come fa a pagarsi l'affitto ? Chi li paga i dipendenti, che, tra l'altro, devono essere operativi anche le domeniche, con conseguente aumento dei costi.. la Codacons ? Allo stesso modo sarebbe bello anche non pagare le tasse, bollette e affini, da qui a paventarne la fattibilità, la strada è lunga. Ci permetta la citazione tratta da Wikiquote (sito di proverbi italiani) “È facile fare il finocchio con il culo degli altri.” Se ci perdona la volgarità, noi le perdoneremo le sue dichiarazioni irresponsabili. Chi può sopravvivere, in queste condizioni, se non la grande distribuzione ? Le ricordiamo un allarme lanciato dalla corte dei conti :” La costruzione di centri commerciali, ma anche, approfittando della crisi, il mercato immobiliare sono i nuovi business della criminalità organizzata, che resta radicata soprattutto al Sud ma che ormai ha esteso i suoi interessi al Nord Italia ….” (http://www.guidasicilia.it/il-nuovo-business-della-mafia-centri-commerciali-mercato-immobiliare/news/42055) Fortuna che, il vostro, dovrebbe essere un comitato contro le speculazioni. Mai sentito parlare di piccole aziende “alla canna del gas” e di posti di lavoro al tracollo? Cosa dobbiamo fare per sopravvivere... chiedere lo sconto sui salari ai nostri collaboratori ?