Blog per la rivalutazione del Centro Storico di Treviso. Nel caso in cui il materiale pubblicato dovesse ledere il diritto d'autore si prega di avvisare via e-mail per l'immediata rimozione.- Treviso Sos 30 novembre 2009 -
giovedì 31 dicembre 2015
mercoledì 30 dicembre 2015
martedì 22 dicembre 2015
venerdì 4 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
CONFABITARE: “Le caldaie a gasolio inquinano più dell’automobile"
Il
blocco totale del traffico non serve!”
Allarme smog nel centro storico uguale blocco delle auto e dei motorini. Un’equazione accettata come inevitabile dal Comune di Bologna e sopportata dai cittadini allargando le braccia. D’altronde, la salute viene prima di tutto.
Ma c’è chi, non convinto, ha provato a rifare l’equazione, trovando che i conti non tornano. Il dubbio è venuto a CONFABITARE - Associazione Proprietari Immobiliari, che ha commissionato una ricerca per individuare, voce per voce, le varie cause dell’inquinamento a Bologna.
Ne sono usciti numeri sorprendenti, che spostano l’indice accusatore dal benzene dei veicoli a motore, alle caldaie ancora alimentate a gasolio che, inoltre, è il combustibile per riscaldamento più caro sul mercato.In città, su circa ottomila condomini con più di 5 appartamenti, il 10% non ha ancora effettuato la conversione al metano, senza dimenticare, inoltre, che la maggiore concentrazione degli impianti di riscaldamento a gasolio è ubicata nel centro storico della città anche in palazzi pubblici come
Comune, Provincia ed Università.
Considerando che, dal punto di vista delle emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera, un’ora di funzionamento di una caldaia a gasolio equivale a 250 vetture in movimento sempre per un’ora, gli 800 condomini incriminati (posto che tengano acceso il riscaldamento mediamente per 12 ore al giorno) producono la stessa quantità di smog di 2,4 milioni di veicoli circolanti per le stesse 12 ore. Cioè 1,2 milioni di auto al giorno.
“Ciò significa che bloccare i veicoli a motore e continuare a tenere accesi i riscaldamenti a gasolio è come preoccuparsi della pagliuzza quando invece si ha una trave nell’occhio” spiega Alberto Zanni, Presidente Nazionale di CONFABITARE. Per questo l’Associazione ha lanciato una campagna di
sensibilizzazione per convincere i condomini recalcitranti a passare al più pulito metano.
CONFABITARE ha inviato in questi giorni agli amministratori di Condominio una lettera che li sollecita a porre il problema all’assemblea dei proprietari. “Perché – sostiene Zanni – le varie iniziative ecologiche che appiedano i cittadini sono solo palliativi. Il blocco delle auto può
aiutare, certo, ma non è sufficiente! Se vogliamo invece affrontare la questione alla radice occorre eliminare dalla città i vecchi impianti di riscaldamento a gasolio”.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&ved=0CDEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.confabitare.it%2Findex.php%3Foption%3Dcom_k2%26view%3Ditem%26task%3Ddownload%26id%3D215%26Itemid%3D33&ei=t_F9UoX8CIy00wX_qYD4Dg&usg=AFQjCNF0PKidDadJhRzSazQo8QyIAZMpdA
Allarme smog nel centro storico uguale blocco delle auto e dei motorini. Un’equazione accettata come inevitabile dal Comune di Bologna e sopportata dai cittadini allargando le braccia. D’altronde, la salute viene prima di tutto.
Ma c’è chi, non convinto, ha provato a rifare l’equazione, trovando che i conti non tornano. Il dubbio è venuto a CONFABITARE - Associazione Proprietari Immobiliari, che ha commissionato una ricerca per individuare, voce per voce, le varie cause dell’inquinamento a Bologna.
Ne sono usciti numeri sorprendenti, che spostano l’indice accusatore dal benzene dei veicoli a motore, alle caldaie ancora alimentate a gasolio che, inoltre, è il combustibile per riscaldamento più caro sul mercato.In città, su circa ottomila condomini con più di 5 appartamenti, il 10% non ha ancora effettuato la conversione al metano, senza dimenticare, inoltre, che la maggiore concentrazione degli impianti di riscaldamento a gasolio è ubicata nel centro storico della città anche in palazzi pubblici come
Comune, Provincia ed Università.
Considerando che, dal punto di vista delle emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera, un’ora di funzionamento di una caldaia a gasolio equivale a 250 vetture in movimento sempre per un’ora, gli 800 condomini incriminati (posto che tengano acceso il riscaldamento mediamente per 12 ore al giorno) producono la stessa quantità di smog di 2,4 milioni di veicoli circolanti per le stesse 12 ore. Cioè 1,2 milioni di auto al giorno.
“Ciò significa che bloccare i veicoli a motore e continuare a tenere accesi i riscaldamenti a gasolio è come preoccuparsi della pagliuzza quando invece si ha una trave nell’occhio” spiega Alberto Zanni, Presidente Nazionale di CONFABITARE. Per questo l’Associazione ha lanciato una campagna di
sensibilizzazione per convincere i condomini recalcitranti a passare al più pulito metano.
CONFABITARE ha inviato in questi giorni agli amministratori di Condominio una lettera che li sollecita a porre il problema all’assemblea dei proprietari. “Perché – sostiene Zanni – le varie iniziative ecologiche che appiedano i cittadini sono solo palliativi. Il blocco delle auto può
aiutare, certo, ma non è sufficiente! Se vogliamo invece affrontare la questione alla radice occorre eliminare dalla città i vecchi impianti di riscaldamento a gasolio”.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&ved=0CDEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.confabitare.it%2Findex.php%3Foption%3Dcom_k2%26view%3Ditem%26task%3Ddownload%26id%3D215%26Itemid%3D33&ei=t_F9UoX8CIy00wX_qYD4Dg&usg=AFQjCNF0PKidDadJhRzSazQo8QyIAZMpdA
Lotta all'Inquinamento ....
(Tratto
da: http://www.infomotori.com/auto/2005/01/18/ambiente-e-sicurezza-targhe-alterne/?refresh_cens#testo)
“.....è che l’aumento delle polveri sottili è solo minimamente legato al traffico veicolare privato: siamo su percentuali del 10-15%, nulla se paragonato alla mobilità pesante (camion e bus) e – soprattutto – ai riscaldamenti. Il terzo risultato inatteso è che i provvedimenti anti-inquinamento presi finora – dalle targhe alterne alle attuali aree a traffico limitato – non hanno ridotto nemmeno di una virgola le emissioni: anzi,
nel caso della riduzione dei limiti di velocità e dei parcheggi disponibili, le hanno addirittura peggiorate (le auto consumano meno a 80-100 km/h e ovviamente più si deve girare per trovare un luogo di sosta più si inquina).
Tratto da:
http://www.lintraprendente.it/2013/08/larea-c-e-una-boiata-pazzesca-ecco-le-prove/
“.....è che l’aumento delle polveri sottili è solo minimamente legato al traffico veicolare privato: siamo su percentuali del 10-15%, nulla se paragonato alla mobilità pesante (camion e bus) e – soprattutto – ai riscaldamenti. Il terzo risultato inatteso è che i provvedimenti anti-inquinamento presi finora – dalle targhe alterne alle attuali aree a traffico limitato – non hanno ridotto nemmeno di una virgola le emissioni: anzi,
nel caso della riduzione dei limiti di velocità e dei parcheggi disponibili, le hanno addirittura peggiorate (le auto consumano meno a 80-100 km/h e ovviamente più si deve girare per trovare un luogo di sosta più si inquina).
Tratto da:
http://www.lintraprendente.it/2013/08/larea-c-e-una-boiata-pazzesca-ecco-le-prove/
martedì 1 dicembre 2015
lunedì 30 novembre 2015
mercoledì 25 novembre 2015
martedì 24 novembre 2015
TAXI GRATIS PER LO SHOPPING DELLE FESTE - Nei weekend collegamenti da Stiore a piazza Duomo
Taxi gratis per un mese e pure parcheggi gratis per
lo shopping dalle 17 in poi dei giorni feriali (sabato escluso). Due
grandi novità nel cartellone “Cuor di Natale”, due chiavistelli
con cui il Comune intende garantire un salto di qualità nella
fruizione del centro storico, permettendo a Treviso di fare
concorrenza agli ipermercati. «Mi aspetto una folla oceanica, mai
abbiamo avuto un programma così completo», auspica Paolo Camolei,
assessore alle Attività Produttive, «È il momento di premere
sull'acceleratore: stiamo diventando attraenti, crediamo nella
rivitalizzazione della città». Il manager Aldo Pellegrino si
accoda: «Lanciamo la sfida ai colossi commerciali. Offriamo
facilitazioni che nemmeno i grandi supermercati sono in grado di
assicurare. Vogliamo puntare sulla bellezza del capoluogo, far vivere
il centro e fare in modo che la gente scelga il centro per gli
acquisti». La rassegna nasce dalla collaborazione di oltre cinquanta
associazioni, una “magica maratona” che per quaranta giorni - dal
28 novembre al 6 gennaio - farà vibrare il cuore della città fra
mercatini, mostre, eventi per i più piccoli e cori natalizi. Dal
villaggio al Bastione San Marco con annessa pista di ghiaccio ai
mercatini di Lienz trasferiti in Piazza dei Signori, dall'inedita
tensostruttura voluta da Confartigianato in piazza Borsa al rinnovato
sistema di illuminazione che per la prima volta abbraccerà i corsi
d'acqua. Ce n'è per tutti i gusti. Iniziative per adulti e bambini,
amanti dello shopping e del buon cibo. Fruitori che potranno
beneficiare dei nuovi strumenti ricettivi studiati dalla coppia
Camolei-Pellegrino. «Abbiamo analizzato le criticità, le ragioni
che portavano la gente a non venire a Treviso», prosegue
l'assessore, «Il taxi è rivolto anzitutto ad anziani e bambini. I
parcheggi gratuiti sono un segnale importante per commercianti e
ristoratori. Abbiamo dato un motivo in più per scegliere il
capoluogo. E, nel contempo, incentiviamo la diversificazione nel
godimento del centro». Il taxi di Natale sarà a disposizione tutti
i sabati e le domeniche di dicembre, nonché per l'Immacolata, il 5 e
6 gennaio. Un servizio gratuito e attivo dalle 15 alle 20 (andata e
ritorno) con partenza dal parcheggio di via Mercato Ortofrutticolo e
arrivo in piazza Duomo. L'operazione scaturisce dall'accordo con
l'associazione dei tassisti trevigiani; la prenotazione si potrà
effettuare al numero 348/7473027. Un incentivo allo shopping
cittadino che non sembra avere precedenti: «Uno strumento innovativo
in senso assoluto», rimarca Pellegrino, «al fermento culturale già
in atto, abbiamo fatto seguire strategie che evidenziano
un'attenzione forte per famiglie e bambini». Il park gratis va nella
stessa direzione: uno stimolo a chi vuole dedicarsi ai regali
natalizi all'uscita dal lavoro e concedersi magari un aperitivo
dietro Piazza dei Signori. Grazie all'intesa con Trevisosta, i
parcheggi del centro saranno gratuiti da giovedì 10 a giovedì 24
dicembre – eccetto i sabati – dalle 17 alle 20.
Tratto da "La Tribuna di Treviso" 23 novembre 2015
venerdì 20 novembre 2015
La metamorfosi del "GENIO MALEDETTO"
CASA DEI CARRARESI
DAL 24 ottobre al 10 Aprile
www.elgrecotreviso.it
https://www.youtube.com/watch?v=ImC8oCrVJo4
https://www.youtube.com/watch?v=ImC8oCrVJo4
giovedì 19 novembre 2015
OPEN DAY - ASILO NIDO PARCO SANT'ARTEMIO
PROGRAMMA OPEN DAY
15.30
“Ti racconto una storia... ” Laboratorio di lettura con le educatrici
16.00
“Magie che trasformano... ” Laboratorio di riciclo Per genitori e bambini (12-36 mesi e 3-6 anni) per realizzare decorazioni natalizie
16.30 - 18.00
“Dallo scontro all’incontro” relazioni tra pari e con l’adulto incontro formativo per i genitori con la dott.ssa Daria Beda
IL NIDO SANT'ARTEMIO
• è rivolto a tutti i bambini residenti nella provincia di Treviso dai 6 mesi ai 3 anni
• è aperto tutto l’anno
• è aperto da lunedì a venerdì 7.45 - 18.00
• si trova all’interno di un parco, a due passi dallo Storga
• ha la cucina interna e un giardino attrezzato
PER INFO
Tel 0422 656462
asilo@provincia.treviso.it
http://www.provincia.treviso.it/index.php/temi/politiche-sociali/nido
lunedì 16 novembre 2015
venerdì 13 novembre 2015
Casa dei Carraresi - Ca' Brittoni - "Madonna col bambino"
http://www.titianinntreviso.com/scopri-treviso/cosa-vedere-a-treviso-e-nella-marca-trevigiana/edifici-storici-ca-dei-carraresi.html
mercoledì 11 novembre 2015
martedì 10 novembre 2015
venerdì 6 novembre 2015
giovedì 5 novembre 2015
martedì 3 novembre 2015
sabato 31 ottobre 2015
venerdì 30 ottobre 2015
Collezione "Salce"- Resterà un sogno ?
Collezione di manifesti d’epoca
donata generosamente allo Stato mediante lascito testamentario e
custodita presso i Musei Civici trevigiani. Una collezione
vastissima, composta da circa 30.000 esemplari.
https://www.youtube.com/watch?v=r117A0-K-Jk
giovedì 29 ottobre 2015
“EL GRECO IN ITALIA” SVELATE LE OPERE, DI CUI MOLTE INEDITE, CHE RENDERANNO OMAGGIO AL PERIODO ITALIANO DEL GENIO DEL ‘500 NELLA GRANDE MOSTRA PATROCINATA DAL MIBACT
Saranno
una trentina le opere di Domenikos Theotokopoulos, detto El
Greco,
a rendere omaggio al periodo italiano del genio del ‘500, mettendo
in scena la più grande retrospettiva mai organizzata prima sul
periodo giovanile dell’artista, intitolata El
Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio: molte
di queste saranno esposte
in Italia per la prima volta, accompagnate
da altrettanti capolavori di grandi artisti
che influenzarono il suo lavoro, o ne furono a loro volta
influenzati, da Tiziano a Picasso, da Parmigianino a Bacon.
Dedicata
al decennio 1567-1576, il periodo che l’artista trascorse in
Italia, l’attesa mostra El
Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio
racconterà, attraverso spunti scientifici inediti, come il “viaggio”
nel nostro Paese abbia plasmato l’artista al punto tale da
trasformarlo da iconografo del mondo ortodosso a genio visionario che
ispirò artisti del calibro di Cézanne
e Manet, Pollock, Bacon e Picasso appunto.
El
Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio è
l’evento che si pone come
coronamento delle mostre che hanno celebrato il quarto centenario
della morte dell’artista
(Toledo, 1614) in Grecia e in Spagna, rispettivamente suo Paese di
nascita e di adozione, e sarà visitabile a Treviso
dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016 a Casa dei Carraresi.
La
mostra,
patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dal
Comune di Treviso, grazie ai suoi straordinari contenuti artistici,
ha ricevuto anche il patrocinio del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(MIBACT),
che ne ha riconosciuto l’importanza, in collaborazione con il Polo
Museale del Veneto. Il
progetto ha inoltre potuto contare sul supporto di prestigiosi
istituzioni museali e collezioni private di tutto il mondo, tra
cui le Gallerie
dell’Accademia
di Venezia, la Galleria
Estense di
Modena, la
Galleria Nazionale di
Parma, il J.F.
Willumsens Museum
in Danimarca, la Maison
d'Art di
Montecarlo, la Galleria
Parmeggiani di
Reggio Emilia, il Museo
di Capodimonte di
Napoli, la Pinacoteca
di Bologna,
la Schorr
Collection di
Londra, The
Velimezis Collection
di Atene, solo per citarne alcuni.
Organizzata
da Kornice,
di Andrea Brunello, con la collaborazione di Fondazione
Cassamarca,
la
mostra nasce da un importante progetto scientifico che si basa su
oltre mezzo secolo di studi del suo curatore, il Prof.
Lionello Puppi,
emerito di Ca’ Foscari, uno dei maggiori studiosi al mondo de El
Greco e massimo esperto del suo periodo giovanile, coadiuvato da un
Comitato
Scientifico internazionale
composto da studiosi di prestigiose realtà accademiche: Serena
Baccaglini.
Alessandra
Bigi, Nano Chatzidakis, Agnese Chiari Moretti Wiel, Robin Cormack,
Andrea Donati, Mariella Lobefaro, Maria Paphiti, Paula Revenga
Dominguez.
Il
percorso espositivo, suddiviso in 4
macro sezioni,
coinvolgerà il pubblico in un affascinante
viaggio sulle tracce dell’attività dell’artista tra Venezia,
Roma e l’Italia centrale,
dove El Greco ebbe modo di entrare in contatto diretto con la coeva
arte di Tiziano, Bassano e Tintoretto, artisti che influenzarono
profondamente la sua opera.
La
prima parte espositiva introdurrà il visitatore attraverso un
video
emozionale che racconterà
l'artista e gli aneddoti legati alla sua personalità carismatica e
alla sua vita avventurosa;
la seconda è dedicata a Creta, l’isola in cui è nato, all’epoca
territorio veneziano, e al
linguaggio
della tradizionale icona bizantina
che
ha contraddistinto i suoi primi anni come artista; la terza parte,
quella centrale e dominante della mostra, metterà a confronto
le principali opere
del periodo italiano con quelle di artisti che hanno fortemente
influenzato il suo lavoro. Tra i capolavori: il San
Francesco Riceve le Stimmate
di Tiziano
(1525
ca.), la Madonna
di San Zaccaria del
Parmigianino
(1530-1533
ca.), l’Allegoria
della Battaglia di Lepanto del
Veronese
(1572-1573 ca.) e l’Allegoria
del Fuoco del
Bassano
(1580 ca.).
Tra
le opere principali del primo blocco e di quello centrale:
il San
Demetrio (ante 1567), l'altarolo
detto Trittico di Modena (1567-1568 ca.),
l’Adorazione
dei Pastori (1568-1569
ca.), il Ritratto
di Giulio Clovio (1571
ca.),
la
Guarigione del Cieco (1573
ca.), la
Crocifissione
(1575-1577 ca.),
il San Francesco (1595),
il
Salvatore Benedicente
(1595
ca.),
il
Polittico
di Ferrara (1568),
oltre a un’opera misteriosa mai mostrata prima al pubblico che sarà
esposta in anteprima mondiale per l’evento.
La
parte finale sarà dedicata alle influenze
che
El Greco ha esercitato sugli
artisti delle avanguardie del ‘900, tra cui geni del calibro di
Pablo Picasso e Francis Bacon.
Saranno infatti in mostra i capolavori di questi artisti, regalando
così al visitatore un’esperienza
unica, un viaggio tra l’arte rinascimentale
e moderna che
rivelerà,
inequivocabilmente, come i
colori acidi, il movimento ascensionale delle figure,
l’impressionante rappresentazione psicologica dei ritratti, gli
sprazzi di luce rubati alle tenebre tipici de El Greco abbiano
incantato molti artisti famosi, secoli dopo la morte del Maestro, al
punto tale da renderlo uno degli artisti più imitati al mondo.
In
occasione della mostra, Casa dei Carraresi, centro congressi ed
esposizioni di Fondazione Cassamarca, ha riportato alla luce le sale
dei Brittoni con i loro meravigliosi affreschi che saranno riaperte
al pubblico.
Nell’attesa
della pubblicazione del catalogo della mostra, edito da Skira,
aneddoti, curiosità sull’artista e il backstage della preparazione
della mostra si possono seguire sulla pagina Facebook Mostre-Treviso
e i profili Twitter e Instagram.
Note
INFORMATIVE
Titolo:
El
Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio
Date:
24
ottobre 2015 - 10 aprile 2016
Sede:
Casa
dei Carraresi, Treviso
Mostra
a cura di: Lionello
Puppi
Comitato
Scientifico:
Serena
Baccaglini, Alessandra Bigi, Nano Chatzidakis, Agnese Chiari Moretti
Wiel, Robin Cormack, Andrea Donati, Mariella Lobefaro, Maria Paphiti,
Paula Revenga Dominguez
Organizzata
da: Kornice
di Andrea Brunello
con la collaborazione di Fondazione Cassamarca
Con
il patrocinio di:
MIBACT
- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Regione
Veneto
Provincia
di Treviso
Comune
di Treviso
Con
la collaborazione di: Polo
Museale del Veneto
Orari:
Martedì
- Venerdì 09:00 - 19:00,
Sabato e Domenica 09:00 - 20:00
Ingresso:
Intero
12€ Ridotto 10€
Info
e prenotazioni:
www.elgrecotreviso.it,
+ 39 0422 513150,
info@elgrecotreviso.it, Facebook: Mostre-Treviso
Catalogo:
Skira
Editore
Ufficio
Stampa:
Lavinia Colonna Preti | +39 338 6047174 | lavinia@thereflectionstudios.it | press@elgretreviso.it
Michela Canessa | + 39 347 55 65 281 | michela@thereflectionstudios.it | press@elgrecotreviso.it
Lavinia Colonna Preti | +39 338 6047174 | lavinia@thereflectionstudios.it | press@elgretreviso.it
Michela Canessa | + 39 347 55 65 281 | michela@thereflectionstudios.it | press@elgrecotreviso.it
mercoledì 28 ottobre 2015
E' ufficiale: La stazione di Treviso non verrà spostata
Nonostante gli organizzatori della
mostra di Escher ne abbiano paventato lo spostamento in zona fiera,
secondo notizie ufficiali la stazione di Treviso non subirà alcun
trasloco. Si invitano pertanto turisti e pendolari a recarsi a
prendere il treno al solito posto.