Ammettiamo: abbiamo peccato di ingenuità. A fronte di velate accuse sulla veridicità delle firme raccolte a sostegno di quest'iniziativa, abbiamo dovuto interpellare nuovamente tutti i firmatari per chiedere il timbro dell'attività ed il consenso sulla legge della privacy. Non pensavamo di costruire un ponte sopra Treviso, volevamo solo essere ascoltati.Comunque, in pochi giorni, abbiamo recuperato tutte le precedenti adesioni e ne abbiamo raccolte molte altre.
Non stiamo cercando di metterci in vetrina, uno spettacolo mediatico non ci serve. Vogliamo solo dimostrare che moltissime attività del centro storico hanno dei problemi oggettivi. Non stiamo parlando di semplici sensazioni, ma di imprenditori che non riescono ad onorare le scadenze. Il nostro vero problema è la viabilità e speriamo di poterne discutere dopo le festività. Qualcuno parla ancora di pedonalizzazione del centro storico....alle attuali condizioni, sarebbe un vero suicidio. In presenza di servizi di collegamento dai parcheggi esterni al centro, a fronte di abbonamenti convenienti per residenti e operatori, e dopo aver abituato la cittadinanza a parcheggiare all'esterno allora e solo allora potremo parlare di pedonalizzazione. Sempre che a qualcuno interessi ancora la nostra sopravvivenza. Apprezziamo il lavoro svolto sinora dall'assessore alle attività produttive Stefano Bastianetto che sta cercando, nei limiti delle possibilità del suo assessorato, di rivalutare il centro storico. Intanto la raccolta delle firme continua......