Blog per la rivalutazione del Centro Storico di Treviso. Nel caso in cui il materiale pubblicato dovesse ledere il diritto d'autore si prega di avvisare via e-mail per l'immediata rimozione.- Treviso Sos 30 novembre 2009 -
giovedì 29 giugno 2017
mercoledì 21 giugno 2017
martedì 20 giugno 2017
venerdì 16 giugno 2017
sabato 10 giugno 2017
venerdì 9 giugno 2017
Rilancio del Centro Storico ?
E mentre si sta autorizzando l'ennesimo
centro commerciale in area “Marazzato” dal cilindro della ns.
amministrazione salta fuori l'ideona che rilancerà il Centro
Storico. Un'accattivante vetrofania cm. 4,8 X 4,8 che nelle
intenzioni del comune dovrebbe “valorizzare le attività e
rafforzare l'orientamento dei turisti” da apporre sulle vetrine
dei negozi. Mi raccomando l'esposizione va fatta a 1,30/1,40 mt lato
maniglia.
Da una parte si autorizza la grande
distribuzione a circondare il centro, dall'altra creiamo le aree
pedonali senza nessuna infrastruttura. Parcheggi, trasporti e seria
promozione turistica restano un miraggio. Poi c'è chi si stupisce se
i negozi di prossimità chiudono. Nessuno è contrario alla
pedonalizzazione della città. I commerciati del Centro Storico
chiedono solo di combattere ad armi pari con la grande distribuzione,
con le adeguate infrastrutture, per poter sopravvivere e garantire i
posti di lavoro in città.
giovedì 8 giugno 2017
CONGREGA PER IL RECUPERO DELLE TRADIZIONI TREVISANE
LA
FESTA DEL BEATO ENRICO
Sabato 10 giugno dell’anno del Signore 2017 la Còngrega effettuerà
la sagretta per il Beato Enrico nella chiesetta in via Canova con la
rituale offerta del pane che verrà benedetto durante la prima messa
delle ore 8,30 e con la supplica alle ore 17 del parroco don Giorgio
oramai da pensione. Assieme alla Còngrega ci saranno anche i “poeti
del Sil” per valorizzare e festeggiare questa ricorrenza del
“santo”.
Si
narra di un sarto a sant’Agostino in città (ogni tanto gli cuciva
il saio) che si punse il pollice con l’ago che gli restò infilato
e appena arrivato Enrico baciò lievemente la sua mano, l’ago
uscì, scomparve il dolore acuto. Per ringraziamento, il sarto
commissionò l’affresco sulla parte esterna della sua casa,
affresco che tuttora esiste, molto sbiadito, ma riquadrato in marmo
sullo slargo della strada verso le “poste vecchie”. Avevamo
chiesto al Comune proprietario dello stabile di poterlo restaurare,
già con preventivi in mano per l’invio alla Soprintendenza, ma ci
è stato risposto che senza il benestare non era possibile
l’autorizzazione: benedetta burocrazia.
Dopo
oltre 400 miracoli avvenuti subito dopo la morte, il beato Enrico da
Bozen è venerato da Vienna alla Baviera, ed anche nel territorio da
Biancade a Treviso, dove si conservano in Duomo il corpo ed il sangue
semi liquido.
c/o
arch. Giorgio Fantin piazza Trentin 8 31100 TREVISO
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